Pittore (Firenze fra il 1456 e il 1460 - ivi 1537), probabilmente anche orafo e scultore. Allievo e poi aiuto del Verrocchio, nella cui bottega appare presente ancora nel 1486, subì anche l'influenza di [...] (ci è pervenuta solo la Venere agli Uffizi). Dipinse (1503) per S. Frediano in Cestello la Madonna fra s. Giuliano e s. Nicola (ora al Louvre) e, nel 1510, la Madonna e quattro santi in S. Maria delle Grazie a Pistoia. L'ultima opera datata è il S ...
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Scultore (Cortona 1426 circa - Siena 1504). Aiuto di Donatello a Padova, lavorò poi a Perugia (tomba del vescovo Baglioni nel duomo, 1451) e a Siena, dove fu a capo di una bottega attivissima in città [...] rilievi con scene della vita di Maria (1451-59) già nella cappella della Madonna delle Grazie (demolita nel sec. 17º), ora nel duomo e al Museo dell'Opera; la Madonna della coll. Chigi-Saracini (1455-60); il banco marmoreo di sinistra nella Loggia ...
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Pittore senese (inizî sec. 14º), seguace di Duccio e di Ugolino di Neri, autore di una Maestà della Vergine (pinacoteca di Città di Castello). Intorno a questa sono stati raccolti varî altri dipinti: due [...] polittici della pinacoteca di Siena (la parte centrale di uno di essi, con una Madonna col Bambino, è nel Museo dell'opera del duomo), una Madonna (Copenaghen, Statens museum for kunst), un S. Giovanni (New Haven, Yale university art gallery), ecc. ...
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Pittore (notizie dal 1394 al 1430); la personalità più significativa della pittura nuova a Venezia, ormai libera dai canoni bizantini dei seguaci di Paolo Veneziano e aperta invece alle forme della corrente [...] gotica nordica (pittura boema e renana) e nostrana (scuola bolognese; Gentile da Fabriano). Tra le opere: Madonna (1394) nella Galleria dell'accademia di Venezia, la Croce di Verrucchio (1404), la Madonna della chiesa dei Miracoli a Venezia (1409). ...
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ORSOLINO, Tomaso
Daniele Sanguineti
ORSOLINO, Tomaso. – Nacque intorno al 1587 da Antonio, «bravo architetto genovese, quantunque nato di padre lombardo» (Soprani - Ratti, 1768, p. 420) e da Concordia [...] una bottega, ubicata in via Nova presso il palazzo di Carlo Doria, dal cui inventario si apprende la presenza di una Madonna con Gesù Bambino (su prototipo di quella in S. Maria delle Vigne)destinata alla Spagna e di svariate tipologie di manufatti ...
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PAGLIA, Antonio
Stefano L'Occaso
PAGLIA, Antonio. – Nacque da Francesco, pittore e scrittore, probabimente a Brescia e probabilmente nel 1680 (Boselli, 1964, p. 124); fu battezzato col nome di Carlo [...] da una ricca sequenza di pale firmate e datate: il S. Luca che dipinge la Vergine in S. Luca a Brescia e la Madonna col Bambino e i ss. Rocco, Bartolomeo e Giuseppe a Comero di Casto (entrambe del 1730), le pale della parrocchiale di Rovato (1731 ...
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MIONI, Domenico
Giorgio Tagliaferro
MIONI (Mion), Domenico (Domenico da Tolmezzo, Domenico di Candido). – Nacque intorno al 1448 a Tolmezzo, da Candiusso (Candido), cuoiaio, figlio del pittore Giovanni [...] di un finto trittico con cimasa, ripartito in scomparti da colonne e trabeazione dipinte: nella fascia inferiore sono raffigurati al centro la Madonna col Bambino e s. Lucia, inquadrati ai lati dai Ss. Ermacora e Fortunato e da S. Omobono e il beato ...
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LA BRUNA, Domenico
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Trapani il 24 febbr. 1699, da Domenico, mercante di origine messinese, e da Rosalia, della quale s'ignora il casato.
Benché il padre avesse voluto avviarlo [...] a Marsala; nel cantiere della chiesa grande dell'Annunziata a Trapani; e ancora, nel 1760, quando il L. lavorò alla pala con la Madonna di Trapani fra i ss. Nicolò e Alberto per la chiesa del Crocifisso a Calatafimi, progettata da Amico tra il 1741 e ...
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MANENTI, Vincenzo
Federico Trastulli
Nacque a Orvinio (già Canemorto), nel Reatino, nel 1600 da Lucia e da Ascanio, pittore che era stato allievo di C. Roncalli.
Tra i dipinti di Ascanio visibili a [...] Maria della Valle. Una testimonianza di maggiore ampiezza è invece quella data dalle Scene di storia locale e da una Madonna in adorazione del Bambino rinvenuti dopo il 1960 nel palazzo dei Priori di Rieti. Il filo conduttore della decorazione sembra ...
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Sacrum Commercium Beati Francisci cum do] mina Paupertate
Lorenzo Di Fonzo
Commercium Beati Francisci cum do] mina Paupertate. Operetta francescana, di anonimo minorita del sec. XIII, che, sotto la [...] allegorico e drammatico, descrive l'ansiosa ricerca, la conquista e l'amore di s. Francesco e del suo ordine per ‛ madonna Povertà ', illustrando la bellezza di quell'ideale (solo da Cristo seguito, nella lunga storia del mondo, sino a Francesco), e ...
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madonna
madònna s. f. [comp. di ma, riduzione di mia atono, e donna]. – 1. a. Titolo d’onore che si usava anticamente rivolgendosi a una donna o parlando di essa (non preceduto dall’articolo): Incominciai: «Madonna, mia bisogna Voi conoscete...
madonnaro
(meno com. madonnàio) s. m. (f. -a) [der. di madonna]. – 1. a. Chi dipinge, scolpisce, incide, a livello di artigianato popolare, immagini della Madonna, o ne ha una raccolta nella sua bottega per venderle. b. Artista ambulante,...