Avventuriero ungherese (Verbó 1741 - Madagascar 1786); dopo aver preso parte alla guerra dei Sette anni, combatté fra le file della Confederozione di Bar e, ferito e fatto prigioniero (1769), fu deportato [...] e il 18 luglio 1772 la Francia. A capo della spedizione francese al Madagascar, vi sbarcò nel febbraio del 1774, e il 16 settembre 1776 i capi malgasci lo proclamarono re. Entrato per ciò in urto col governo francese, nel 1786 cadde combattendo ...
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Cugina (n. 1862 - m. Algeri 1917) di R. II, le successe (1883) sposando Rainilaiarivony, primo ministro e vedovo delle ultime due regine del Madagascar. Pur costretta a riconoscere il protettorato francese [...] (trattato di Tamatave, 1885), con l'aiuto di alcuni ufficiali inglesi organizzò la resistenza armata, provocando una nuova spedizione da Parigi (1895). Dopo l'annessione dell'isola alla Francia (1896), ...
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Avventuriero veneziano (Venezia 1730 - Madagascar 1785). Impiegato della cancelleria ducale, dal 1764 segretario del senato, cadde in disgrazia e dovette fuggire a Stoccolma, ove pubblicò una Narrazione [...] apologetica (1779), descrivendo la corruzione e gli intrighi dominanti nel Consiglio dei Dieci. Condannato in contumacia, spogliato dei suoi beni, fu poi in Inghilterra, in Portogallo, nell'America Settentrionale, in Brasile e infine nel Madagascar. ...
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Moglie (n. 1790 circa - m. Tananarive 1861) del re Radama I, gli successe nel 1828. Decisa a opporsi alla penetrazione europea, ruppe gli accordi presi dal marito con gli Inglesi, espulse dall'isola gli stranieri e fece uccidere molti suoi sudditi convertitisi al cristianesimo ...
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Cugina (m. Tananarive 1883) di Rasoherina (sul trono dal 1864 al 1868), le successe sposandone l'anziano marito, il primo ministro Rainilaiarivony. Convertitasi al protestantesimo (1869), tentò di favorire gli Inglesi e di liberarsi dei vincoli stretti dai suoi predecessori con la Francia, che reagì con l'occupazione di Majunga e Tamatave (1883) ...
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Botanico e viaggiatore francese (Versailles 1746 - Madagascar 1802). Allievo di L.-G. Le Monnier e di B. de Jussien, dopo alcuni viaggi in Inghilterra e in Spagna, si recò in Persia spingendosi di là fino [...] all'India (1782-85). Fu anche in America Settentr. dove percorse il bacino del Savannah e penetrò attraverso le regioni dei Grandi Laghi fino al Canada (1785-97). Compì altre esplorazioni in Arabia (1800). ...
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Radama
Nome di due re del Madagascar.
Succeduto a Andrianampoinimerina, R. I (n. 1792-m.1828) regnò dal 1810 al 1828 consolidando il potere degli imerina sull’isola e avviando un processo di centralizzazione [...] monarchica e di modernizzazione (riformò le consuetudini giudiziarie, l’amministrazione e il regime schiavistico, varò la trascrizione del malgascio in caratteri latini e operò una riorganizzazione dell’esercito). ...
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Viaggiatore olandese (n. Hoorn 1580 circa - m. nel Madagascar 1625). Partito con due navi, insieme con J. Le Maire, alla ricerca di un nuovo passaggio meridionale tra l'Atlantico e il Pacifico, scoprì [...] lo Stretto chiamato di Le Maire e doppiò il Capo cui dette il nome di Hoorn (1616). Nella successiva traversata del Pacifico toccò, primo fra gli Europei, numerose isole, tra cui i gruppi che portano il ...
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Uomo politico malgascio (Ambarikorano 1912 - Antananarivo 1978); rappresentante del Madagascar all'Assemblea nazionale francese (1956-59), fondatore del Partito socialdemocratico malgascio, guidò il paese [...] all'indipendenza e fu, dal 1960, presidente della Repubblica del Madagascar. Governando in modo autoritario e paternalistico, T. rimase al potere fino al 1972, quando fu rovesciato dai militari. ...
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Commerciante e colonizzatore (Nantes 1820 circa - Mohely, is. Comore, 1873). Recatosi nel Madagascar, percorse a lungo il paese stabilendo relazioni commerciali con gli indigeni e iniziando lo sfruttamento [...] di vaste regioni per conto della Francia. Fu anche ministro del governo del sovrano Radama II ...
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malgascio
malgàscio agg. e s. m. (f. -a) [dal fr. malgache, ingl. malagash, variante di malagasy (nella pronuncia locale ‹malaġàši› con le vocali atone sorde), forma alterata di un termine non indigeno di origine ignota, riflesso anche nelle...
tenrec
tènrec (o tànrec o tànreck) s. m. [da una voce del Madagascar]. – Nome indigeno di un mammifero della famiglia tenrecidi (Tenrec ecaudatus), detto anche t. comune, diffuso nelle foreste del Madagascar e in alcune isole del gruppo delle...