Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] espressiva del romanzo, per chi intenda il romanzo come studio analitico e psicologico della realtà: e qui cita MadameBovary e, col Flaubert, vari romanzi dei Goncourt, né dimentica gli italiani, soprattutto non dimentica che essa sta rivolgendo ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] si rivelerà ingenua, anche perché la formula da cui essi avevano preso le mosse, Mœurs de province, è il sottotitolo di MadameBovary (1857) e cioè del capolavoro di uno scrittore, Flaubert, che aveva capito fra i primi, sin dalla metà dell'Ottocento ...
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Francesca da Rimini
Antonio Enzo Quaglio
Matilde Luberti
Figlia di Guido da Polenta il Vecchio, signore di Ravenna, F. (o Franceschina) andò sposa, intorno al 1275-1282, a Gianni Ciotto (" zoppo, sciancato [...] fila tra le peccatrici redente ed espianti, fragili e celestiali della letteratura ottocentesca (Manon, Violetta, MadameBovary), abbandonando la matrice trecentesca per la dialettica amore-morte, sostanziata delle antinomie più tipiche e sgargianti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Balzac, Stendhal e Mérimée, sia pure in maniere alquanto diverse, sono i fautori [...] Oriente, Grecia e Italia (1849-1851), Flaubert per più di quattro anni si dedica anima e corpo alla stesura di MadameBovary che esce in volume nel 1857.
Dal 1857 al 1862 Flaubert lavora intensamente a Salammbô, romanzo storico ambientato a Cartagine ...
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FILIPPINI, Francesco
Valerio Terraroli
Nacque a Brescia il 18 sett. 1853 da Lorenzo, falegname, e da Silvia Signoria, operaia cucitrice. Date le misere condizioni familiari, fin da giovanissimo fu avviato [...] e storia) - vicino, per la composizione, alla contemporanea produzione francese, ben conosciuta in Lombardia - e La lettrice o MadameBovary del 1881, che ebbe enorme successo in ambito milanese (passato dalla collezione di L. Zanardelli a quella di ...
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Minnelli, Vincente (propr. Lester Anthony)
Marco Pistoia
Regista cinematografico statunitense, nato a Chicago il 28 febbraio 1903 e morto a Los Angeles il 25 luglio 1986. Fra i più importanti registi [...] costante nella filmografia di M. ‒ del ruolo del tempo.
Nel 1949 realizzò invece un impegnativo adattamento letterario, MadameBovary, nel quale l'eroina di Flaubert (interpretata da Jennifer Jones) è raffigurata con notevole complessità e ricchezza ...
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PANNAIN, Guido
Pier Paolo De Martino
PANNAIN, Guido. – Nacque a Napoli il 17 novembre 1891, da Eduardo e da Elena Tricheler.
Studiò pianoforte con il padre, compositore e pianista (1869-1946), allievo [...] Cenci, tragedia in tre atti di Vittorio Viviani (Napoli, San Carlo, 21 febbraio 1942). Maggiori consensi ottenne nel dopoguerra MadameBovary (tre atti dello stesso Pannain e di Vittorio Viviani dal romanzo di Flaubert), che esordì al S. Carlo il 16 ...
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Jones, Jennifer
Maurizio Porro
Nome d'arte di Phyllis Isley, attrice cinematografica statunitense, nata a Tulsa (Oklahoma) il 2 marzo 1919. Dotata di un temperamento istintivo, che rispecchiava la sua [...] nel 1949 si rivelò per lei decisamente felice l'occasione di lavorare con Vincente Minnelli in una bella riduzione di MadameBovary, da G. Flaubert, ove seppe rivelare qualità di recitazione più sobrie e intimiste, fu in quello stesso anno che prese ...
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Plunkett, Walter
Stefano Masi
Costumista cinematografico statunitense, nato a Oakland (California) il 5 giugno 1902 e morto a Santa Monica (California) l'8 marzo 1982. Specialista del costume d'epoca [...] George Cukor e drammi come Lust for life (1956; Brama di vivere) di Minnelli, ma soprattutto kolossal d'epoca come MadameBovary e Raintree county, oltre a Green dolphin street (1947; Il delfino verde) di Victor Saville, The three musketeers (1948; I ...
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Reiniger, Lotte (propr. Charlotte)
Giovanni Spagnoletti
Regista tedesca del cinema d'animazione, nata a Berlino il 2 giugno 1899 e morta a Dettenhausen il 19 giugno 1981. In sessant'anni di attività [...] opera di G. Bizet) e sempre in quell'anno seguì a Parigi il marito, che lavorava con Jean Renoir alla sceneggiatura di MadameBovary (1934). L'anno dopo tornò in patria per sei corti animati, tra i quali Papageno (1935), da Zauberflöte di W.A. Mozart ...
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sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...
anglochic
agg. inv. (iron.) Elegante e ricercato, che si richiama al gusto inglese. ◆ era il nome a farci fremere, Viva Lain, dove Lain ammiccava all’inglese Line, linea, trascritto per gli ignoranti che non sanno l’inglese. Ma i vip non dovrebbero...