DE CRISTOFORIS, Malachia
Giuseppe Armocida
Giuseppina Bock Berti
Di nobile famiglia, nacque a Milano il 9 nov. 1832, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota. Degli otto. fratelli dei D. emerse [...] di nuovo in linea, come capitano medico nell'8° reggimento, meritando una croce di Milano, nel reparto Maddalena, che era considerato , Milano 1959, ad Indicem;G. Guttierez, Il capitano De Cristoforis, Milano 1860; J. White Mario, Agostino Bertani e ...
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DE DONNO, Oronzo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Maglie (Lecce) il 2 ag. 1754 da Nicola e Maddalena Cezzi. Compiuti gli studi delle lettere e delle scienze nella cittadina natale, si trasferì a Napoli [...] sanfediste del card. F. Ruffo, dopo la battaglia del ponte della Maddalena, il 13 giugno, invasero la città, il D. a capo di una squadra di studenti leccesi e di giovani medici dell'ospedale Incurabili, che il Cuoco chiamò poi "il battaglione sacro ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] 'bene' e che aveva preso un poco di medicina". Medico curante di Caterina de' Medici, dunque, quando, il 5 genn. 1589, muore, Martino, nella cappella di S. Maddalena da lui dotata; e sarà un altro medico, Antonio Possevino, ad assumersi il compito ...
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CAPODIVACCA (Capivaccio, Capivacceus), Girolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Padova nei primi decenni del XVI sec. da antica e nobile famiglia.
Il C., compiuti gli studi di medicina allo Studio di Padova, [...] . Proprio in quell'anno fu invitato da Francesco de' Medici, granduca di Toscana, a trasferirsi a Pisa per e traslato nel 1680 nella nuova, intitolata a S. Maria Maddalena. All'università gli successe Annibale Bimbiolo, suo nipote.
Considerato ...
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BERTINI, Giuseppe
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Nacque a Firenze il 15 sett. 1772 dal medico Anton Francesco e da Maria MaddalenaDe Mari. Laureatosi in medicina a Pisa nel 1794 e insignito della matricola nel Real Collegio medico [...] , della Società Colombaria di Firenze, fondatore con pochi altri medici della Società filoiatrica, il B. fu uno dei primi e il 1848, vedeva la luce la ponderosa opera di S. De Renzi, Storia della medicina in Italia), a eccezione di un Ragionamento ...
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TOSSICODIPENDENZA
Vittorino Andreoli
Maria Cristina Giannini
(v. tossicomania, App. IV, III, p. 661)
La t. è l'insieme di tre fattori che si mescolano dinamicamente: sostanza, consumatore, ambiente [...] rappresenta una potenziale sostanza d'abuso. Da prescrizione medica esso può acquisire il carattere di un'indicazione confidenziale , a cura di L. De Cataldo Neuburger, ivi 1993; R. Ricciotti, M. Maddalena, Stupefacenti. Commento al T.U ...
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Ospedale
Anna Laura Palazzo
Eugenia De Luca
Antonino Iaria
Il termine ospedale (derivato del latino hospitale, neutro sostantivato dell'aggettivo hospitalis, "ospitale", con il senso di "alloggio [...] all'impegno profuso nell'insegnamento da Maddalena di Canossa, tra 18° e Europa. Non si trattava di un'istituzione medica per la cura della follia, ma di un Pensiero Scientifico, 1981.
G. Swain, Le sujet de la folie, Toulouse, Privat, 1977 (trad. it ...
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FORLANINI, Carlo
Antonia Francesca Franchini-Alessandro Porro
Nacque a Milano l'11 giugno 1847, primogenito del medico Francesco e di Marianna Rossi, proveniente da una famiglia della buona borghesia [...] di salute: lo supplirono più volte nel corso di clinica medica U. Carpi De Resmini, nel periodo 1909-1912, e a partire dal all'esperimento le sale S. Vincenzo per gli uomini e Maddalena per le donne, affidate rispettivamente a Giuseppe Forlanini e ad ...
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LUSTIG, Alessandro
Stefano Arieti
Nacque da Maurizio e da Anna Segrè il 5 maggio 1857 a Trieste, dove concluse gli studi superiori. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di [...] medico secondario della II divisione medica del civico ospedale, quindi fu incaricato della direzione dell'ospedale di S. Maria Maddalena scoppiata a Trieste nel 1886, quando era protomedico V. De Giaxa insieme col quale studiò i primi casi osservati ...
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BORSIERI DE KANILFELD, Giambattista
Paolo Casini-Ugo Baldini
Nacque a Civezzano (Trento) il 18 febbr. 1725 da Francesco, di antica nobiltà trentina, e da Maddalena Pellegrini. Ebbe infanzia travagliata: [...] che non fu però pubblicato. Del "De pulsibus" uscì a Milano nel 1854 una traduzione italiana, preceduta da utili "Brevi notizie intorno la persona e le opere di G. B. Borsieri da Kanilfeld", dovute al medico trentino Leonardo dei Clock. Una inedita ...
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