EREDIA (d'Eredia, d'Heredia), Luigi
Rosario Contarino
Poeta e letterato palermitano, nacque nella seconda metà del sec. XVI da nobile famiglia.
Compì studi giuridici, grazie ai quali poté ricoprire [...] con il titolo di Rime una silloge che comprende trentuno sonetti, due capitoli, una canzone e Il pianto della Maddalenapenitente. La vena elegiaca dell'E. trova nella convenzione del petrarchismo accenti e stilemi di misurata eleganza e di contenuta ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] 1783 e poi abbandonò, nonché nel testo dell'oratorio Davide penitente, composto da Mozart nel 1785, e nel testo di Adventurer, New York 1922 (con elenco delle opere ed ampia bibliografia); E. Maddalena, L. D. in America, in Il Marzocco, 19 ag. 1923; ...
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ATTENDOLO, Giovan Battista
Claudio Mutini
Nacque da famiglia nobile a Capua intorno al 1536.
Il padre, Ambrosio, fu ingegnere militare e svolse in patria un'intensa e proficua attività dal 1546 al 1570; [...] e l'impegno dell'esegeta si placano d'improvviso alla visita di Maddalena de, Rossi che ricorda al poeta la fanciulla degli amori giovanili quindici "pianti" il diverso atteggiarsi dell'animo del penitente in una specie di Via Crucis, ad ogni ...
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CIBO, Veronica
Nicola Longo
Nacque a Massa di Lunigiana il 10 dicembre 1611, terzogenita del duca Carlo I e Brigida di Giannettino Spinola, genovese. Di mediocre bellezza e d'indole altera, a quindici [...] anni, per interessamento di Maria Maddalena d'Austria, vedova di Cosimo II di Toscana, fu promessa sposa a . Forti, V. C.: cantica drammatica, Firenze 1859; V. Bellagambi, V. C. penitente, dramma storico in 4 atti, ibid. 1864; I. Zauli Sairani, V. C., ...
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FIGARI, Pompeo
Lucinda Spera
Nacque a Rapallo (ora prov. di Genova) verso la metà del sec. XVII da Lorenzo (fondatore di un canonicato nella chiesa parrocchiale di quella città) e da Maria Debernardi. [...] lui premessa alla sua opera più nota, Il salmista penitente (Genova 1696).
Ai periodi trascorsi a Roma risale invece XVIII il F. compose e pubblicò inoltre l'oratorio La conversione della Maddalena (ibid. 1702), posto in musica da C. Vinchioni (che si ...
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penitente
penitènte agg. e s. m. e f. [dal lat. paenĭtens (o poenĭtens) -entis, part. pres. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Come agg., che si pente dei proprî errori, delle proprie colpe: a questa etade è necessario d’essere p. del fallo...
penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...