MUTTONI, Lorenzo
Ilaria Mariani
– Nacque a Verona, nella parrocchia di S. Felicita, il 13 ottobre 1726 da Francesco e da Lucia Cuspati (Verona, Archivio storico della Curia diocesana, S. Felicita, Battesimi, [...] , oltre a fontane e vasi (Gaetani diCanossa, 2007), sopravvivono solo quattro figure di mano del figlio Pietro raffiguranti le età di S. Andrea Apostolo a Sandrà; le statue di virtù nella cappella del Ss. Sacramento nella chiesa di S. Maria Maddalena ...
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MUSSINI, Augusto
Francesco Santaniello
– Nacque a Reggio Emilia l’8 gennaio 1870 da Angelo, cuoco nella casa del vescovo, e da Beatrice Cobianchi.
La madre, donna dalla profonda fede religiosa, gli [...] di alcune sale della villa di Francesco Bagnoli a Jano di Scandiano, illustrando in stile bizantineggiante le Storie della vita di Matilde diCanossa acquistato dalla Cassa di risparmio di Reggio Emilia. Nel 1907 concluse La Maddalena (Ascoli Piceno, ...
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ZANNONI, Ugo
Marco Cavenago
– Nacque a Verona il 21 luglio 1836, terzo degli otto figli di Antonio Giuseppe, titolare di un opificio cittadino che produceva manufatti in ferro e ghisa, e della modista [...] diCanossa (1900, marmo, duomo) e il Ritratto didi rinnovamento, le statue marmoree di S. Giovanni Evangelista, di S. Maria Maddalena e dell’Addolorata per la facciata, di S. Giuseppe, di S. Giovanni Battista, di S. Toscana, di un Ecce Homo, di ...
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FARINATI, Orazio
Giovanna Baldissin Molli
Figlio primogenito di Paolo e di Benassuta di Angelo Volpin, nacque tra il 1558 e il 1561 a Verona, dove abitò nella casa paterna in contrada S. Paolo in Campomarzio. [...] di S. Zaccaria a Venezia, dove, nella parte inferiore del dipinto, si registra una caduta di qualità così netta (figura della Maddalenadi E. Chini, Trento 1983, p. 48; G. Baldissin Molli, Il ritratto di Matilde diCanossa e l'esordio pittorico di ...
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MASSI, Francesco
Gerardo Bianco
– Nacque a Roma il 24 luglio 1804, da Tommaso, sovrintendente del Museo Vaticano, e Maria Orlandini. Avviato agli studi letterari sotto la guida del prefetto della Biblioteca [...] Gregorio Magno a Carlomagno a Cristina di Savoia, ma protagonista è soprattutto Matilde diCanossa. Due anni dopo, riprendendo e Bramante. Origine del nuovo tempio di S. Pietro), e un canto, in ottava rima, su La Maddalena, giudicato «superbo» da G. ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] di politica estera, perché non sgusciasse dalla mano francese che lo serrava. L'arresto del marchese Luigi Canossa ; Economia, istituzioni, cultura in Lombardia nell'età di Maria Teresa, a cura di A. De Maddalena-E. Rotelli- G. Barbarisi, I, Bologna ...
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TIEPOLO, Giandomenico (Giovanni Domenico, Domenico). ‒ Nato a Venezia il 30 agosto 1727 da Giambattista (v. la voce in questo Dizionario) e da Cecilia Guardi, fu battezzato il 10 settembre nella chiesa [...] ad affresco, alle decorazioni tiepolesche di palazzo da Porto a Vicenza, palazzo Canossa a Verona, villa Pisani a -2015), pp. 150-153; A. Bristot, Un affresco di G. T. nella chiesa della Maddalena a Venezia, ibid., pp. 154-167; G. Pavanello, ...
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ARCIMBOLDI, Guidantonio
Nicola Raponi
Primogenito di Nicolò e di Orsina Canossa, l'A. fu avviato come il fratello Giovanni allo studio del diritto e come lui introdotto fin da giovane alla corte dei [...] per alcuni monasteri femminili come quello delle agostiniane di S. Maria Maddalena e di S. Marta, a Milano e di S. Martino a Monza; soppresse quello delle benedettine di S. Nazzaro di Bellusco per essere "irreformabili". Favorì i gerolomiti (Eremiti ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] e Modena; e si divise in vari rami.
Fino agli inizi del Trecento i Pio di Modena non sembrarono interessati a Carpi, già castrum dei Canossa, la cui pieve di Santa Maria, passata alla Santa Sede assieme all’eredità matildica (1115), fu dichiarata ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] fu lui ad annunciare a Leone X la presa di Milano.
Dopo la morte di Leone X e l'elezione di Adriano VI (9 genn. 1522) il G., e vigilante sui fedeli affidatigli.
Il carteggio con Lodovico Canossa offre un quadro della situazione, sia sul fallimento ...
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canossiano
s. m. – Religioso della congregazione dei figli della carità, fondata anch’essa, come quella delle canossiane, dalla beata Maddalena di Canossa, nel 1831 a Venezia, per l’educazione e la preparazione professionale della gioventù...
canossiana
s. f. – Suora appartenente alla congregazione religiosa delle canossiane (o figlie della carità), fondata dalla beata Maddalena di Canossa nel 1808 per l’educazione e l’istruzione religiosa soprattutto delle fanciulle povere.