Pittore (Casi, Val di Sieve, 1544 circa - Mazzarino, Sicilia, 1614), si formò nell'ambito del tardomanierismo fiorentino. Documentato a Malta (Madonna fra santi e cavalieri, 1589, Palazzo Arcivescovile), [...] lavorò prevalentemente in Sicilia dove lasciò opere che rivelano influenze caravaggesche (S. Luca dipinge la Vergine, Palermo, S. Giorgio dei Genovesi; Martirio di S. Agata, 1605, Catania, Cattedrale; ...
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Stampe popolari spagnole (goigs in catalano), costituite da fogli volanti con raffigurazioni religiose poste a decorare versi in onore della Madonna, di Gesù Cristo o dei santi. Attraverso i g. si può [...] seguire lo sviluppo della poesia catalana e ricostruire la storia del culto di molti santi. Le fabbriche principali sono a Barcellona; la più importante è quella di Antonio Bosch, fondata al principio ...
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Pittore, ricordato col nome di M. di Magnano in un documento del 1262. Restano alcune sue opere firmate; una tavola con la Madonna e alcune storie nella National Gallery di Londra, un'altra Madonna nella [...] chiesa di Montelungo presso Terranova Bracciolini, una terza nella collezione Lehman di New York (ora nel Metropolitan Museum), un San Francesco nella pinacoteca d'Arezzo. Più volte egli riprodusse la ...
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Pittore senese (1400 circa - 1445). Mosse, pare, da Taddeo di Bartolo, ma già nella sua prima opera datata (1433), la Madonna nella Pinacoteca di Siena, sugli elementi senesi prevalgono quelli fiorentini, [...] per via di un senso plastico e di ricerche prospettiche che rivelano l'influsso di Masaccio. Il gusto fiorentino, verso Filippo Lippi in questo caso, si accentua negli affreschi del Pellegrinaio dello ...
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Nome con cui è noto il pittore Giovanni Busi (n. Fuipiano, Bergamo, verso il 1485 - m. circa 1547-48). Nella Madonna con s. Sebastiano al Louvre è ancora affine a Giovanni Bellini, in seguito accoglie [...] elementi di Giorgione e del primo Tiziano di cui dà una variante estrosa, paragonabile al Romanino, mentre appaiono una leggera solidità della superficie, una metallicità di colore, tipiche dell'arte lombarda ...
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Pittore fiorentino: operava nella seconda metà del sec. XIII e sino ai primi anni del Trecento. Poche notizie di lui in documenti, che lo chiamano "Cenni di Pepo, detto Cimabue": era a Roma nel 1272; a [...] , Torino 1927, p. 1003 segg.; id., La pittura fiorentina del Trecento, Bologna 1929, p. 10, con bibl.; C. H. Weigelt, The Madonna Rucellai, in Art in America, XVIII (1929), p. i segg.; id., La pittura senese del Trecento, Bologna 1930, pp. 3-7 (sulla ...
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AMBROGIO da Fossano (A. di Stefano), detto il Bergognone
Angela Ottino Della Chiesa
Le notizie su A. vanno dal 1481 al 1522. Figura per la prima volta nella matricola dei pittori milanesi del 1481, [...] nell'impianto arcaistico, prospetta in un cortile di fattoria fatto classico di luce stupefatta e ferma nella pace meridiana, alla Madonna del Beato Maconi (Brera n. 259) alitata di religioso pudore; dai pannelli coi fatti di s. Ambrogio a quelli coi ...
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MANCINI, Domenico
Francesco Sorce
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore, attivo in area padana all'inizio del secondo decennio del XVI secolo.
L'unica sua opera nota è una [...] Bambino tra i ss. Antonio da Padova e Rocco (Madrid, Prado). Nel 1949 Gamba (p. 211) presentò come opera del M. una Madonna col Bambino tra i ss. Giovanni Battista e Pietro, che all'epoca apparteneva alla sua collezione e ora non è più reperibile. L ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] anche disponibile dall'assenza di diretti obblighi familiari ché non prese moglie e non ebbe figli - è totalmente assorbita dall'impegno pubblico.
Contrassegnato da una fitta sequenza di cariche l'esordio ...
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GUARINO (Guarini), Francesco
Silvia Sbardella
Nacque a Sant'Andrea di Solofra, presso Avellino, il 19 genn. 1611 da Giovan Tommaso e Giulia Vigilante, secondogenito di sei figli (Braca, 1996, p. 215).
Il [...] . Per lo stesso edificio il pittore eseguì anche la Ss. Trinità con i ss. Antonio e Francesco, firmata e datata 1622; la Madonna del Rosario e le due tele absidali con Tobiolo e l'angelo e Abramo visitato dagli angeli. In data non precisabile eseguì ...
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madonna
madònna s. f. [comp. di ma, riduzione di mia atono, e donna]. – 1. a. Titolo d’onore che si usava anticamente rivolgendosi a una donna o parlando di essa (non preceduto dall’articolo): Incominciai: «Madonna, mia bisogna Voi conoscete...
madonnaro
(meno com. madonnàio) s. m. (f. -a) [der. di madonna]. – 1. a. Chi dipinge, scolpisce, incide, a livello di artigianato popolare, immagini della Madonna, o ne ha una raccolta nella sua bottega per venderle. b. Artista ambulante,...