CIBO, Veronica
Nicola Longo
Nacque a Massa di Lunigiana il 10 dicembre 1611, terzogenita del duca Carlo I e Brigida di Giannettino Spinola, genovese. Di mediocre bellezza e d'indole altera, a quindici [...] anni, per interessamento di Maria Maddalena d'Austria, vedova di Cosimo II di Toscana, fu promessa sposa a . Forti, V. C.: cantica drammatica, Firenze 1859; V. Bellagambi, V. C. penitente, dramma storico in 4 atti, ibid. 1864; I. Zauli Sairani, V. C., ...
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BORLONE (Burlone, Borloni, Boroni), Giacomo
Franco Mazzini
Pittore bergamasco, nativo di Albino ("de Albegno" o Albenio), come risulta da un registro del convento delle monache di S. Grata a Bergamo, [...] parte antica, n. 3165, Confraternite, Comuni, Clusone: S. Maria Maddalena e S. Bernardino).
Nell'oratorio della stessa confraternita, intitolato a S Annunciazione sopra la finestra; il S. Gerolamo penitente e le figure dei Santi Bernardino, Antonio e ...
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FIGARI, Pompeo
Lucinda Spera
Nacque a Rapallo (ora prov. di Genova) verso la metà del sec. XVII da Lorenzo (fondatore di un canonicato nella chiesa parrocchiale di quella città) e da Maria Debernardi. [...] lui premessa alla sua opera più nota, Il salmista penitente (Genova 1696).
Ai periodi trascorsi a Roma risale invece XVIII il F. compose e pubblicò inoltre l'oratorio La conversione della Maddalena (ibid. 1702), posto in musica da C. Vinchioni (che si ...
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penitente
penitènte agg. e s. m. e f. [dal lat. paenĭtens (o poenĭtens) -entis, part. pres. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Come agg., che si pente dei proprî errori, delle proprie colpe: a questa etade è necessario d’essere p. del fallo...
penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...