BONARDI, Vincenzo
Alfredo Cioni
Nacque a Parma, ma ebbe in Bologna attività di editore oltreché di negoziante di carta e libri durante il secondo quarto del secolo XVI.
Né il Sorbelli - che tanto diligentemente [...] , libretti vari di piccola mole, operette popolaresche; di Leandro Alberti diedero (1539) la Chronichetta della gloriosa Madonna dis.Luca del monte dellaGuardia di Bologna e una ristampa (oggi rarissima) del poemetto di G. A. Albicante, Historia ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] braccio per richiamare in vita Drusiana, o quella dell'uomo chinato che guarda incredulo nella tomba vuota del santo. Sono brani , LIII (1990), pp. 309-375; A. Cecchi, Il restauro dellaMadonna d'Ognissanti di G., in Kermes, IV (1991), 12, pp. ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] - tra un servizio e l'altro -, essendo cantante madonna Dalida, da un'orchestra costituita da "cinque viole da 600 cavalleggeri e 200 uomini d'armi nonché i 50 gentiluomini della sua guardia esibiti da Ercole. Ma - esigendo Paolo IV che s'attaccasse ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] delle compagnie e delle confraternite, da orfanelli e zitelle, ricevette un così pressante omaggio alla chiesa del Gesù da "metter la guardia 1565, comprò, per una somma considerevole, la Madonna del Divino Amore di Gianfrancesco Penni, che a quell ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] 1341, come tante altre.
Il C. era socio della Confraternita dellaMadonna di Or S. Michele, sorta nel 1291 in il quarto e ultimo, Geri Spini, "sempre dipoi stette in gran guardia", essendo stati revocati nel 1311 i bandi contro i Donati e i Bordoni ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] del colonnato settentrionale ed una fase decorativa pittorica (in particolare l'affresco dellaMadonna Regina e sante raffigurate entro una nicchia nella navata destra della chiesa inferiore), SS. Giovanni e Paolo, SS. Quattro Coronati, S. Stefano ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] come quello dellaMadonna del Conforto di Arezzo, che dimostravano come la paura della guerra e delle sue terribili istituzioni di marca "francese", quali la gendarmeria e la guardia nazionale. Altro provvedimento del Rospigliosi fu la nomina di ...
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Giulio II
Alessandro Pastore
Giuliano della Rovere nacque ad Albisola il 5 dicembre 1443 di modesta famiglia, da Raffaello e da Teodora di Giovanni Manirola. Ad essi dedicò il 30 aprile 1477 un monumento [...] una guardia di palazzo con milizie svizzere, alle quali si aggiunsero altre truppe della stessa origine a seconda della necessità una delle vie principali per giungere a lui. Fu tramite dell'ascesa di Raffaello, che lo ricordò nella Madonna ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] del personaggio dello sciocco, burlato dal servo Farfanicchio e blandito dai parenti, che ricorrono a madonna Sabatina, la nuovo corso. Tra i cassati fu quasi tutta la vecchia guardia degli Umidi (eccetto l'inamovibile Stradino, massaio a vita) ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] di una chiatta, e fu solennemente tumulato nella cappella dellaMadonna nella basilica vaticana. La cerimonia si svolse secondo i anche alcuni fra gli stessi reparti addetti al servizio di guardia alle mura e alle porte.
Entrato in territorio romano, ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...