Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Artigiani e artisti: l’officina Italia
Enrica Pagella
Una storia ancora da scrivere
Nel 1608 Francis Bacon affidava al suo diario il programma di una storia dei mestieri:
I punti o cose da indagare [...] come il soffiare sulla minestra calda di una servetta nella Madonna della pappa del duomo di Modena, documentano un dialogo e a Firenze, ma a ciò si può affiancare la dinamica assunta dalla produzione di arazzi, un altro dei pochi campi in cui ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] nei campaniletti, prestati dalla chiesa dell'Assunta, ma spostati sulla fronte incompiuta, . B. C. e C. Fontana, osservaz. sui disegni e l'altare berninesco della Madonna delle Grazie nel Palazzo Venezia a Roma, in Commentari, XXVII (1976), pp. 82-92 ...
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SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de', detto il Pordenone
Edoardo Villata
SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de’, detto il Pordenone. – Nacque verosimilmente a Pordenone [...] nella cappella della Concezione nella chiesa dell’Assunta di Cortemaggiore, databili sul 1525-26 ( memorie di storia dell’arte, XXIX (2005), pp. 299-312; Il restauro della Madonna della Misericordia di G.A. de S. detto il Pordenone (circa 1483/1539), ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] Flaminio Ponzio, una cappella in cui venerare l’immagine della Madonna Salus populi romani, nella quale collocò il proprio monumento del papa in rapporto al concilio; favorì la decisione assunta dall’assemblea del clero del 7 luglio 1615, che ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] anni del nuovo secolo in Toscana e fuori: eseguì una Madonna e santi per S. Mercuriale di Forlì, la Coronazione di realizzazioni più riuscite del C., che dipinse la pala dell'Assunta sull'altare, la Nascita della Vergine e la Visitazione nella parete ...
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ROBUSTI, Jacopo (Jacomo, Giacomo)
Marsel Grosso
, detto Tintoretto. – Primogenito di Battista, tintore di seta, nacque a Venezia nel 1519, come risulta dall’atto di morte del 31 maggio 1594 che lo indica [...] valse ai due fratelli l’appellativo di Robusti, assunto poi come cognome ufficiale dopo il trasferimento a Maria della Salute) e con i monumentali teleri per il presbiterio della Madonna dell’Orto (1559-60 circa): l’Adorazione del vitello d’oro ...
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VASARI, Giorgio
Barbara Agosti
– Nacque ad Arezzo il 30 luglio 1511, secondogenito di sei figli, da Antonio di Giorgio e da Maddalena Tacci (Del Vita, 1930, p. 57; la sorella Rosa era maggiore di un [...] intanto i lavori per la fabbrica della chiesa della Madonna dell’Umiltà a Pistoia (Il libro delle Ricordanze..., cit anche l’imponente altare di famiglia nella pieve di S. Maria Assunta ad Arezzo (oggi nella badia delle Ss. Fiora e Lucilla), ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] opere di piccolo formato. Per contro, l'Assunta per la cappella della Concezione del duomo di in Raffaello e l'Europa. Atti del Convegno…, a cura di M. Fagiolo - M.L. Madonna, Roma 1990, pp. 543-559; L. Barroero, in Diz. della pittura e dei pittori, ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] , non l'ebbero restituita al padre. Più vicina alle opere fiorentine di quanto non siano le Madonne pisane, essa è certamente di A., ma non può essere assunta come prototipo della sua forma ultima perché documenti la dicono venuta già fatta da Pisa e ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] a essere la possibilità generale di quella tale poesia, sia assunta addirittura in veste di motivo poetico iniziale. Al coro neppure nel minimo di cosa esterna all'amante, il saluto di madonna, che finora era la causa finale della vita di lui, essa ...
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dònna s. f. [lat. dŏmĭna «signora, padrona», lat. volg. dŏmna]. – 1. a. Nella specie umana, l’individuo di sesso femminile, soprattutto dal momento in cui abbia raggiunto la maturità anatomica e quindi l’età adulta: una giovane d., una d. anziana;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...