stato nativo
Antonio Di Meo
In chimica o in mineralogia, stato di un elemento chimico che si trova in natura allo stato non combinato: per es. un metallo (rame nativo, ferro nativo ecc.). Nel caso di [...] macromolecole biologiche come le proteine, indica lo stato iniziale o ripiegato in cui esse si trovano (struttura terziaria) e in cui sono biologicamente attive. L’altro stato in cui le proteine possono esistere è quello denaturato o srotolato ( ...
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Chimico (Vienna 1906 - Wolfratshausen, Baviera, 1982), dapprima presso la Soc. Hoechst, poi direttore della Hoffmann-La Roche; prof. nell'univ. di Innsbruck (1945-48) e poi di Hannover; autore di ricerche [...] nel campo della cinetica di reazione, delle macromolecole, ecc. ...
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Biochimico statunitense (Filadelfia 1918 - Oakland 2016), prof. di biochimica e biologia molecolare presso l'univ. della California a Berkeley, dove è stato anche (1969-76) direttore del laboratorio di [...] virologia. Le sue ricerche riguardano la chimica fisica delle macromolecole d'interesse biologico, la struttura, le funzioni e le interazioni delle proteine e degli acidi nucleici nei virus. Ha inoltre sviluppato le tecniche per l'applicazione dell' ...
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motore molecolare
motóre molecolare locuz. sost. m. – Dispositivo biologico che trasforma energia chimica in energia meccanica, funzionando come macchina biochimica molecolare alla base dei movimenti [...] che hanno luogo negli organismi viventi. Molti m. m. sono costituiti da macromolecole proteiche in grado di sfruttare l’energia chimica rilasciata dall’idrolisi dell’ATP (adenosine triphosphate) per vari scopi cinetici, come la divisione cellulare e ...
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Chimico italiano (n. Napoli 1926 - m. 2000); prof. univ. a Bari (1957), Napoli (1959), Roma (1967); docente (1967-69) al Collège de France; fu uno dei fondatori dell'European molecular biology organization. [...] sintetiche e biologiche; relazioni fra struttura e proprietà chimico-fisiche di polimeri lineari; transizioni conformazionali di macromolecole in soluzione; termodinamica e topologia del trasporto non passivo di ioni e molecole attraverso membrane. ...
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Ingegnere italiano (Firenze 1899 - Milano 1967); prof. univ. dal 1932, ha insegnato fisica tecnica nel politecnico di Milano. È autore di importanti ricerche su problemi di trasmissione del calore, di [...] termodinamica, di fluidodinamica, di preparazione dei minerali, di chimica fisica delle macromolecole. Socio nazionale dei Lincei (1963). ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’ingegneria genetica rappresenta lo sviluppo applicativo di tecniche che sfruttano le [...] proprietà chimiche e biologiche delle macromolecole funzionali e dei microrganismi, per modificare a scopi di produzione farmaceutica, agricola e industriale organismi viventi di interesse economico, ovvero a scopi di ricerca, per analizzare la ...
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Gruppo di ormoni secreti dalla corteccia surrenale con struttura chimica riconducibile a quella del ciclopentanoperiidrofenantrene. Benché la corteccia surrenale produca steroidi a 18, 19 e 21 atomi di [...] o coniugata, si ritrovano in diversi tessuti e liquidi biologici; entrambe queste forme possono esistere legate a macromolecole (soprattutto proteine), formando complessi steroido-proteici. Le principali forme di coniugazione dei c. sono con l’acido ...
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Ingegnere chimico italiano (Porto Maurizio 1903 - Bergamo 1979). N. e la sua scuola hanno chiarito nelle linee essenziali, e talora anche in dettaglio, il meccanismo dei principali processi di polimerizzazione [...] di diffrazione elettronica e in quella università, in cui insegnava H. Staudinger, ebbe il suo primo incontro con la chimica macromolecolare. Ottenuta nel 1933 la cattedra di chimica generale a Pavia, dopo essere stato per brevi periodi a Roma e a ...
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specificità In biologia, proprietà per cui specie, oppure organismi, sostanze ecc., hanno comportamenti o attività particolari che li differenziano da altre specie, organismi. La s. di specie, cioè l’unicità [...] le tossine batteriche, i virus, i farmaci. Nelle cellule, queste sostanze si associano non covalentemente con macromolecole proteiche specifiche, associate alle membrane cellulari, chiamate recettori. La s. dei trasportatori delle membrane biologiche ...
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macromolecola
macromolècola s. f. [comp. di macro- e molecola]. – In chimica, denominazione generica di molecole formate da un rilevante numero di atomi (anche più di diecimila), costituenti alcuni prodotti naturali, quali i polisaccaridi...
macromolecolare
agg. [der. di macromolecola]. – Relativo alle macromolecole: chimica m.; sostanze m., quelle costituite da macromolecole, ossia i polimeri.