zagaglia In etnologia, arma da getto immanicata con una punta o testa in legno, osso, avorio, corno o pietra, affilata e penetrante, la cui estremità prossimale è fissata su un’asta; se ne distinguono [...] , variabile in funzione del fissaggio (a base fenduta, sbiecata, biforcuta, a losanga). Molto diffusa nel Paleolitico superiore, specie nell’Aurignaziano e nel Maddaleniano, ancora in uso presso varie popolazioni, per es., in Australia, per la pesca. ...
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La pesca, sino dai primordî, ha costituito uno dei mezzi principali di alimentazione umana, pari in importanza alla caccia, e per numerose popolazioni che abbiamo motivo di ritenere ittiofaghe addirittura [...] dire con sicurezza. Non è improbabile che alcune punte d'osso di corno o di selce dei periodi solutreano e maddaleniano siano state adattate ad ami, munendole di un segmento trasversale che funzionava da (v. arpione) sono stati usati in luogo ...
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Le strategie di sussistenza nelle società preagricole
Francesca Giusti
Samou Camara
Lanfredo Castelletti
Egidio Cossa
Antonio Tagliacozzo
Francesca Balossi Restelli
Massimo Vidale
Susan G. Keates
Ian [...] solo rinvenimento a Mezin, in Ucraina, di un frammento di amo ricavato da una placchetta d'avorio e riferibile al Maddaleniano iniziale (ma con datazioni al ¹⁴C ancora anteriori) sembra più antico. I rinvenimenti di ami a uncino diventano più comuni ...
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Vedi PREISTORICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PREISTORICA, Arte (v. vol. VI, p. 434)
S. Tusa
Un rinnovato interesse per la preistoria e un generale successo dell'ottica interattiva fra specificità diverse [...] poi alla sicurezza dell'incisione lineare realistica del Gravettiano (III) e, infine, approdare alla massima fioritura del Solutreano e Maddaleniano (IV, V).
A proposito degli inizî dell'arte p. molto si è detto dei timidi accenni in tal senso ...
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Paletnologo e naturalista (Meylan, Isère, 1821 - Saint-Germain-en-Laye, 1898). Prese parte ai moti insurrezionali (1848) della fine del regno di Luigi Filippo. Successivamente, recatosi in Savoia (1850-64), [...] , basata sulla tipologia degli strumenti. Tali periodi (tra i più noti: Chelleano, Musteriano, Solutreano, Aurignaciano, Maddaleniano) vengono oggi intesi in termini culturali, slegati dai rigidi vincoli cronologici originali. n Il figlio Hadrien ...
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Importante giacimento preistorico francese in Dordogna, contenente soprattutto materiale del Perigordiano superiore. La punta di G. (detta anche ‘punta a dorso’) è una punta litica su lama, con il dorso [...] ), che si evolvono nell’Europa meridionale, nel tempo (epigravettiano antico e recente) e nello spazio (facies regionali, quali il Bertoniano e il Romanelliano), durante il periodo interessato in Europa occidentale dal Solutreano e dal Maddaleniano. ...
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Preistoria
Parte introduttiva
di Alberto Cazzella
Negli anni Novanta del 20° sec. gli studi sulla p. hanno avuto un notevole sviluppo sia dal punto di vista della riflessione teorica (v. paletnologia), [...] corno di renna sono riferibili sia al Paleolitico superiore medio (Gravettiano) sia al Paleolitico superiore finale (Maddaleniano). Un indizio importante a favore dell'attribuzione al Gravettiano di molte delle testimonianze antropiche proviene dalla ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Mesolitico
Manuel Santonja Gomez
Carlo Tozzi
Alberto Broglio
Stefan K. Kozlowski
Luca Bachechi
Šime Batovic
Antonio Guerreschi
Asturiano
di Manuel [...] d’Azil nella Francia meridionale, per indicare il complesso culturale (strati F e G) che colmava lo iato tra Maddaleniano finale e Neolitico.
Tale cultura è caratterizzata da ciottoli dipinti con motivi geometrici e ossa con incisioni geometriche, da ...
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trapano Macchina utensile, dotata di apposite punte rotanti, usata per praticare fori cilindrici, oppure effettuare, con opportuni accessori, lavorazioni quali filettatura, fresatura, tornitura, alesatura, [...] lesioni delle meningi o del parenchima cerebrale.
La trapanazione del cranio, eseguita dopo la morte, è nota fin dal Maddaleniano, cultura del Paleolitico superiore finale. Dal Neolitico in poi fu praticata sia in vita, come operazione curativa, sia ...
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ALTAMIRA
P. Graziosi
Caverna in Spagna (prov. di Santander), dove, nel 1879, l'archeologo spagnolo Marcelino de Sautuola, che vi stava conducendo scavi, fece la prima scoperta di pitture parietali paleolitiche. [...] grotta è il "rilievo" di talune di quelle figure, rilievo che le riproduzioni fotografiche non possono rendere. L'artista maddaleniano infatti si è valso anche delle protuberanze naturali della superficie rocciosa eseguendo le immagini là dove tali ...
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maddalena
maddaléna s. f. [dal nome proprio femm.]. – 1. Nome di una varietà di pesche che maturano nel tempo della festa di s. Maria Maddalena (22 luglio). 2. In pasticceria, dolce a base di farina, uova, zucchero e burro fuso, cotto in forno,...
magdaleniano
(o maddaleniano) agg. e s. m. [dal fr. magdalénien, der. del nome della località francese La Madeleine (nella Dordogna), ma modellato sul lat. Magdalena «Maddalena»]. – In paletnologia, cultura m., una delle più importanti culture...