Biologo statunitense (New York 1927 - ivi 2010); laureato in biochimica all'univ. del Michigan nel 1957, dal 1962 è stato capo della sezione di genetica biochimica del National institute of health di Bethesda [...] (Maryland). Ha studiato i meccanismi regolatori della sintesi delle macromolecole e il meccanismo della sintesi delle proteine nelle cellule, dimostrando (1959) che l'RNA messaggero è necessario per tale sintesi. Nel 1961 chiarì come l'RNA sintetico, ...
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POLIMERIZZAZIONE stereospecifica
Giulio NATTA
La scoperta dei processi di p. stereospecifica, sebbene dati solo da pochi anni, ha avuto applicazioni importanti, in certi casi rivoluzionarie, nel campo [...] la mano destra rispetto alla sinistra).
Anche nel caso di una p. regolare dal punto di vista chimico, che fornisca macromolecole lineari testa-coda, la distribuzione irregolare, dal punto di vista sterico, del gruppo R impedisce che il polimero sia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La biologia molecolare è una disciplina cosidetta “di confine”, che si sviluppa a partire [...] volta acquisita la specificità chimica dei costituenti cellulari, resta l’incertezza relativa a quale delle due specie di macromolecole biologiche, le proteine o gli acidi nucleici, sia il vettore dell’eredità. In principio l’attenzione si concentra ...
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reticolazione
reticolazióne [Atto ed effetto del reticolare "creare una struttura reticolo", da reticolato] [ALG] Operazione che permette di considerare una certa varietà come complesso topologico: → [...] naturale o provocato artificialmente, di strutture molecolari con sviluppo spaziale, come accade, per es., tra macromolecole lineari di prodotti termoplastici quando si formano legami trasversali, ottenendosi materiali più resistenti e termoindurenti ...
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Chimico (Flërang 1884 - Örebro 1971), prof. di chimica fisica a Uppsala (1912-49), dove diresse anche l'istituto di chimica fisica (1931-49); direttore dell'istituto di ricerche di chimica nucleare G. [...] della luce. Progettò e costruì l'ultracentrifuga (1920), strumento che contribuì all'accettazione stessa del concetto di macromolecola, e grazie al quale è stato possibile studiare la forma, le dimensioni e la massa molecolare dei polimeri ...
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degradazione cellulare
Processo di digestione dei componenti della cellula, svolto attraverso meccanismi diversi: organelli quali i lisosomi, complessi proteolitici come il sistema ubiquitina-proteasoma, [...] durante il processo apoptotico (➔ apoptosi). I lisosomi ricevono il materiale destinato alla d. c. (macromolecole, organuli invecchiati come mitocondri, reticolo endoplasmatico ecc.) attraverso gli autofagosomi (➔ autofagia). Nella proteolisi indotta ...
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macromolecolamacromolècola [Comp. di macro- e molecola] [CHF] Denomin. generica di molecole costituite da moltissimi atomi (anche parecchie migliaia: v. molecola: IV 94 a) raggruppati in strutture complesse, [...] ) o naturali (per es., polisaccaridi) e, soprattutto, molti fondamentali prodotti biologici (acidi nucleici, proteine, ecc.: v. aggregati macromolecolari e macromolecole biologiche). ◆ [BFS] M. informazionali, strutturali e di riserva, complesse: v ...
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Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici [...] e Pi, la sintesi di ATP, il quale rende disponibile l’energia accumulata cedendo il gruppo fosforico per la sintesi di macromolecole o per lo svolgimento di varie forme di lavoro, secondo lo schema generale (v. fig.):
Per questo motivo, il sistema ...
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Chimico statunitense (New York 1917 - Richmond, Virginia, 2010). Già prof. alla Princeton University (1952-67) e alla Yale University (emerito dal 1987), insegna (dal 1994) alla Virginia Commonwealth University [...] Richmond. Si è dedicato allo sviluppo di tecniche per l'identificazione e l'analisi di proteine e altre macromolecole biologiche. I suoi studî, incentrati soprattutto sulla struttura tridimensionale delle proteine, gli sono valsi, con Tanaka Koichi e ...
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Chimico giapponese (n. Toyama 1959). Conseguita la laurea in ingegneria alla Tohoku University (1983), nello stesso anno entrò nella Shimadzu Corporation di Kyoto, di cui divenne (2002) direttore esecutivo. [...] si sono focalizzati, in particolare, sullo sviluppo di metodi per l'identificazione e l'analisi della struttura delle macromolecole biologiche, sulle quali T. ha dimostrato l'applicabilità della tecnologia laser. Per i suoi contributi, ha ricevuto ...
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macromolecola
macromolècola s. f. [comp. di macro- e molecola]. – In chimica, denominazione generica di molecole formate da un rilevante numero di atomi (anche più di diecimila), costituenti alcuni prodotti naturali, quali i polisaccaridi...
macromolecolare
agg. [der. di macromolecola]. – Relativo alle macromolecole: chimica m.; sostanze m., quelle costituite da macromolecole, ossia i polimeri.