LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] e i tre angeli nella cappella Gavotti nel duomo di Savona (1621 circa: Schleier, 2002, p. 210); la Maddalenapenitente in un paesaggio (Monaco, Bayerische Staatsgemäldesammlungen: ibid., p. 214; Fumagalli, 2003, p. 33); Rebecca ed Eliezer al pozzo ...
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DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] il paesaggio in una cadenza più animata.
I più begli esempi di questa maniera sono, nel 1656-57: Paesaggio con Maddalenapenitente (Madrid, Prado), con Tancredi ed Erminia (Roma, Galleria naz. d'arte antica), con Piramo e Tisbe (Liverpool, Walker Art ...
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MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] e dell'opera del maestro sono attestate dall'Estasi di s. Francesco (Genova, Galleria di Palazzo Bianco), dalla Maddalenapenitente e dal Cristo Portacroce (collezioni private: Franchini Guelfi, 1977, figg. 6, 8), quest'ultimo, rielaborazione del ...
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PALLAVICINO, Carlo
Andrea Garavaglia
PALLAVICINO (Pallavicini, Palavicino), Carlo. – Nacque a Salò, sul lago di Garda, intorno al 1638. Sposò Giulia Rossi di Padova, da cui ebbe il figlio Stefano Benedetto, [...] santa Teresa (Venezia 1686). Negli stessi anni sempre agli Incurabili vennero eseguiti altri oratorii, di cui restano i libretti, Maddalenapenitente (22 luglio 1680) e Le allegrezze di Maria Vergine (settembre 1680), ma non vi sono prove certe dell ...
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DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] l'uso di una luce cristallina.
Dopo il 1645 il D. proseguì nelle sue notevoli reinterpretazioni di opere stanzionesche, come nella Maddalenapenitente che ha la visione della Croce (Napoli, coll. privata; cfr. Lattuada, 1985). Si situa tra i più alti ...
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LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] narrative che la pittrice sapeva profondere nella visualizzazione dei temi biblici prediletti; e la languorosa e melanconica Maddalenapenitente della cattedrale di Siviglia, che Fernando de Ribera, duca di Alcalà, aveva portato con sé nella città ...
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DEL PIAZ (Dal Piaz, Del Piazzo, Dal Piazzo, Piaz, Piazzo), Giovan Battista
Simonetta Coppa
Nacque il 9 febbr. 1683 da Giambattista e Maria Maddalena Sciella (Quadrio, 1756). Il luogo di nascita, Trento [...] , p. 51; Guida..., 1919, p. 225), dei quali può ben essere del D. quello sul fianco sinistro, con la figura della Maddalenapenitente sul fastigio. Mazzo: chiesa di S. Stefano, stalli corali, attribuiti al D. dalla Gnoli Lenzi (1938, p. 163), per le ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] della produzione da cavalletto di destinazione privata, si presentano come esiti particolarmente compiuti due versioni della Maddalenapenitente, conservate rispettivamente in collezione privata fiorentina e senese (ripr., pp. 96, 102), e l'Allegoria ...
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PIANCA, Giuseppe Antonio
Filippo Maria Ferro
PIANCA, Giuseppe Antonio. – Nacque il 21 gennaio 1703 ad Agnona, in Valsesia, da Giovanni Giacomo e da Giacomina Lirella; gli venne imposto il nome di un [...] Borromeo, Filippo Neri e Francesco di Sales, Francesco Saverio; e per converso attrici da tragedia antica: la Maddalenapenitente e le martiri Caterina, Cecilia, Barbara, Lucia. Iconografie spesso ossequienti alle invenzioni a stampa ma ribollenti e ...
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COMODI (Commodi), Andrea (Giovan Andrea)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Riccardo, nacque a Firenze nel 1560.
Coetaneo dell'Empoli, del Boscoli, del Pagani, del Cigoli, del Passignano, cioè della [...] nome di battesimo e forse del ricordo che il pittore, se non le opere, veniva da Roma. Anche una Maddalenapenitente, oggi presso l'Intendenza di Finanza di Arezzo, partecipa delle stesse ricerche, che sembrano presupporre un rinnovato contatto con ...
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penitente
penitènte agg. e s. m. e f. [dal lat. paenĭtens (o poenĭtens) -entis, part. pres. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Come agg., che si pente dei proprî errori, delle proprie colpe: a questa etade è necessario d’essere p. del fallo...
penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...