Constant de Rebecque, Benjamin-Henri
Politico e scrittore francese (Losanna 1767-Parigi 1830). Studiò a Oxford, Erlangen, Edimburgo. Le dottrine del liberalismo classico della prima metà dell’Ottocento [...] esigenza del rispetto dell’individuo come centro di valori si svolge in C. (legato, anche politicamente, a madamedeStaël) nella richiesta di un organismo politico che equilibri la libertà all’autorità, anticipando così il juste milieu del ...
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Finanziere e uomo politico svizzero (Ginevra 1732 - Coppet 1804). La notorietà acquisita in campo finanziario, aprì a N. la strada della vita pubblica. Chiamato da Luigi XVI a dirigere le finanze francesi [...] di opporsi alla confisca dei beni del clero e al crescente deficit; dimessosi nel sett. 1790, si ritirò a Coppet con la figlia, madamedeStaël, dimenticato dai contemporanei, ai quali cercò invano di ricordarsi con opere di economia e di politica ...
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Storico e uomo politico tedesco (Darmstadt 1805 - Heidelberg 1871). Prof. dal 1835 all'univ. di Gottinga, nel 1837 ne fu allontanato per aver protestato contro la violazione della Costituzione da parte [...] 42; 5a ed. col titolo Geschichte der deutschen Dichtung, 1871-74), importante per il tentativo di stabilire, sulle orme di MadamedeStaël, un nesso tra la storia letteraria e quella politica. Degli altri suoi scritti storici (tra i quali i giovanili ...
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Uomo politico francese (Parigi 1767 - ivi 1826). Dopo la convocazione degli Stati generali, fu uno dei più attivi rappresentanti della nobiltà liberaleggiante; lasciò la Francia quando il re fu sospeso [...] (10 ag. 1792) dai suoi poteri. Intimo amico di MadamedeStaël in Svizzera, rientrò in patria nel 1795, tenendosi però lontano dalla vita politica nel periodo napoleonico, salvo rientrarvi, come realista fervente, con la Restaurazione; ministro degli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia letteraria
Giulio Ferroni
Verso una storia della letteratura: da Foscolo a De Sanctis
La riflessione sui caratteri della letteratura italiana e sulla sua storia si pone come un nodo cruciale [...] opere; dall’altra, con lavori di più vivo spessore critico, come De la littérature considérée dans ses rapports avec les institutions sociales (1800) di MadamedeStaël, le Vorlesungen über dramatische Kunst und Literatur (1809, tradotto da Giovanni ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] regolarmente. Quando nel dicembre del 1804 arrivò a Torino MadamedeStaël, con i figli e con lo Schlegel, il (1796-1805), Paris 1914, pp. 68, 343; Id., Les hommes d'état de la Rèpublique italienne, Paris 1914, pp. 139-141; G. Seregni, Don Carlo ...
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FALCONIERI, Costanza
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma intorno all'anno 1764. Era figlia, insieme con Alessandro, primogenito, Nicola, Isabella, Girolamo e Carlo, di don Mario, nobile romano coscritto, [...] ulteriore dubbio sull'esistenza e sulla genuinità di questo sentimento si leggano le dichiarazioni di V. Monti nelle lettere a MadamedeStaël: "Non so se vi sia mai accaduto d'incontrarvi colla Duchessa Braschi. Io l'ho amata un tempo teneramente, e ...
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DURAZZO, Pietro
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque da Giacomo e da Maria Maggiolo tra il 1550 e il 1560: dichiarava infatti cinquantasei anni in un documento del 1610.
Il padre fu eletto doge di Genova, [...] per la classe di potere: per un "congresso di re" - secondo quella che sarebbe stata la felicissima definizione di madamedeStaël). E in strada Nuovissima il D., insieme al fratello Agostino e al figlio Giacomo, fece erigere dall'architetto lombardo ...
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CARLETTI, Francesco Saverio
Eluggero Pii
Nacque a Montepulciano (Siena) il 31 genn. 1740 da una nobile famiglia, insignita del titolo comitale ma di modesta fortuna. Da giovane il C. dedicò particolare [...] e a Firenze, riuscì a entrare nella confidenza di molti, intrecciò nuove relazioni (sembra che frequentasse anche la casa di madamedeStael: cfr. Greppi, p. 193), concepì ampi e diversi disegni. Da una parte, appoggiando le aspirazioni pacifiste del ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] da scrittori come J. de Maistre, E.-P. de Sénancour, B. Constant, M.me deStaël, continuatrice dell’opera di Montesquieu delle Fleurs du mal con Madame Bovary di G. Flaubert. I fratelli E. e J. de Goncourt preparano la strada al naturalismo ...
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