BRAMIERI, Giuseppe
Ferdinando Arisi
Non abbiamo notizie biografiche precise di questo pittore operoso a Piacenza sul finire del sec. XVI e nei primi decenni del XVII. Disperso il gran quadro del refettorio [...] vescovo del Museo Civico di Piacenza, un dipinto interessante, anche se un po' sgrammaticato, vicino come tempo alla Madonna di Gambaro. Nella Biblioteca Comunale di Piacenza (Schede Rapetti)si conserva una omelia a stampa recitata a Piacenza da ...
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ACCARISI
Mina Bacci
Famiglia di maiolicari faentini del sec. XVII, dei quali il più noto è Stefano, che, proprietario della maggior fabbrica di ceramiche del tempo, a Faenza, fu anche decoratore di [...] stile "compendiario": l'unica sua opera nota è una targa maiolicata con la Madonna, il Bambino e Santi,firmata e datata 1610. Nel 1613 fu invitato a stimare un esercizio di maioliche dato in affitto. Il figlio Ludovico cedette la fabbrica a F. Vicchi ...
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Architetto civile e militare (Verona, o Laino, 1665 circa - Litomyšl 1720). Lavorò sempre in Boemia, sia a Praga, dove partecipò ai lavori per il palazzo Černín (1697-1702), si occupò di fortificazioni [...] e tracciò il disegno per la colonna della peste (1715), sia in provincia (cappella della Madonna di Loreto nella chiesa della Croce a Kosmonosy, 1699; castello di Liblice presso Melník, considerato il suo capolavoro, 1699; progetto per la chiesa e il ...
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BASSA Pittore e miniatore, nato circa il 1290, morto probabilmente a Barcellona nel 1348. Unica sua opera superstite è la decorazione della cappella di S. Michale nel chiostro del convento di Pedralbes [...] (Barcellona), in cui rappresentò i sette gaudî della Madonna, otto scene della Passione e dodici figure di Santi.
Tale lavoro, commessogli nel 1343, lo cominciò nella Pasqua del 1345 terminandolo nel novembre dell'anno seguente. Il suo stile dimostra ...
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GIOVENONE, Giuseppe, il Giovane
Simone Baiocco
Figlio del maestro Gerolamo e di Apollonia Bagnaterra, nacque a Vercelli dove fu battezzato il 21 apr. 1524 (Gaudenzio…, p. 186). La sua prima formazione [...] l'altare di S. Cecilia in S. Marco a Vercelli (ibid., p. 188).
Ai primi anni Sessanta va collocata la tavola con la Madonna col Bambino, santi e donatore già in S. Maria del Tabbi a Bianzé (ripr. in Gaudenzio…, p. 183); e a poco dopo la Deposizione ...
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Pittore e architetto lombardo (n. 1455 circa - m. prima del 1536). Nel 1508 è a Roma, e nel 1525 è nominato da Francesco II Sforza architetto e pittore di corte. Nelle prime opere del B., la Natività nell'Ambrosiana [...] appare immerso in un'atmosfera lunare (Adorazione dei Magi a Londra; la Sacra Famiglia e la Crocifissione a Brera; la Madonna del sasso a Locarno e il S. Giovanni a Patmos nella collezione Borromeo all'Isola Bella). Grandiosamente classica la serie ...
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Nuti, Francesco. - Attore e regista cinematografico italiano (Firenze 1955 - Roma 2023). Interprete poliedrico, spesso di personaggi dalla comicità delicata che indaga i rapporti di genere approdando talora [...] a una deriva nevrotica, ha esordito nella recitazione nella pellicola Ad ovest di Paperino (1981), cui hanno fatto seguito Madonna che silenzio c'è stasera (1982), Son contento (1983), il fortunato Io, Chiara e lo Scuro (1983, David di Donatello come ...
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Scultore (n. Ascona 1587 circa - m. 1624), fratello di Giovanni. La sua attività, svolta tra Ascona, Roma e forse Spoleto, non è ancora del tutto chiarita. L'opera principale è la decorazione in stucco [...] della facciata di casa S. ad Ascona (1620). A Roma eseguì la statua della Madonna sul portale di S. Francesca Romana e operò forse in SS. Domenico e Sisto e nella cappella Alaleona in S. Lorenzo in Lucina. ...
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Pittore, operante in Umbria e nelle Marche nella seconda metà del sec. XIV, è un eclettico di mediocre ingegno, seguace di Vitale delle Madonne e vicino a Simone dei Crocifissi; derivato quindi, anche [...] e il Bambino, S. Caterina e storie di santi diversi nella Pinacoteca di Fermo (firmato e datato 1369), e una Madonna del Latte nel Palazzo municipale di Pausola (firmata e datata 1372). Dal confronto con questi due dipinti sono stati attribuiti ad ...
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MORETTO, Alessandro Bonvicino, detto il
Carlo Gamba
Pittore, nato a Brescia circa il 1498, morto ivi nel 1554. Scolaro di Floriano Ferramola, modernizzando la tradizione del Foppa sotto l'influenza [...] Brescia in S. Maria di Calchera la Cena del Fariseo, in S. Nazaro e Celso l'Incoronazione, nella pinacoteca Martinengo la Madonna con S. Nicola di Bari; a Vienna la S. Giustina col donatore; a Londra il ritratto del conte Sciarra Martinengo Cesaresco ...
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madonna
madònna s. f. [comp. di ma, riduzione di mia atono, e donna]. – 1. a. Titolo d’onore che si usava anticamente rivolgendosi a una donna o parlando di essa (non preceduto dall’articolo): Incominciai: «Madonna, mia bisogna Voi conoscete...
madonnaro
(meno com. madonnàio) s. m. (f. -a) [der. di madonna]. – 1. a. Chi dipinge, scolpisce, incide, a livello di artigianato popolare, immagini della Madonna, o ne ha una raccolta nella sua bottega per venderle. b. Artista ambulante,...