Incisore e litografo (Messina 1809 - Roma 1875). Noto soprattutto per la sua attività didattica e amministrativa (a Messina, Napoli e Roma, dove fu condirettore della Calcografia nazionale). Eseguì specialmente [...] riproduzioni di opere di antichi maestri (per es., da Raffaello, la Madonna della Reggia di Napoli, 1868, medaglia d'oro all'Accademia di Berlino). ...
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Pittore marchigiano della seconda metà del sec. XV, operò lungamente a Fabriano e a Sassoferrato; le sue notizie vanno dal 1451 al 1489. La prima opera rimastaci è il S. Girolamo, firmato e datato 1451, [...] e forse il polittico in Sant'Esuperanzio, in quella città. Inoltre gli sono stati di recente attribuiti l'affresco raffigurante la Madonna col Bambino, S. Antonio abate e S. Giacomo, già in S.. Francesco di Paola, ora nella Pinacoteca di Fabriano; il ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] né relativa. Tra le opere importanti realizzate a C. nel periodo compreso tra il 1160 e il 1190 vanno ricordate la singolare Madonna di Siegburg e le lunette dei portali di St. Cäcilien e di St. Pantaleon oggi allo Schnütgen-Mus. (Ornamenta Ecclesiae ...
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SICILIA - Pittura e miniatura
P. Leone de Castris
Nel corso dei secc. 13° e 14° la S. assunse, più ancora che nel passato, un ruolo determinante di snodo culturale fra Oriente e Occidente, sfruttando [...] e il re Federico II d’Aragona con l’arcivescovo Guidotto de’ Tabatis, 1322-1333 ca.) e delle absidi laterali del duomo (Madonna con il Bambino in trono, angeli, le Ss. Lucia e Agata, la regina madre Eleonora ed Elisabetta di Carinzia; i Ss. Nicola ...
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CAMPI (Campo), Galeazzo
Silla Zamboni
La data di nascita di questo pittore cremonese può essere collocata intorno all'anno 1470 (Monteverdi, 1940-41; Puerari) valutando il percorso della sua attività, [...] Ferrara, cui sembra alludere lo Zaist dando notizia di una tavola dipinta dal C. per una chiesa di quella città; e una Madonna col Bambino in bilico fra il Boccaccino e Garofalo (Venezia, Ca' d'Oro) potrebbe essere in realtà un'opera ferrarese del C ...
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CRIMINALI, Antonio
Matteo Sanfilippo
Secondo i suoi biografi nacque a Sissa (Parma) il 7 febbr. 1520 da famiglia benestante. Si sa poco della sua infanzia e dei suoi studi: gli agiografi ne ricordano [...] la devozione alla Madonna, i buoni costumi e un soggiorno nella vicina Parma, allora feudo dei Farnese, per completare la sua preparazione. A Parma il C. fu presentato da un suo compaesano, il sacerdote Giovanni Pezzana, al padre Pietro Fabro, uno ...
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CARDISCO, Marco, detto Marco Calabrese
Oreste Ferrari
Nacque in Calabria verso il 1486 e fu attivo come pittore a Napoli - secondo quanto riferisce il Vasari nelle Vite - dal 1508 al 1542, anno in cui [...] a Napoli, che deriverebbe da un probabile modello di B. Bermejo).
In un tempo posteriore, intorno all'anno 1540, si collocano la Madonna in gloria e i ss. Andrea e Marco e anime purganti in S. Maria delle Grazie a Caponapoli (che l'Abbate [1970 ...
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sdonneare
Bruno Basile
Solo in Vn XII 14 36 E dì a colui ch'è d'ogni pietà chiave [Amore], / avante che sdonnei, / che le saprà contar mia ragion bona, ove il termine vale " lasciare il corteggiamento [...] di madonna ", ed è voce del linguaggio cortese esemplata su ‛ donneare ' (v.) con gusto linguistico provenzaleggiante.
Il termine, rarissimo (forse di conio dantesco), trova un'imitazione deformata e memoriale nel Boccaccio dell'Amorosa visione (L 66 ...
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paraggio
Gallicismo che significa " nobiltà ", nella locuzione ‛ di p. ' (Rime dubbie XXIV 5), che costituisce uno degli attributi della donna cortese, saggia, bella e avvenente; donna di paraggio significa [...] dunque " donna nobile ". Così anche in Fiore CLXXVI 3 Se madonna volesse far follaggio / con un bellissim'uom di gran paraggio, " di ottima famiglia " (Petronio). ...
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Pittore (Pontormo, oggi Pontorme, presso Empoli, 1494 - Firenze 1557). Fu esponente della cosiddetta prima maniera, che preannunciò il manierismo. Le sue opere presentano sempre bellezze originali e raffinate [...] e la Carità sul portico della Ss. Annunziata, 1513-14). Dal 1514 ottenne le prime importanti commissioni: agli affreschi raffiguranti la Madonna e quattro santi (1514, proveniente da S. Rufillo, oggi alla Ss. Annunziata) e la Visitazione (1514-18, Ss ...
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madonna
madònna s. f. [comp. di ma, riduzione di mia atono, e donna]. – 1. a. Titolo d’onore che si usava anticamente rivolgendosi a una donna o parlando di essa (non preceduto dall’articolo): Incominciai: «Madonna, mia bisogna Voi conoscete...
madonnaro
(meno com. madonnàio) s. m. (f. -a) [der. di madonna]. – 1. a. Chi dipinge, scolpisce, incide, a livello di artigianato popolare, immagini della Madonna, o ne ha una raccolta nella sua bottega per venderle. b. Artista ambulante,...