INZENGA, Giuseppe
Francesco M. Raimondo
Nacque a Palermo nel 1816 da Pompeo, letterato, storico e poeta e da Gaetana Angles. Compiuti gli studi classici presso le scuole di S. Anna, dei gesuiti, passò [...] arboree e arbustive.
Alcune specie furono donate dal direttore del giardino di Villa Butera a Palermo, altre, provenienti dalle Madonie, furono regalate dal barone N. Turrisi Colonna, mentre i pezzi più pregiati furono forniti da V. Tineo, direttore ...
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GREGORIETTI, Salvatore
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 9 luglio 1870 da Salvatore e Giuseppa Calì. Per volere del padre venne avviato alla carriera ecclesiastica e per qualche anno frequentò il seminario [...] ornamentale.
Nel 1943 fu costretto, a causa della guerra, a sfollare con la famiglia a Isnello, sulle Madonie. Qui riprese a dipingere soprattutto acquerelli di piccolo formato (oggi in collezione privata palermitana).
Rientrato a Palermo alla ...
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GIUFFRIDA RUGGERI, Vincenzo
Stefania Lucia Zeroli
Nato a Catania il 1° febbr. 1872 da Carmelo Giuffrida e da Caterina Ruggeri, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Roma nel 1896 [...] italiano, XVI (1905), pp. 148-158; Terzo contributo all'antropologia fisica dei Siculi eneolitici (grotta della Chiusilla, alle Madonie, presso Isnello, circ. di Cefalù), in Atti della Società romana di antropologia, XI (1905), pp. 56-103; Un ...
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SPINUZZA, Salvatore
Alessia Facineroso
– Nacque a Cefalù il 20 dicembre 1829 da Rosario, commerciante, e da Stella Amato, casalinga.
Ebbe un fratello, Antonino, e una sorella, Gaetana, entrambi maggiori [...] siciliano, n.s., L (1930), pp. 69-248; T. Gambaro, S. e il capitano. Cronache di una latitanza, in Conoscere il territorio: arte e storia delle Madonie. Studi in onore di Nico Marino, a cura di G. Marino - R. Termotto, I, Cefalù 2013, pp. 69-78. ...
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PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] d’Antiochia tramavano con gli angioini contro il sovrano. Avendo allora il conte di Geraci fatto insorgere i propri domini delle Madonie, seguito da Federico d’Antiochia, la Curia regia, ormai in mano ai Palizzi, lo condannò a morte e dichiarò ...
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ZONA, Temistocle Pompeo Giovanni Battista
Pietro Daniel Omodeo
– Nacque a Porto Tolle il 7 maggio 1848 da Casimiro Zona e Gaetana Viviani, in una famiglia di farmacisti imbevuta di ideali risorgimentali.
I [...] stelle fatte al cerchio meridiano di Palermo, Roma 1889; Da Palermo all’Etna con note sullo scirocco e sugli anticrateri delle Madonie, Torino 1890; Lettere di Temistocle Zona a proposito di un lavoro di triangolazione del prof. Venturi, Palermo 1890 ...
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CHECCHIA-RISPOLI, Giuseppe
Angiola Maria Maccagno
Nacque a Sansevero (Foggia) il 21 apr. 1877 da Giovanni Checchia e Caterina Rispoli. Il padre gli trasmise l'amore per gli studi naturalistici, seguiti [...] geol. italiana, XXXV (1916), pp. 31-42; XXXVI (1917), pp. 79-98 (8 tavv.); Sui terreni terziari inferiori del versante settentr. delle Madonie, in Mem. per servire alla Carta geol. d'Italia, VI (1916), 2, pp. 7-110 (9 tavv.); L'Eocene dei dintorni di ...
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LI VOLSI, Scipione (Simone, Simeone)
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Tusa (nell'attuale provincia di Messina) da Giuseppe e Angelica Cardita, poco prima del 12 luglio 1588, giorno in cui fu battezzato. [...] , in L. Sarullo, Diz. degli artisti siciliani, III, Scultura, Palermo 1994, pp. 182 s.; N. Marino - R. Termotto, Cefalù e le Madonie: contributi di storia e di storia dell'arte tra XVII e XVIII secolo, Cefalù 1996, pp. 13-19, 21-26; P. Ragonese, La ...
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FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] , nonostante la tregua con l'Alagona in Val di Noto a metà novembre. Da Polizzi F. IV si muoveva per le Madonie, soggiornando a Gangi e a Castelbuono, scendendo fino a Termini e Cefalù, spingendosi nei territori a lui fedeli fino a Castrogiovanni ...
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MORI, Cesare
Paolo Pezzino
MORI, Cesare (Primo Cesare). – Nacque a Pavia il 1° gennaio 1872, da Felice, ingegnere, e da Rachele Pizzamiglio.
Il riconoscimento di Mori da parte dei genitori avvenne soltanto [...] il 26 maggio 1927. Le grandi retate e i successivi processi scompaginarono effettivamente le cosche, soprattutto quelle delle Madonie, di Bagheria, Bisacquino, Termini, Mistretta, Partinico, Piana dei Colli. Ma altre rimasero in stato di latenza, e ...
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paesologo
s. m. Chi pratica la paesologia. ◆ Cos'è un «paesologo»? Lo chiarisce lo straordinario raccontatore di viaggi Gianni Celati, nella prefazione al libro di Arminio Viaggio nel cratere (Sironi): «Guardare le cose col pensiero slegato,...
figliocentrico
(figlio-centrico) agg. Che pone al centro dei propri interessi i figli; fatto a uso e consumo dei figli. ♦ Il problema per l'Italia figliocentrica è di riconoscere ai ragazzi un'individualità in cui l'eredità e l'ambiente potrebbero...