LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] adattarsi alle diverse esigenze dei committenti. In questo contesto va osservato come nel mettere a punto l'emaciata e penitenteMaddalena il L. abbia guardato alla celebre statua lignea di Donatello (Firenze, Museo dell'Opera del duomo) che ancora ...
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Pittore (Borgo S. Sepolcro 1406 o 1412 - ivi 1492); figlio di Benedetto dei Franceschi (cognome noto anche nella forma della Francesca, che poi si è imposta nella tradizione) e di Romana di Pierino da [...] colore e per la luce. Le tavole con S. Girolamo penitente (Berlino, Gemäldegalerie) e S. Girolamo con un devoto ( parto per una chiesa di Monterchi (poi cappella del cimitero), la Maddalena nel duomo di Arezzo, l'Ercole eseguito per la sua nuova ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] con la durata del ritiro nel deserto di Maria Maddalena, al culto della quale la C. prestava una vita attiva, in Vita cristiana, XXII (1953), pp. 380-392; G. Cavallini, La penitenza in s. C.,in Tabor, IX (1955), pp. 156-169; A. Lemonnyer, Il ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] 1783 e poi abbandonò, nonché nel testo dell'oratorio Davide penitente, composto da Mozart nel 1785, e nel testo di Adventurer, New York 1922 (con elenco delle opere ed ampia bibliografia); E. Maddalena, L. D. in America, in Il Marzocco, 19 ag. 1923; ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] Sacramento in S. Lorenzo a Firenze; la statua di legno della Maddalena in S. Trinita, sempre a Firenze, che è ricordata come iniziata Bambino (Mellon e Kress) e rilievo con S. Girolamo penitente (una replica autografa a New York, coll. Michael Hall: ...
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DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] l'Assunta e due statuine raffiguranti S. Girolamo e la Maddalena (perdute) un tempo sulla facciata della chiesa. Si trova Musée de Cluny a Parigi, ed altri esemplari; S. Girolamo penitente, nel Museo Bardini di Firenze, ed altri esemplari: Santi, ...
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DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] piccoli quadri di soggetto devoto come il S. Girolamo penitente (dat. 1647, McCorquodale, Some unpublished, 1979, p in The Burlington Magazine, CXXVII (1985), p. 716; M. Mosco, in La Maddalena tra sacro e profano, Firenze 1986, p. 79; M. Gregori, C. D ...
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FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] Vesme, 1982, p. 1278).
Del 1520 è il S. Gerolamo penitente davanti al Crocefisso (Torino, Museo civico d'arte antica). Del 1521 tavole del Museo civico di Torino con lo Sbarco della Maddalena e il Matrimonio della Vergine; mi sembrano invece di ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] anche la nonna, il ragazzo viene raggiunto dalla sorella Maddalena, che morirà quindicenne nel 1517. Alloggiato dapprima presso da Castiglione (Firenze, Galleria Palatina); S. Girolamo penitente (Firenze, già coll. Guicciardini); Ritratto di giovane ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] tela rifinitissima col monumentale S. Gerolamo penitente, commissionata dall'arcivescovo Carlo Antonio Dal Pozzo firmò e datò l'Annunciazione della chiesa di S. Maria Maddalena e il Giudizio universale, realizzato insieme con la Resurrezione per la ...
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penitente
penitènte agg. e s. m. e f. [dal lat. paenĭtens (o poenĭtens) -entis, part. pres. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Come agg., che si pente dei proprî errori, delle proprie colpe: a questa etade è necessario d’essere p. del fallo...
penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...