STAËL-HOLSTEIN, Anne-Louise-Germaine, baronessa di
Giuseppe Gabetti
Scrittrice francese, nata a Parigi il 22 aprile 1766, ivi morta il 14 luglio 1817; di famiglia calvinista ginevrina: figlia del ministro [...] Parigi 1820-21; Œuvres inédites, voll. 3, Parigi 1830-36. Epistolarî: Lettres inédites et souvenirs biographiques deMadame Récamier et deMadamedeStaël, ed. de Gerando, Parigi 1868; Lettres inédites à H. Meister, ed. P. Usteri e E. Ritter, Parigi ...
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Stael-Holstein, Anne-Louise-Germaine Necker baronessa di
Staël-Holstein, Anne-Louise-Germaine Necker baronessa di
(nota come MadamedeStaël) Scrittrice francese (Parigi 1766-ivi 1817). Figlia del [...] sur la Révolution française (3 voll., postumi, 1818). In piena consonanza con Benjamin Constant (di cui fu compagna), Madamede S., di orientamento girondino, approvò la prima fase della Rivoluzione (1789-91), e condannò la seconda fase terroristico ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] può fare da sé e farà da sé. La società disegnata da H. de Saint-Simon è quella del lavoro organizzato, in cui lo S. ha il liberale da K.W. von Humboldt a B. Constant, a MadamedeStäel. L’importante è che lo S. intervenga il meno possibile, che ...
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Storico, letterato ed economista svizzero (Ginevra 1773 - ivi 1842). Lasciata Ginevra nel 1793 per ragioni politiche, si recò in Inghilterra, dove si avviò allo studio dei problemi economici; nel 1794 [...] della Camera di commercio del Lemano. Tenace avversario della politica economica di Napoleone, entrò in contatto con MadamedeStaël, della quale prese a frequentare il salotto nel castello di Coppet. Alla caduta di Napoleone, partecipò alla ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] le città romagnole in suo possesso.
1532: Carlo V concede ad Alessandro de’ Medici, che il suo intervento due anni prima ha restaurato nel governo , il 1816, quando un articolo di MadamedeStaël nel primo numero della Biblioteca italiana, che ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] al sentimentalismo di Paul et Virginie di B. de Saint-Pierre, alla ricca gamma spirituale dei r. di F.-A.-R. de Chateaubriand, ai vari interessi psicologici e ambientali di MadamedeStaël (Delphine e Corinne), di B. Constant con il suo Adolphe ...
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Critico e filologo (Saint-Étienne 1772 - Parigi 1844); insegnò dal 1830 letterature straniere a Parigi. Nel 1802 ebbe una relazione, durata vent'anni, con la vedova di Condorcet, e si stabilì alla Maisonnette, [...] incontro del Romanticismo europeo. Lì conobbe, fra gli altri, A. Manzoni, di cui fu a lungo amico e consigliere, e MadamedeStaël, a cui ispirò molte idee sul Romanticismo. Il F. ha un posto di primo piano nell'elaborazione delle dottrine romantiche ...
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Filosofo e uomo politico (Lione 1772 - Parigi 1842). Allo scoppio della Rivoluzione emigrò; tornò in Francia col Direttorio, e nel periodo napoleonico coprì alte cariche politiche. Ebbe rapporti con gli [...] ideologi e con MadamedeStaël; fu prof. di diritto amministrativo a Parigi (1818), socio dell'Istituto, accademico e pari di Francia. Spirito eclettico, seguì la parabola che condusse il pensiero europeo dall'illuminismo prerivoluzionario allo ...
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Politico e militare francese (Colorno, Parma, 1755 - Torgau 1813). Colonnello a 25 anni, allo scoppio della Rivoluzione condivise le idee di monarchia costituzionale di Lafayette; per l'appoggio di Madame [...] deStaël divenne ministro della Guerra (1791-92). Caduta la monarchia, fu esule in Inghilterra; tornò in Francia nel 1801 e aderì al regime napoleonico, che servì come generale e come diplomatico; fu ambasciatore (1813) a Vienna. ...
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Scrittore danese (Korsør 1764 - Amburgo 1826); con i suoi scritti in danese e in tedesco si affermò come il più vivace e brillante ingegno dell'ultimo '700 nordico. Rispecchiò nella sua vastissima opera, [...] in Germania, Svizzera, Francia e Italia (dove conobbe, fra gli altri, Klopstock e Schiller, Ch. M. Wieland e MadamedeStaël).
Opere
Prodigiosamente versatile e recettivo, seguace di Voltaire e di Rousseau, del razionalismo di Kant e del misticismo ...
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