VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] fianco del Cristo. Sulla parete di fondo della cripta sono sopravvissute una Madonna sul dorso di asino, appartenente a una Fuga in Egitto, una forte involuzione della cultura viterbese, dovuta alla peste nera, al terremoto che colpì la città e ...
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RENO
K. van der Ploeg
Fiume dell'Europa centro-occidentale di grande importanza storica, politica ed economica. Il R. nasce nelle Alpi svizzere, attraversa quindi diversi stati (Svizzera, Lichtenstein, [...] O dai Vosgi e dal massiccio dello Haardt, a E dalla Selva Nera e dall'Odenwald, a S dalla città di Basilea e dal Giura ancona in pietra tufacea. Essa reca, ai lati di una Madonna in trono, rispettivamente tre angeli e i re Magi. Controversa ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] , Mus. Vicariale d'Arte Sacra), mentre non molto più tarda è la Madonna di S. Maria Primerana a Fiesole, vicina a Meliore, come pure il dossale it. Pittura a Firenze e a Siena dopo la Morte Nera, Torino 1982); Toesca, Trecento, 1951; W. Braunfels, ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] 122; L. Riccetti, Il cantiere negli anni della Peste Nera, ivi, pp. 139-215; R. Bartalini, Andrea Arte documento 2, 1988, pp. 50-57; C. Fratini, Il Maestro della Madonna di San Brizio e le vicende della pittura in Orvieto fra Duecento e primo Trecento ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] pp. 33-35) o interpretando la presenza di terra nera di coltivo su parti di aree già pavimentate in età loro ritratti e stemmi dei secoli XIV-XVI affrescati in San Giorgetto di Verona, Madonna Verona 5, 1912, 24, pp. 198-209; A. Da Lisca, Gli ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] casupole o celle monastiche e con una cappella dedicata alla Madonna delle Grazie al posto della solita porta fortificata; il p bizantino è invece il Karamağara Köprüsü (p. della Caverna Nera), posto non lontano da Bahadin presso l'Eufrate, che ...
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PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] e lungo il versante E si eleva la massiccia torre Nera, prismatica, il cui passaggio venne dotato in epoca preromanica dei Ss. Pietro e Paolo sul Vyšehrad si conserva un'immagine della Madonna con il Bambino della metà del sec. 14°: si tratta del più ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] S. Maria, detta anche S. Francesco, a Vallo di Nera, nonché il frammento di Crocifissione, con Vergine dolente, di pp. 66-67; E. Lunghi, La scultura trecentesca della Madonna col Bambino, in La cappella delle reliquie. Una sacrestia cinquecentesca ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] , sol che si pensi che la invenzione del moto di affetto della Madonna verso s. Bernardo ("Li occhi da Dio diletti e venerati, / [...] multum discretum et sapientem" (c. 97v), che la peste nera uccise a soli diciotto anni; quello famoso di Roma (BAV, ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] della chiesa di S. Magno a Legnano per un polittico raffigurante la Madonna in trono e angeli, per 160 scudi e 5 lire, cui del Bramantino e di Cesare da Sesto, operando con la matita nera e rossa, con penna e inchiostro e con i pastelli colorati, ...
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visione
viṡióne s. f. [dal lat. visio -onis, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – 1. a. Il processo di percezione degli stimoli luminosi, la funzione e la capacità di vedere: v. vicina, lontana, chiara, distinta; v. diretta, indiretta;...