Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] un film della durata di quattro ore. Nel 1993 M. de Oliveira in Vale Abraão (La valle del peccato) ha rivisitato MadameBovary di G. Flaubert secondo i moduli del surrealismo portoghese. Nel suo film Vanya on 42th street (1994; Vanja sulla 42ª strada ...
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Politica e letteratura
Carlo D'Amicis
L'idea che la letteratura potesse cambiare il mondo, trasformarsi in un'azione in grado di sortire effetti storici e determinare un'assunzione di responsabilità [...] . Zola, o allo stesso G. Flaubert (che pure considerava l'esercizio della politica inconciliabile con l'estetica letteraria). La sua MadameBovary (pubblicata dapprima a puntate dal 1851 al 1856 sulla Revue de Paris, poi in volume nel 1857) assurge a ...
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Letteratura
Tullio Kezich
Il rapporto tra letteratura e cinema
Sui rapporti fra l. e cinema esistono da sempre due modi opposti di considerare il problema. Per alcuni il cinema, sotto l'aspetto narrativo, [...] famose si sono ritagliate dalle pagine dei romanzi personaggi carismatici come Eugénie Grandet di H. de Balzac, Carmen di P. Mérimée, MadameBovary di G. Flaubert, La Dame aux camélias di A. Dumas fils, Anna Karenina di L.N. Tolstoj, Lola Lola in Der ...
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sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...
anglochic
agg. inv. (iron.) Elegante e ricercato, che si richiama al gusto inglese. ◆ era il nome a farci fremere, Viva Lain, dove Lain ammiccava all’inglese Line, linea, trascritto per gli ignoranti che non sanno l’inglese. Ma i vip non dovrebbero...