BIANCHI, Federico
Rossana Bossaglia
Secondo qualche fonte questo pittore sembrerebbe appartenere al ramo della nobile famiglia dei Bianchi da Velate, trasferitosi sin dal sec. XV a Masnago (Varese); [...] il Bartoli si trovava in S. Francesco dei frati minori); S. Lorenzo, sacello di S. Aquilino: affresco con la Maddalenapenitente; S. Marco: affresco attiguo alla cappella del Crocifisso con la Cacciata di Eliodoro (attribuzione antica, non del tutto ...
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CAGNACCI (Cagnaccio, Cagnazzi, Canalassi, Canlassi), Guido (Guidobaldo)
Sandra Vasco
Nato il 13 genn. 1601 a Sant'Arcangelo di Romagna, fu battezzato il 20 gennaio di quell'anno come si apprende dall'atto [...] C., due ponzioni di gusto nella Romagna del Seicento, in Studi romagnoli, I(1950), pp. 89-96; A. Emiliani, G. C., Maddalenapenitente. Nuovi acquisti…, in Boll. d'arte, XXXVII(1952), p. 374; C. Ravaioli-C. Gnudi-F. Arcangeli, Mostra della pittura del ...
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MAGGI, Pietro
Micaela Mander
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del M., e nemmeno i nomi dei genitori: diverse sono infatti le persone che portano questo cognome nella Milano tra Sei e Settecento, [...] -24, sono gli affreschi della chiesa dei Ss. Carlo e Vitale alle Abbadesse, a Milano, raffiguranti un Angelo custode, una Maddalenapenitente, S. Carlo, S. Andrea Avellino, S. Francesco della Verna e S. Rocco.
Gli anni seguenti continuano a vedere il ...
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MALINCONICO, Andrea
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 giugno 1635, figlio di Aniello e di Isabella d'Apice, e fu battezzato con il nome di Domenico Andrea presso la parrocchia della Carità, ora di [...] di referenti e varietà d'accenti possono essere considerate efficaci testimonianze la Rebecca al pozzo (Bari, Pinacoteca provinciale), la Maddalenapenitente, siglata "A.M.", di collezione privata romana (ripr. in Bologna, fig. 11), e la Susanna e i ...
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BRUSTOLON, Andrea
Camillo Semenzato
Nacque da Iacopo e da Maria Auregne il 20 luglio 1662 a Belluno. Il padre (Belluno, 10 nov. 1638 - ivi, 21 giugno 1709), statuario in legno e intagliatore, gli diede [...] discorso molto agile e fantasioso. Ad esse vanno aggiunte anche, per la qualità elevata, alcune statue isolate, come la Maddalenapenitente del Museo Correr di Venezia, o alcuni arredi religiosi, come l'altare delle Anime per la chiesa di S. Floriano ...
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CASSANA, Giovanni Francesco
Marco Chiarini
Pittore, nato a Cassana presso Bonassola, sulla riviera orientale di Genova, probabilmente nel primo decennio del Seicento. Le poche notizie biografiche che [...] A. Ghidiglia Quintavalle (P. Balestra e G. Cassana..., in Aurea Parma, XI, [1956], p. 176) in una MaddalenaPenitente, firmata e datata 1759 in collezione privata, scorgeva una "propensione alla pittura veneta, soprattutto del Piazzetta, interpretata ...
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ARIENTI, Carlo
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque il 21 luglio 1801 ad Arcore da Bernardo, direttore botanico dei giardini di Mantova: bambino autodidatta, copiò in disegni gli affreschi del Palazzo [...] . Il giudizio di Mazzini sull'A., se esalta l'uomo, si risolve negativamente sul piano artistico.
Altre opere: Maddalenapenitente (1829); Beatrice di Tenda che ascolta il canto di Orombello (1830, già racc. conte A. Belgioioso, Milano); Parisina ...
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BARATTA, Francesco
Hugh Honour
Figlio di Iacopo e fratello minore di Giovanni Maria, nacque a Monte Marcello o a Massa. Non è documentato l'anno di nascita che si fa cadere nel 1590, ma, probabilmente, [...] il Titi egli eseguì pure i rilievi in stucco sovrastanti l'organo nella stessa chiesa.
La critica gli attribuisce una Maddalenapenitente nella chiesa di Corte di Dresda e statue di Ercole e Onfale, Ercole e Acheloo, Marsia, Cleopatra, Lucrezia e ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] e i tre angeli nella cappella Gavotti nel duomo di Savona (1621 circa: Schleier, 2002, p. 210); la Maddalenapenitente in un paesaggio (Monaco, Bayerische Staatsgemäldesammlungen: ibid., p. 214; Fumagalli, 2003, p. 33); Rebecca ed Eliezer al pozzo ...
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DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] il paesaggio in una cadenza più animata.
I più begli esempi di questa maniera sono, nel 1656-57: Paesaggio con Maddalenapenitente (Madrid, Prado), con Tancredi ed Erminia (Roma, Galleria naz. d'arte antica), con Piramo e Tisbe (Liverpool, Walker Art ...
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penitente
penitènte agg. e s. m. e f. [dal lat. paenĭtens (o poenĭtens) -entis, part. pres. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Come agg., che si pente dei proprî errori, delle proprie colpe: a questa etade è necessario d’essere p. del fallo...
penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...