Storico, letterato ed economista svizzero (Ginevra 1773 - ivi 1842). Lasciata Ginevra nel 1793 per ragioni politiche, si recò in Inghilterra, dove si avviò allo studio dei problemi economici; nel 1794 [...] della Camera di commercio del Lemano. Tenace avversario della politica economica di Napoleone, entrò in contatto con MadamedeStaël, della quale prese a frequentare il salotto nel castello di Coppet. Alla caduta di Napoleone, partecipò alla ...
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Politico e militare francese (Colorno, Parma, 1755 - Torgau 1813). Colonnello a 25 anni, allo scoppio della Rivoluzione condivise le idee di monarchia costituzionale di Lafayette; per l'appoggio di Madame [...] deStaël divenne ministro della Guerra (1791-92). Caduta la monarchia, fu esule in Inghilterra; tornò in Francia nel 1801 e aderì al regime napoleonico, che servì come generale e come diplomatico; fu ambasciatore (1813) a Vienna. ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] le città romagnole in suo possesso.
1532: Carlo V concede ad Alessandro de’ Medici, che il suo intervento due anni prima ha restaurato nel governo , il 1816, quando un articolo di MadamedeStaël nel primo numero della Biblioteca italiana, che ...
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Critico e filologo (Saint-Étienne 1772 - Parigi 1844); insegnò dal 1830 letterature straniere a Parigi. Nel 1802 ebbe una relazione, durata vent'anni, con la vedova di Condorcet, e si stabilì alla Maisonnette, [...] incontro del Romanticismo europeo. Lì conobbe, fra gli altri, A. Manzoni, di cui fu a lungo amico e consigliere, e MadamedeStaël, a cui ispirò molte idee sul Romanticismo. Il F. ha un posto di primo piano nell'elaborazione delle dottrine romantiche ...
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Filosofo e uomo politico (Lione 1772 - Parigi 1842). Allo scoppio della Rivoluzione emigrò; tornò in Francia col Direttorio, e nel periodo napoleonico coprì alte cariche politiche. Ebbe rapporti con gli [...] ideologi e con MadamedeStaël; fu prof. di diritto amministrativo a Parigi (1818), socio dell'Istituto, accademico e pari di Francia. Spirito eclettico, seguì la parabola che condusse il pensiero europeo dall'illuminismo prerivoluzionario allo ...
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Uomo politico russo (Pietroburgo 1786 - Mosca 1855); studiò a Gottinga, dove entrò in contatto con W. Goethe, MadamedeStaël e gli Humboldt. Percorse varî gradi nella diplomazia, e fu poi (1833-49) ministro [...] dell'Istruzione. In tale veste, in armonia con il regime autocratico di Nicola I, basò la sua azione sulla formula "ortodossia, autocrazia, nazionalità", controllando stampa, educazione, attività letteraria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] italiani un’opera apparsa oltre confine, di uno svizzero amante dell’Italia (vi soggiornò a lungo, in Toscana), amico di MadamedeStaël della quale frequentò il salotto nel castello di Coppet, un seguace di Adam Smith: Jean-Charles-Léonard Simonde ...
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Napoleone Bonaparte
Massimo L. Salvadori
Un genio militare salito al trono imperiale
Nella storia del mondo occidentale la figura di Napoleone Bonaparte, imperatore dei Francesi e re d’Italia, è paragonabile [...] , venne poi alimentata e tramandata, con una varietà di accenti, improntati vuoi a simpatia vuoi a ostilità, da tutta una serie di grandi letterati tra cui Ugo Foscolo, MadamedeStäel, Stendhal, Alessandro Manzoni, Honoré de Balzac, Lev N. Tolstoj. ...
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CAVOUR, Michele Benso marchese di
Marco Gosso
Nacque a Torino il 39 dic. 1781 dal marchese Giuseppe Filippo e da Josephte-Françoise-Philippine de Sales.
Il padre, primo di sedici fratelli, uomo di non [...] ginevrini, tra cui casa Necker e il salotto di madamedeStaél, e ne fu positivamente influenzato, sebbene fosse tenuto lontano tali furono ad esempio quelli con fde Sellon e con i De La Rive.
Il consiglio della madre era maturato nell'ambito del ...
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ACERBI, Giuseppe
Dante Visconti
Nacque a Castelgoffredo (Mantova) il 3 maggio 1773, da Giacomo. Compiuti i primi studi a Mantova (dove ebbe come maestro S. Bettinelli), si laureò in legge all'università [...] Sig. Cav. G. A., Milano 1832 (nella collezione Raccolta de' viaggi più interessanti eseguiti nelle varie parti del mondo, tanto per illustre rappresentante della cultura europea: come, per esempio, MadamedeStaël. Ma, appena dopo un anno di vita, la ...
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