Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] plioceniche e pleistoceniche. I Monti Nebrodi presentano paesaggi simili a quelli dell’Appennino Settentrionale, mentre le Madonie, con i loro altopiani incarsiti, richiamano la cornice tirrenica dell’Appennino Campano. La Sicilia orientale è ...
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PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] d’Antiochia tramavano con gli angioini contro il sovrano. Avendo allora il conte di Geraci fatto insorgere i propri domini delle Madonie, seguito da Federico d’Antiochia, la Curia regia, ormai in mano ai Palizzi, lo condannò a morte e dichiarò ...
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ZONA, Temistocle Pompeo Giovanni Battista
Pietro Daniel Omodeo
– Nacque a Porto Tolle il 7 maggio 1848 da Casimiro Zona e Gaetana Viviani, in una famiglia di farmacisti imbevuta di ideali risorgimentali.
I [...] stelle fatte al cerchio meridiano di Palermo, Roma 1889; Da Palermo all’Etna con note sullo scirocco e sugli anticrateri delle Madonie, Torino 1890; Lettere di Temistocle Zona a proposito di un lavoro di triangolazione del prof. Venturi, Palermo 1890 ...
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CHECCHIA-RISPOLI, Giuseppe
Angiola Maria Maccagno
Nacque a Sansevero (Foggia) il 21 apr. 1877 da Giovanni Checchia e Caterina Rispoli. Il padre gli trasmise l'amore per gli studi naturalistici, seguiti [...] geol. italiana, XXXV (1916), pp. 31-42; XXXVI (1917), pp. 79-98 (8 tavv.); Sui terreni terziari inferiori del versante settentr. delle Madonie, in Mem. per servire alla Carta geol. d'Italia, VI (1916), 2, pp. 7-110 (9 tavv.); L'Eocene dei dintorni di ...
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LI VOLSI, Scipione (Simone, Simeone)
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Tusa (nell'attuale provincia di Messina) da Giuseppe e Angelica Cardita, poco prima del 12 luglio 1588, giorno in cui fu battezzato. [...] , in L. Sarullo, Diz. degli artisti siciliani, III, Scultura, Palermo 1994, pp. 182 s.; N. Marino - R. Termotto, Cefalù e le Madonie: contributi di storia e di storia dell'arte tra XVII e XVIII secolo, Cefalù 1996, pp. 13-19, 21-26; P. Ragonese, La ...
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FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] , nonostante la tregua con l'Alagona in Val di Noto a metà novembre. Da Polizzi F. IV si muoveva per le Madonie, soggiornando a Gangi e a Castelbuono, scendendo fino a Termini e Cefalù, spingendosi nei territori a lui fedeli fino a Castrogiovanni ...
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MORI, Cesare
Paolo Pezzino
MORI, Cesare (Primo Cesare). – Nacque a Pavia il 1° gennaio 1872, da Felice, ingegnere, e da Rachele Pizzamiglio.
Il riconoscimento di Mori da parte dei genitori avvenne soltanto [...] il 26 maggio 1927. Le grandi retate e i successivi processi scompaginarono effettivamente le cosche, soprattutto quelle delle Madonie, di Bagheria, Bisacquino, Termini, Mistretta, Partinico, Piana dei Colli. Ma altre rimasero in stato di latenza, e ...
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Vincenzo Borgomeo
Formula 1
Ho scelto le automobili come simbolo di estrema libertà per l'uomo
(Enzo Ferrari)
Il mito della Rossa
di Vincenzo Borgomeo
19 agosto
Michael Schumacher, alla guida della sua [...] e dell'intralcio al traffico, mentre vengono tuttora impiegati alcuni circuiti stradali di non grande lunghezza, come quello delle Madonie in Sicilia per la Targa Florio e quello del Mugello per il circuito di Firenze. Numerose sono invece le gare ...
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Vedi AGRIGENTO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AGRIGENTO (v. vol. I, p. 148 e s 1970, p. 18)
E. De Miro; R. M. Bonacasa Carra
p. 148 e s 1970, p. 18). Periodo arcaico e classico. - In questi ultimi decenni [...] che coincidessero a O col corso del fiume Platani, a E con quello del Salso e a N con le Madonie, appena a settentrione di Castronovo. In questo ambito abbastanza numerose appaiono le testimonianze paleocristiane e bizantine che sono da riferire ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] , pertinente al versante del Mar di Sicilia; a E si erge, con andamento parallelo alla costa, la catena delle Madonie, culminante nel Pizzo Carbonara (1979 m). Le zone pianeggianti si limitano alla cimosa litoranea settentrionale, slargata solo nella ...
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paesologo
s. m. Chi pratica la paesologia. ◆ Cos'è un «paesologo»? Lo chiarisce lo straordinario raccontatore di viaggi Gianni Celati, nella prefazione al libro di Arminio Viaggio nel cratere (Sironi): «Guardare le cose col pensiero slegato,...
figliocentrico
(figlio-centrico) agg. Che pone al centro dei propri interessi i figli; fatto a uso e consumo dei figli. ♦ Il problema per l'Italia figliocentrica è di riconoscere ai ragazzi un'individualità in cui l'eredità e l'ambiente potrebbero...