CAVOUR, Michele Benso marchese di
Marco Gosso
Nacque a Torino il 39 dic. 1781 dal marchese Giuseppe Filippo e da Josephte-Françoise-Philippine de Sales.
Il padre, primo di sedici fratelli, uomo di non [...] ginevrini, tra cui casa Necker e il salotto di madamedeStaél, e ne fu positivamente influenzato, sebbene fosse tenuto lontano tali furono ad esempio quelli con fde Sellon e con i De La Rive.
Il consiglio della madre era maturato nell'ambito del ...
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VENTURI, Giovanni Battista (Giambattista, Giambatista, Giovan Battista). – Nacque a Bibbiano (Reggio Emilia) l’11 settembre 1746 da Gian Domenico (morto nel 1796)
Roberto Marcuccio
, notaio e perito [...] di Giulia Beccaria, Gaetano Melzi, Vincenzo Monti, MadamedeStaël, Tommaso Valperga di Caluso e altri. Non mancarono modonese, III, Reggio Emilia 1835, pp. 187-369, 486 s.; G.B. De Toni, G. V. e la sua opera vinciana. Scritti inediti e l’Essai, ...
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LONDONIO, Carlo Giuseppe
Marica Roda
Nacque a Milano il 1° ott. 1780, figlio unico di Girolamo e Giuseppa Goffredi. La famiglia era di origini spagnole, benestante e dedita ai commerci. Rimasto orfano [...] 'ambiente letterario prendendo parte, con alcune dissertazioni, alla discussione tra classicisti e romantici suscitata dall'articolo di madamedeStaël. Schierato con i primi ma non ostile ai secondi, dei quali sottolineava la feconda apertura verso ...
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IMBONATI, Giovanni Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 24 maggio 1753 dal conte Giuseppe Maria, noto animatore culturale e mecenate delle lettere lombarde, e da Tullia Francesca [...] Parigi, in una proprietà denominata La Maisonnette, dove l'I. e la Beccaria erano di casa: ma molti altri personaggi noti entrarono a far parte del loro entourage, da madamedeStaël a B. Constant, da P.-J.-G. Cabanis a D.-J. Garat, da A.-L. Destutt ...
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ACERBI, Giuseppe
Dante Visconti
Nacque a Castelgoffredo (Mantova) il 3 maggio 1773, da Giacomo. Compiuti i primi studi a Mantova (dove ebbe come maestro S. Bettinelli), si laureò in legge all'università [...] Sig. Cav. G. A., Milano 1832 (nella collezione Raccolta de' viaggi più interessanti eseguiti nelle varie parti del mondo, tanto per illustre rappresentante della cultura europea: come, per esempio, MadamedeStaël. Ma, appena dopo un anno di vita, la ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] di Grisostomo al suo figliolo di G. Berchet, e con le discussioni provocate da una lettera di MadamedeStaël sulle traduzioni, pubblicata dalla Biblioteca Italiana. In Inghilterra, in Francia, in Italia, singoli segni precorritori possono avere ...
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Finanziere e uomo politico svizzero (Ginevra 1732 - Coppet 1804). La notorietà acquisita in campo finanziario, aprì a N. la strada della vita pubblica. Chiamato da Luigi XVI a dirigere le finanze francesi [...] di opporsi alla confisca dei beni del clero e al crescente deficit; dimessosi nel sett. 1790, si ritirò a Coppet con la figlia, madamedeStaël, dimenticato dai contemporanei, ai quali cercò invano di ricordarsi con opere di economia e di politica ...
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Poeta e drammaturgo danese (Copenaghen 1779 - ivi 1850). Fu il massimo esponente del romanticismo scandinavo, rinnovatore della letteratura danese e il suo poemetto Guldhornene («I corni d'oro», 1802, [...] Jarl (1805), viaggiò a lungo in Germania, Francia e Italia, dove conobbe fra gli altri Goethe, Tieck, Fichte, MadamedeStaël e Thorvaldsen. A questo periodo risalgono le tragedie Baldur hin gode («Baldur il buono») e Palnatoke. Tornato a Copenaghen ...
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Governo esercitato da una sola persona o da un ristretto gruppo di persone in modo assolutistico e arbitrario.
Il concetto di d., illustrato già da Aristotele nella Politica (il despota deve seminare discordia [...] , ripresa in funzione antiassolutistica prima e durante la Rivoluzione francese, fu poi svolta in funzione antinapoleonica da MadamedeStaël e soprattutto da B. Constant, e rimase uno dei pilastri fondamentali del pensiero liberale dell’Ottocento. ...
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Scrittore tedesco (Königsberg 1768 - Vienna 1823). Genialmente dotato ma privo di disciplina, W. fu quasi esclusivamente drammaturgo, con lavori di ampio respiro ma anche di pesante struttura sorretti [...] illuministici. Trasferitosi a Berlino sempre con compiti ufficiali, condusse una vita inquieta, compiendo viaggi in Svizzera, dove conobbe MadamedeStäel, a Weimar, dove conobbe Goethe che divenne suo estimatore, a Parigi e a Roma; qui, nel 1811, si ...
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