CAMPANA, Tommaso
Clara Roli Guidetti
Unico dato certo dell'attività di questo pittore è la sua partecipazione alla famosa decorazione del chiostro di S. Michele in Bosco di Bologna, che fu realizzata [...] opera citata in un catalogo della Reale Galleria di Stoccarda nel 1907 che il Bénézit cita col titolo Maria Maddalenapenitente.
Fonti e Bibl.: A. Masini, Bologna perlustrata, Bologna 1666, I, p. 639; C. C. Malvasia, Felsina pittrice (1678), Bologna ...
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ANDERLONI, Faustino
Alfredo Petrucci
Nato a S. Eufemia presso Brescia nel 1766; figlio di Giov. Battista e di Anna Maria Ronco, agiati agricoltori, volle seguire la sua vocazione d'artista, recandosi [...] incominciate, tra cui la Deposizione di Gaudenzio Ferrari e l'Assunzione di Guido Reni. Sono suoi altresì i rami della Maddalenapenitente del Correggio ed una Sacra Famiglia del Poussin. L'A. incise anche ottimi ritratti. A quasi 80 anni di età ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] adattarsi alle diverse esigenze dei committenti. In questo contesto va osservato come nel mettere a punto l'emaciata e penitenteMaddalena il L. abbia guardato alla celebre statua lignea di Donatello (Firenze, Museo dell'Opera del duomo) che ancora ...
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Pittore (Borgo S. Sepolcro 1406 o 1412 - ivi 1492); figlio di Benedetto dei Franceschi (cognome noto anche nella forma della Francesca, che poi si è imposta nella tradizione) e di Romana di Pierino da [...] colore e per la luce. Le tavole con S. Girolamo penitente (Berlino, Gemäldegalerie) e S. Girolamo con un devoto ( parto per una chiesa di Monterchi (poi cappella del cimitero), la Maddalena nel duomo di Arezzo, l'Ercole eseguito per la sua nuova ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] Sacramento in S. Lorenzo a Firenze; la statua di legno della Maddalena in S. Trinita, sempre a Firenze, che è ricordata come iniziata Bambino (Mellon e Kress) e rilievo con S. Girolamo penitente (una replica autografa a New York, coll. Michael Hall: ...
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DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] piccoli quadri di soggetto devoto come il S. Girolamo penitente (dat. 1647, McCorquodale, Some unpublished, 1979, p in The Burlington Magazine, CXXVII (1985), p. 716; M. Mosco, in La Maddalena tra sacro e profano, Firenze 1986, p. 79; M. Gregori, C. D ...
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FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] Vesme, 1982, p. 1278).
Del 1520 è il S. Gerolamo penitente davanti al Crocefisso (Torino, Museo civico d'arte antica). Del 1521 tavole del Museo civico di Torino con lo Sbarco della Maddalena e il Matrimonio della Vergine; mi sembrano invece di ...
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DOMENICO di Guzmán, Santo
S. Romano
Nato a Calaruega (Castiglia Vecchia) nel 1170, D. fu il fondatore dell'Ordine dei Domenicani. D. studiò filosofia e teologia nell'Università di Palencia; ordinato [...] Francesco, per es. nel dossale del 1270 ca. attribuito al Maestro della Maddalena (New Haven, Yale Univ. Art Gall.) e nella Maestà del 1290 ca nel livello superiore nell'atto di confessare un penitente; quindi, ancora sopra, garantisce l'ingresso in ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] anche la nonna, il ragazzo viene raggiunto dalla sorella Maddalena, che morirà quindicenne nel 1517. Alloggiato dapprima presso da Castiglione (Firenze, Galleria Palatina); S. Girolamo penitente (Firenze, già coll. Guicciardini); Ritratto di giovane ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] tela rifinitissima col monumentale S. Gerolamo penitente, commissionata dall'arcivescovo Carlo Antonio Dal Pozzo firmò e datò l'Annunciazione della chiesa di S. Maria Maddalena e il Giudizio universale, realizzato insieme con la Resurrezione per la ...
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penitente
penitènte agg. e s. m. e f. [dal lat. paenĭtens (o poenĭtens) -entis, part. pres. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Come agg., che si pente dei proprî errori, delle proprie colpe: a questa etade è necessario d’essere p. del fallo...
penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...