PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] della quale è stata raccolta buona parte delle opere giovanili e della prima maturità di Paolo. Tra di esse è l’inedita Madonna col Bambino della collezione Alana (Newark, DE; De Marchi, ibid., pp. 116 s.), riferibile agli stessi anni in cui Paolo fu ...
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DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] piccole scene risulta variare da un minimo di otto-dieci negli esempi pisani, a un massimo di quattordici-sedici in quelli meridionali (Madonna in trono fra due angeli del Maestro di S. Martino, del 1260 ca., Pisa, Mus. Naz. e Civ. di S. Matteo; S ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] Milanesi (in Vasari [1568], 1882), che dichiarava di aver letto la firma del F. e la data 1578 su una tavola con Madonna e santi nella chiesa del monastero di S. Girolamo delle Poverine a Firenze, oggi conservata nella pieve di S. Ilario a Montereggi ...
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PERUCCI, Orazio
Angelo Mazza
– Figlio di Francesco, nacque nel 1549 a Reggio Emilia e fu battezzato il 23 ottobre nel battistero della cattedrale (Cadoppi - Monducci, 2010, p. 236 doc. I). È ricordato [...] - Monducci, 2010, pp. 236 s.).
La citata pala di Felina, come prevedeva l’impostazione convenzionale ha al centro le figure della Madonna e del Bambino sulle nubi nell’atto di consegnare le corone del rosario a S. Domenico e a S. Caterina da Siena e ...
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STORACE, Agostino
Daniele Sanguineti
– Nacque a Genova da una delle numerose figlie dello scultore Anton Maria Maragliano e da Giovanni Battista Storace in un momento collocabile, con ogni probabilità, [...] Quiliano, realizzato tra il 1745 e il 1750 (Sanguineti, 1994-1995, p. 142, e 2013, pp. 228, 297 nota 690), la Madonna addolorata della parrocchiale di Pieve di Campi presso Albareto, nel Parmense, del 1750 (Sanguineti, 2013, pp. 230, 297 nota 691, e ...
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FERRUCCI, Giovan Domenico
Sandro Bellesi
Scarse sono le informazioni biografiche su questo pittore, nato a Fiesole (Firenze) il 3 apr. 1619 (Fiesole, Arch. capitolare, sez. XIX, Atti anagrafici parrocchiali, [...] Borromeo e Leonardo e un S. Michele Arcangelo (Betti, 1994, pp. 262, 264 s., 267 n. 21). In queste opere e in una Madonna con Gesù Bambino e santi già in S. Anastasio il F. si mostra sensibile alle suggestioni naturalistiche di R. Manetti e di A ...
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FAFFEO, Cristoforo
Gennaro Toscano
Pittore campano, documentato tra il 1489 e il 1497. Il documento più antico relativo alla sua attività è del 4 ag. 1489 e si riferisce al pagamento "per parecchie [...] ed oggi smembrato tra la stessa collegiata e il Museo diocesano di Vallo della Lucania. Tale polittico, raffigurante al centro la Madonna con Bambino fra due angeli, ai lati S. Girolamo e S. Vincenzo Ferreri, in alto l'Incoronazione della Vergine tra ...
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Pittore e incisore (Augusta 1473 - ivi 1531). Dapprima allievo del padre Thoman (n. 1444 - Augusta 1523), nel 1498 si stabilì ad Augusta. All'influsso di M. Schongauer, si uniscono ricordi della pittura [...] opera datata (il S. Pietro ora nel Museo di Augusta, 1501). L'accento rinascimentale si fa più dichiarato nel grande polittico (Madonna e Santi) del 1507 nel Museo di Augusta, e, parallelamente, nelle xilografie di questo periodo, e in seguito nella ...
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Scultore e pittore (Sesto Fiorentino 1562 - Roma 1629), padre di Gian Lorenzo. Lavorò come pittore, collaborando con A. Tempesta nel pal. Farnese di Caprarola. Verso il 1589 si recò a Napoli ove collaborò [...] M. Naccherino (fontana dell'Immacolatella a S. Lucia, statue della cappella Ruffo ai Gerolamini, ecc., 1605). Di questo periodo è la Madonna col bambino e s. Giovannino (Napoli, Mus. di S. Martino). Richiamato a Roma da Paolo V (1605), lavorò in S ...
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Pittore (Cento 1433 - Venezia 1478); scolaro dello Squarcione, dal quale fu adottato (1455), si allontanò da Padova per lavorare a Venezia, a Bologna e nuovamente a Venezia. Alla sua formazione contribuì, [...] soprattutto evidente nel polittico del Collegio di Spagna a Bologna. Tra le sue opere si ricordano: la Madonna nella galleria Wimborne a Canford Manor; la Madonna Cook, a Richmond; il S. Girolamo nella Pinacoteca di Bologna; la pala già nei Musei di ...
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madonna
madònna s. f. [comp. di ma, riduzione di mia atono, e donna]. – 1. a. Titolo d’onore che si usava anticamente rivolgendosi a una donna o parlando di essa (non preceduto dall’articolo): Incominciai: «Madonna, mia bisogna Voi conoscete...
madonnaro
(meno com. madonnàio) s. m. (f. -a) [der. di madonna]. – 1. a. Chi dipinge, scolpisce, incide, a livello di artigianato popolare, immagini della Madonna, o ne ha una raccolta nella sua bottega per venderle. b. Artista ambulante,...