GIARDA, Cristoforo
Dario Busolini
Nacque il 21 sett. 1595 a Vespolate, presso Novara, da Giovanni Giacomo, piccolo possidente agricolo la cui famiglia aveva ricoperto alcune cariche comunali, e Margherita [...] preposito generale Giovenale Falconi il G. intervenne con successo sul cardinale Barberini perché la preziosa e venerata Madonna del Melarancio di Gaudenzio Ferrari, custodita nella chiesa barnabita di S. Cristoforo a Vercelli, fosse preservata dal ...
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BENIVIENI, Domenico
Cesare Vasoli
Fratello di Girolamo e di Antonio, nacque a Firenze da ser Paolo Benivieni intorno all'anno 1460.
In una "portata" catastale dei padre, resa nel 1457, è già incluso [...] Wiegendrücke, III, 3848), dietro la ricerca di analogie e inferenze mistiche dedotte dall'analisi del nome della Madonna, compaiono alcuni motivi caratteristici della predicazione dei Savonarola. Ma i documenti più importanti della sua piena adesione ...
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FERUGLIO, Antonio
Mariano Nardello
Nacque a Feletto Umberto (ora Tavagnacco in provincia di Udine) il 10 marzo 1841, primogenito di Giovanni Domenico e di Teresa Tonero. Lo seguirono altri dieci fratelli, [...] alle 218 parrocchie della diocesi. Nel 1900 rinvigorì la devozione mariana promuovendo la solenne incoronazione della effigie della Madonna di Monte Berico (25 agosto), che fu proposta anche come espressione consona alle celebrazioni giubilari e di ...
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GALLERANI, Andrea (Andrea da Siena)
Carla Zarrilli
Figlio di Ghezzolino, come attesta una glossa del 1437 apposta nel manoscritto trecentesco contenente la sua più antica biografia (Siena, Biblioteca [...] 100 giorni di indulgenza a chi, confessato e comunicato, avesse visitato la Casa della Misericordia durante le feste della Madonna e del beato A. Gallerani. Numerosi documenti, sia scritti sia iconografici, attestanti il legame tra il G. e la ...
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DE' NOBILI, Caterina
Fiamma Satta
Nacque a Montepulciano (Siena) intorno al 1535, da Vincenzo conte di Civitello e da Maddalena dei conti di Montauto.
Da parte paterna la D. poteva vantare una illustre [...] anni aveva dato un'efficace impronta.
Uno dei primi atti della D. fu l'erezione nel 1593 di una cappella dedicata alla Madonna del Carmelo nella chiesa di S. Martino ai Monti, alla quale il 2 marzo dell'anno successivo fece una donazione di 300 ...
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ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] ai tre Dialoghi d'Amore, pubblicati a Roma nel 1535, dopo la sua morte, da Manano Lenzi e dedicati a madonna Aurelia Petrucci. L'opera scritta, secondo la concorde testimonianza di molti contemporanei, in italiano, sebbene altri abbia pensato allo ...
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PALMIERI, Andrea Matteo
Giulio Sodano
PALMIERI, Andrea Matteo. – Non è possibile specificare la data di nascita né i nomi dei genitori di questo cardinale del XVI secolo.
La data 10 agosto 1493, indicata [...] 49).
Tra tanti incarichi e amministrazioni, l’unica notizia genuinamente religiosa è la devozione che nutrì nei confronti della Madonna di Loreto, il cui santuario visitò e beneficiò di numerosi doni votivi. Prima della nomina cardinalizia, sotto il ...
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GIUSEPPE Moscati, santo
Valeria Ribeiro Corossacz
Nacque a Benevento, il 25 luglio 1880, da Francesco e Rosa De Luca.
Il padre, magistrato e presidente del tribunale di Benevento, in gioventù aveva [...] , furono eseguite.
Secondo quanto riportato nella bio-agiografia di Papasogli, nel 1914 fece voto di castità ai piedi della Madonna del buon consiglio nella chiesa delle sacramentine; in quell'anno gli era morta anche la madre; la sorella Anna, con ...
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CERASI (Cerasa, Cerasio), Tiberio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1544 da Stefano e da Bartolomea Manardi, fiorentina. Il padre, originario di Napoli, era stato assunto a Roma negli anni Venti come [...] addirittura affacciarsi l'ipotesi che i quadri pervenuti al Sannesio fossero "copiati e ritoccati da quelli che sono nella Madonna del Popolo". Se effettivamente il C. rifiutò due prime versioni dei quadri caraveggeschi, potrebbe anche darsi che egli ...
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PONZIO, Francesco,
Luca Addante
in religione Dionisio. – Nacque nel 1567 (o 1568) a Nicastro, in una famiglia dell’élite locale, da Iacopo Ponzio e da Lisabetta Monizza.
Battezzato con il nome di Francesco, [...] et fece come altri che davano lege alli popoli, che non lasciavano trovar gli corpi loro». Dionisio descriveva la madonna «nigra […] sed formosa», «negando la sua verginità». Aggiungeva «che non fusse paradiso né inferno», «et che morendo noi non ...
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madonna
madònna s. f. [comp. di ma, riduzione di mia atono, e donna]. – 1. a. Titolo d’onore che si usava anticamente rivolgendosi a una donna o parlando di essa (non preceduto dall’articolo): Incominciai: «Madonna, mia bisogna Voi conoscete...
madonnaro
(meno com. madonnàio) s. m. (f. -a) [der. di madonna]. – 1. a. Chi dipinge, scolpisce, incide, a livello di artigianato popolare, immagini della Madonna, o ne ha una raccolta nella sua bottega per venderle. b. Artista ambulante,...