La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Apparecchiature e tecniche di laboratorio
Angela N.H. Creager
Apparecchiature e tecniche di laboratorio
Le apparecchiature scientifiche [...] a fronte mobile di Tiselius. Dalla fine degli anni Quaranta l'elettroforesi zonale su carta consentì la separazione di macromolecole in bande distinte. Nel 1959, per la prima volta, fu utilizzata come matrice la poliacrilammide a basso assorbimento ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Le neuroscienze e il Neuroscience Research Program
Alberto Oliverio
Le neuroscienze e il Neuroscience Research Program
Negli ultimi [...] struttura dei muscoli striati, la conversione del fibrinogeno in fibrina e, infine, la struttura delle membrane cellulari e le macromolecole. La sua versatilità lo portò a dirigere, sotto gli auspici dei National Institutes of Health, una sezione per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’endocrinologia si delinea come disciplina autonoma nei primi tre decenni del XX secolo [...] quando viene provata conclusivamente l’esistenza di un fattore di rilascio ipotalamico di natura peptidica – i peptidi sono macromolecole costituite da un numero limitato di aminoacidi – per ogni ormone dell’ipofisi anteriore, e viene anche scoperta ...
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Passaggio da una condizione o situazione a una nuova e diversa
Biologia
In genetica, sostituzione, in una molecola di DNA, di una purina con un’altra purina o di una pirimidina con un’altra pirimidina; [...] quello di un liquido ad alta viscosità; questa t. è legata alla modifica di natura e intensità delle interazioni fra macromolecole.
In metallurgia, la t. duttile-fragile è il fenomeno per cui nel raffreddamento degli acciai si ha notevole diminuzione ...
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Mente e cervello
Pietro Calissano
Il cervello
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la parte più consistente, ha la funzione di ricevere informazioni dal mondo esterno, elaborare queste [...] sinaptico, i neuroni sono stati coinvolti. Non vi è dubbio che in un futuro prossimo anche questa seconda categoria di macromolecole sarà identificata e si porterà alla luce il complesso dei meccanismi che servono a fissare i ricordi e a esserne ...
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Scienze della terra
Carlo Doglioni
Johannes Pignatti
Le s. della T. studiano la storia della Terra, ossia le caratteristiche e del pianeta fisico (nascita, evoluzione e sua struttura) e della biosfera [...] , dove grazie alla pressione esercitata dal carico delle rocce sovrastanti, può generare assieme all'acqua delle macromolecole note come clatrati, ben riconoscibili per la loro diversa impedenza acustica in prospezioni di sismica a riflessione ...
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Nanotecnologie e nanotubi
Giorgio Benedek e Paolo Milani
sommario: 1. Definizione, storia e fondamenti fisici della nanotecnologia. 2. Tipologie delle nanostrutture. 3. Processi di assemblaggio e manipolazione. [...] artificiali e possibilmente la computazione quantistica, permetteranno di simulare e controllare le dinamiche conformazionali di macromolecole di interesse biotecnologico, di indirizzare la chimica combinatoria di sintesi di nuovi materiali, di ...
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Chimica bioinorganica
Claudio Luchinat
SOMMARIO: 1. Premesse storiche. 2. La chimica inorganica della vita. 3. I metalli negli esseri viventi. 4. Metalloproteine. 5. Metalloenzimi. 6. Metalli e acidi [...] in chimica da molti decenni (magnetochimica; v. O'Connor, 1982). Quando però il centro paramagnetico è parte di una macromolecola come una proteina, la misura è resa difficile dalla presenza di un rilevante contributo di segno opposto (diamagnetismo ...
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Acqua
Sergio Carrà
di Sergio Carrà
Acqua
sommario: 1. Introduzione. 2. Teoria statistica dei fluidi semplici. 3. Proprietà termodinamiche dell'acqua. 4. Struttura della molecola di acqua. 5. Struttura [...] B, nella quale esiste una compenetrazione fra proteina e solvente; la zona C, in corrispondenza della superficie della macromolecola, dove esistono massimi locali di densità del solvente, detti anche 'zone di idratazione'; e infine la zona remota ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] A già fotografata anche da Maurice Wilkins nel 1950, consentirà di effettuare i calcoli necessari a stabilire che la macromolecola è una doppia elica.
Il primo congresso internazionale del fago. Si tiene a Royaumont, vicino Parigi, organizzato da ...
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macromolecola
macromolècola s. f. [comp. di macro- e molecola]. – In chimica, denominazione generica di molecole formate da un rilevante numero di atomi (anche più di diecimila), costituenti alcuni prodotti naturali, quali i polisaccaridi...
macromolecolare
agg. [der. di macromolecola]. – Relativo alle macromolecole: chimica m.; sostanze m., quelle costituite da macromolecole, ossia i polimeri.