DI MARCO, Giulia
Jean-Michel Sallmann
Nacque verso il 1574-1575 a Sepino nella contea del Molise (ora prov. di Campobasso). La sua estrazione sociale era molto modesta: il padre era un bracciante, la [...] L'Arciero confessò ugualmente che dopo la separazione dalla sua penitente nel 1607, proseguì le sue esperienze mistiche mediante relazioni omosessuali con un padre del convento romano della Maddalena dove era stato rinchiuso.
La D. possedeva anche il ...
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GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] trono tra i ss. Giovanni Evangelista e Maria Maddalena.
Questi affreschi costituiscono l'unica sicura testimonianza si segnala un affresco trasportato su tela con S. Girolamo penitente del Museo nazionale di Budapest (Panazza), il cui pessimo ...
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ANDREINI, Giovan Battista
Franca Angelini Frajese
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1576 (Rasi) o 1578 (Mazzuchelli) o, più probabilmente, nel 1579 (Bartoli), figlio primogenito di Francesco e di Isabella [...] notizia sulla sua produzione teatrale è del 1652, anno in cui a Milano fu rappresentata con enorme successo la sua Maddalena lasciva e penitente.
Di passaggio a Reggio Emilia, vi morì il 7 o l'8 giugno 1654.
Fu iscritto all'Accademia fiorentina degli ...
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MARGHERITA da Cortona, santa
Giuseppe Barone
MARGHERITA da Cortona, santa. – Nacque a Laviano, presso Castiglione del Lago, a poca distanza dal lago Trasimeno, nel 1247. La famiglia era di umili origini: [...] bianco né nero), che contraddistingueva di norma i penitenti: appare infatti spesso vestita di una tunica « Vauchez, Rome 1995, pp. 403-413; F. Iozzelli, M. da C. «nuova Maddalena», in Studi francescani, XCIII (1996), pp. 347-359; Mariano d’Alatri, S. ...
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MIONI, Domenico
Giorgio Tagliaferro
MIONI (Mion), Domenico (Domenico da Tolmezzo, Domenico di Candido). – Nacque intorno al 1448 a Tolmezzo, da Candiusso (Candido), cuoiaio, figlio del pittore Giovanni [...] ), raffiguranti un Angelo armato di spada e Re David penitente, probabili frammenti di un polittico, che sviluppano un tema in situ è invece il polittico nella pieve di S. Maria Maddalena a Invillino, databile al 1488 grazie a una serie di pagamenti ...
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GERINI, Gerino (Gerinoda Pistoia)
Alessandro Serafini
Nacque a Pistoia dal legnaiolo Antonio e fu battezzato nella chiesa di S. Paolo il 25 genn. 1480 (Bacci, p. 168 n. 1).
Sulla personalità artistica [...] intervento vanno datate le tavole con il S. Girolamo penitente del palazzo vescovile di Pistoia e una Circoncisione eseguita a col Bambino tra i ss. Iacopo, Cosma, Damiano, Maria Maddalena e Caterina d'Alessandria (Pistoia, Museo civico).
La tavola, ...
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ATTENDOLO, Giovan Battista
Claudio Mutini
Nacque da famiglia nobile a Capua intorno al 1536.
Il padre, Ambrosio, fu ingegnere militare e svolse in patria un'intensa e proficua attività dal 1546 al 1570; [...] e l'impegno dell'esegeta si placano d'improvviso alla visita di Maddalena de, Rossi che ricorda al poeta la fanciulla degli amori giovanili quindici "pianti" il diverso atteggiarsi dell'animo del penitente in una specie di Via Crucis, ad ogni ...
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MANZINI, Andrea (Andrea da Firenze; Andrea di Giusto)
Francesco Sorce
Nacque a Firenze tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo; del padre è noto il solo nome di battesimo, Giusto. È menzionato, [...] con la Preghiera nell'orto e S. Girolamo penitente (Altenburg, Lindenau Museum). Particolarmente controversa risulta l Pietroburgo e il Cristo in croce fra la Vergine e i ss. Maddalena, Giovanni e Bernardo degli Uberti del Musée du Petit-Palais di ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo di Donato di Filippo
Annamaria Bernacchioni
PIER FRANCESCO di Bartolomeo di Donato di Filippo (Pier Francesco Fiorentino). – Attivo in Valdelsa e Valdarno, nacque a Firenze [...] lunetta con la Pietà fra s. Giovanni Evangelista e la Maddalena, risale al 1484, anno riportato sull’affresco ordinato dal Tommaso con il Cristo benedicente al centro e S. Girolamo penitente in estasi contemplativa, opera ben conservata, in cui è ...
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SETTESOLI (Settesogli, Sette Sogli, Septemsoliis de) Jacopa, beata
Alfonso Marini
SETTESOLI (Settesogli, Sette Sogli, Septemsoliis de) Jacopa, beata. – Nacque forse prima del 1190 (dato che il primogenito [...] vedova e devota a Dio tanto da sembrare una seconda Maddalena, insieme al figlio e con numeroso seguito si recò alla domini familiari e si ritirò ad Assisi, conducendo vita di penitente. Rimase probabilmente in contatto con i compagni di Francesco, ...
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penitente
penitènte agg. e s. m. e f. [dal lat. paenĭtens (o poenĭtens) -entis, part. pres. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Come agg., che si pente dei proprî errori, delle proprie colpe: a questa etade è necessario d’essere p. del fallo...
penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...