INNOCENZO da Petralia
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Petralia Soprana, sulle Madonie, nel 1592 (Neri, p. 180). Secondo un'antica fonte I., frate francescano dell'Ordine dei riformati dell'Osservanza, [...] frequentò - non si sa se prima o dopo avere vestito l'abito francescano - la scuola di scultura tenuta da fra Umile da Petralia nel convento francescano di S. Antonino a Palermo (Tognoletto, p. 309).
A. ...
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Sclafani Bagni Comune della prov. di Palermo (135,1 km2 con 481 ab. nel 2008). Il centro è situato a 755 m s.l.m. sul versante settentrionale delle Madonie. Si è sviluppato intorno a un castello medievale [...] del quale rimangono due torri unite da una cortina. Stazione termale, con sorgenti di acque solforose e clorurate ...
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CEFALU
M. Andaloro
CEFALÙ (gr. Κεϕαλοίδιον; lat. Cephaloedium; arabo Qal'at Juflūd)
Città sulla costa settentrionale della Sicilia (prov. Palermo), adagiata ai piedi del versante occidentale della massa [...] calcarea della Rocca, che un giogo separa dal retrostante sistema collinoso-montano delle Madonie.
Urbanistica e architettura
Le fonti citano C. per la prima volta nel 396 a.C. (Diodoro Siculo, XIV, 56); presa con il tradimento dai Romani nel 254 a. ...
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SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] , e aeroporti. Vedi tav. f.t.
Bibl.: A. Pecora, Sicilia, Torino 19742; M.T. Di Maggio, I Peloritani, i Nebrodi e le Madonie, Milano 1984; V. Ruggiero, L'Etna, la Piana di Catania e gli Iblei, ivi 1984; F. Cacciabue e altri, La Sicilia interna e la ...
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Vedi IMERA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
IMERA
J. Marconi Bovio
(῾Ιμηᾖρα, Himera). − Città fondata dai coloni calcidesi di Zancle, insieme a fuorusciti siracusani, condotti da Euclide, Simo e Sacone, [...] termali imeresi (Termae Himerenses) a O, fino al territorio di Cefalù a E, ma serrato verso mezzogiorno dai monti delle Madonie, abitati dagli indigeni, e dalla espansione di Agrigento che tendeva, attraverso le valli dei due Imera, al Tirreno. Della ...
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GREGORIETTI, Salvatore
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 9 luglio 1870 da Salvatore e Giuseppa Calì. Per volere del padre venne avviato alla carriera ecclesiastica e per qualche anno frequentò il seminario [...] ornamentale.
Nel 1943 fu costretto, a causa della guerra, a sfollare con la famiglia a Isnello, sulle Madonie. Qui riprese a dipingere soprattutto acquerelli di piccolo formato (oggi in collezione privata palermitana).
Rientrato a Palermo alla ...
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LI VOLSI, Scipione (Simone, Simeone)
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Tusa (nell'attuale provincia di Messina) da Giuseppe e Angelica Cardita, poco prima del 12 luglio 1588, giorno in cui fu battezzato. [...] , in L. Sarullo, Diz. degli artisti siciliani, III, Scultura, Palermo 1994, pp. 182 s.; N. Marino - R. Termotto, Cefalù e le Madonie: contributi di storia e di storia dell'arte tra XVII e XVIII secolo, Cefalù 1996, pp. 13-19, 21-26; P. Ragonese, La ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] plioceniche e pleistoceniche. I Monti Nebrodi presentano paesaggi simili a quelli dell’Appennino Settentrionale, mentre le Madonie, con i loro altopiani incarsiti, richiamano la cornice tirrenica dell’Appennino Campano. La Sicilia orientale è ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] , pertinente al versante del Mar di Sicilia; a E si erge, con andamento parallelo alla costa, la catena delle Madonie, culminante nel Pizzo Carbonara (1979 m). Le zone pianeggianti si limitano alla cimosa litoranea settentrionale, slargata solo nella ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] selinuntino e lontani anche dai centri greci di Mylai, Imera o addirittura di Messina. Questi si trovano ai piedi meridionali delle Madonie o nei Nebrodi, in quell'area mai intaccata, fino al cadere del V sec., dagli interessi o dall'influsso diretto ...
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paesologo
s. m. Chi pratica la paesologia. ◆ Cos'è un «paesologo»? Lo chiarisce lo straordinario raccontatore di viaggi Gianni Celati, nella prefazione al libro di Arminio Viaggio nel cratere (Sironi): «Guardare le cose col pensiero slegato,...
figliocentrico
(figlio-centrico) agg. Che pone al centro dei propri interessi i figli; fatto a uso e consumo dei figli. ♦ Il problema per l'Italia figliocentrica è di riconoscere ai ragazzi un'individualità in cui l'eredità e l'ambiente potrebbero...