CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] e 1604.
Nella avvertenza "A chi legge" delle Maniere, don Lorenzo Fabri, il prete lucchese che si incarica della edizione delle opere contributo anche alle feste per le nozze di Cosimo de' Medici con Maria Maddalena d'Austria, con la canzone Per lo ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] S. Vittore, ora s'immerge nel poeta catalano Ausias March, ora vibra d'emozione per aver tra le mani "una scrittura di Lorenzino de' Medici... scritta di sua mano dove... giustifica" l'uccisione del tiranno "puramente et con elegantia", ora s'incanta ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] di estrazione sociale diversa, tra i quali artisti e artigiani, ma anche Lorenzode' Medici - P. Zambrano, F. L., Milano 2004; J.K. Nelson, Maddalena ritrovata: l'apparizione di due Maddalenedi F. L., in Art e dossier, XIX (2004), 199, pp. ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] Veronese in un primo tempo si erano ventilate le nozze con Maddalena, sua sorella; ma "refutata" costei da G. "per cura di S. Seidel Menchi, Torino 1971, ad ind.; Lorenzode' Medici, Lettere, II, a cura di R. Fubini, Firenze 1977; VI-VII, a cura di M ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] nozze di Francesco de' Medici con di Toscana, sul servizio della musica di corte.
L'occasione era una supplica di una famiglia di musici, tendente ad ottenere un aumento di paga, trasmessa al Vaini con un rescritto dell'auditore granducale Lorenzo ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni diLorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] 1644, sempre al museo di Vienna. Nel contratto stipulato con Claudia de' Medici (Weiss, pp. 173 s.) sono ricordate complessivamente 57 opere eseguite per la corte con l'aiutante Lorenzo Martelli.
Dell'intensa attività di ritrattista del L. restano ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] Trinità" (ora piazza di Spagna) e parrocchiano della chiesa di S. Lorenzo in Lucina (ibid., p Soprani - Ratti (p. 452), una Maddalena penitente, oggi in collezione privata (ripr. L., su invito di Maria de' Medici regina madre di Francia, lasciò ...
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NARDI, Angelo (Angelo Maria). – Nacque in località Razzo di Vaglia del Mugello (Firenze) il 19 febbraio 1584 da Giovanni, discendente da un’antica famiglia nobile del contado fiorentino, e da Caterina [...] di fuoriusciti fiorentini che si oppose all’instaurazione del granducato di Alessandro de’ Medici Conversione di s. Paolo e il Martirio di s. Lorenzo, Maddalena (Noli me tangere e Assunzione della Maddalena) per l’altare della chiesa parrocchiale di ...
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– Figlio di Clemente di Domenico, nacque a Castelfranco di Sotto (Pisa) il 1° ottobre 1599 (Franceschini, 1980, p. 106). Stando invece al suo primo biografo, Filippo Baldinucci (1728 [cui si fa riferimento [...] è raffigurato seduto come le sue statue di Giuliano e Lorenzode’ Medici nella sacrestia nuova di S. Lorenzo. Stando a Baldinucci (p. 341), una Maddalena (Stoccolma, Museo nazionale), poi acquistata da un emissario di Cristina, regina di Svezia. Di ...
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denaro
Jérémie Barthas
M. usa in genere il plurale danari; di rado il singolare danaio. Il d. è oggetto di un originale paradosso in uno dei capitoli più importanti e controversi dei Discorsi: «I danari [...] Herlihy, Klapisch-Zuber 1978, pp. 24 e segg.). Lorenzode’ Medici lo rafforzò, riunendo intorno a sé una «oligarchia M. Stolleis, Pecunia nervus rerum, in Finanze e ragion di Stato, a cura di A. DeMaddalena, H. Kellebenz, 1984, pp. 21-47). Al ...
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