ALBANI, Francesco
Antonio Boschetto
Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1578. Sembra si sia iniziato all'arte sotto Dionigi Calvaert, manierista fiammingo naturalizzatosi bolognese, il cui "aggiustato [...] alla decorazione dell'oratorio di San Colombano (San Pietro penitente ad affresco, e piccola pala con l'Apparizione di , datata, è la tela di Madonna con le Sante Caterina e Maddalena per la chiesa dei SS. Fabiano e Sebastiano.
Al 1601-02 risale ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] pericolo lo Stato133. Il vittorioso condottiero è qui penitente. Poiché, come è stato notato, il conte e passim. Resta misterioso come il disegno dell’apparizione di Cristo alla Maddalena sia giunto a Barthélémy d’Eyck che lo adottò nel trittico di ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] libertà, di recarsi a renderle omaggio in veste di penitente, di riconoscere pubblicamente la grazia ottenuta e di abbandonare S. Gottardo, e uno per le femmine presso l'ospizio della Maddalena.
Nei primi mesi del 1535 G. si rimise in viaggio da solo ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] pervenutaci priva di data, in cui il Dominici, scrivendo a Maddalena Gangalandi in Siena, le rende noto che il D. era al "processo Castellano", il D. non comprende che la sua penitente si accusa spesso, durante la confessione, di colpe che non ha ...
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DI MARCO, Giulia
Jean-Michel Sallmann
Nacque verso il 1574-1575 a Sepino nella contea del Molise (ora prov. di Campobasso). La sua estrazione sociale era molto modesta: il padre era un bracciante, la [...] L'Arciero confessò ugualmente che dopo la separazione dalla sua penitente nel 1607, proseguì le sue esperienze mistiche mediante relazioni omosessuali con un padre del convento romano della Maddalena dove era stato rinchiuso.
La D. possedeva anche il ...
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GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] trono tra i ss. Giovanni Evangelista e Maria Maddalena.
Questi affreschi costituiscono l'unica sicura testimonianza si segnala un affresco trasportato su tela con S. Girolamo penitente del Museo nazionale di Budapest (Panazza), il cui pessimo ...
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ANDREINI, Giovan Battista
Franca Angelini Frajese
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1576 (Rasi) o 1578 (Mazzuchelli) o, più probabilmente, nel 1579 (Bartoli), figlio primogenito di Francesco e di Isabella [...] notizia sulla sua produzione teatrale è del 1652, anno in cui a Milano fu rappresentata con enorme successo la sua Maddalena lasciva e penitente.
Di passaggio a Reggio Emilia, vi morì il 7 o l'8 giugno 1654.
Fu iscritto all'Accademia fiorentina degli ...
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GERINI, Gerino (Gerinoda Pistoia)
Alessandro Serafini
Nacque a Pistoia dal legnaiolo Antonio e fu battezzato nella chiesa di S. Paolo il 25 genn. 1480 (Bacci, p. 168 n. 1).
Sulla personalità artistica [...] intervento vanno datate le tavole con il S. Girolamo penitente del palazzo vescovile di Pistoia e una Circoncisione eseguita a col Bambino tra i ss. Iacopo, Cosma, Damiano, Maria Maddalena e Caterina d'Alessandria (Pistoia, Museo civico).
La tavola, ...
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ATTENDOLO, Giovan Battista
Claudio Mutini
Nacque da famiglia nobile a Capua intorno al 1536.
Il padre, Ambrosio, fu ingegnere militare e svolse in patria un'intensa e proficua attività dal 1546 al 1570; [...] e l'impegno dell'esegeta si placano d'improvviso alla visita di Maddalena de, Rossi che ricorda al poeta la fanciulla degli amori giovanili quindici "pianti" il diverso atteggiarsi dell'animo del penitente in una specie di Via Crucis, ad ogni ...
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MANZINI, Andrea (Andrea da Firenze; Andrea di Giusto)
Francesco Sorce
Nacque a Firenze tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo; del padre è noto il solo nome di battesimo, Giusto. È menzionato, [...] con la Preghiera nell'orto e S. Girolamo penitente (Altenburg, Lindenau Museum). Particolarmente controversa risulta l Pietroburgo e il Cristo in croce fra la Vergine e i ss. Maddalena, Giovanni e Bernardo degli Uberti del Musée du Petit-Palais di ...
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penitente
penitènte agg. e s. m. e f. [dal lat. paenĭtens (o poenĭtens) -entis, part. pres. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Come agg., che si pente dei proprî errori, delle proprie colpe: a questa etade è necessario d’essere p. del fallo...
penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...