CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] centro e figure allegoriche sui lati. Il primo invece dipinse nell'abside della stessa chiesa un affresco rappresentante una Madonna con il Bambino con i santi Giovannino, Maria Maddalena e Caterina, sulla sinistra della quale sta il C. inginocchiato ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] famiglia non particolarmente dotata di beni, divenne, da cardinale, ricchissimo. Il denaro impiegato nella costruzione della cappella della Madonna della Clemenza e nei restauri di S. Maria in Trastevere e del palazzo vescovile di Costanza come pure ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] la salma fu traslata in S. Onofrio a Roma, dove il M. aveva destinato alla sepoltura di famiglia la cappella dedicata alla Madonna di Loreto.
Egli era stato uno dei cardinali più facoltosi, ma lasciò dietro di sé anche debiti cospicui, per far fronte ...
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CATERINA da Siena, Santa
L. Bianchi
Nata a Siena il 25 marzo 1347, ventiquattresima figlia di Iacopo di Benincasa e di Lapa di Puccio di Piagente, C. entrò a far parte dell'Ordine della penitenza di [...] un monaco certosino, identificabile con Stefano Maconi, nell'atto di essere presentato da C. a Gesù bambino e alla Madonna (Laurent, in Il processo Castellano, 1942, pp. 221-226). Il finissimo dipinto potrebbe risalire al primo decennio del sec ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] accanto a quella del cugino cardinal Pietro, nella cappella di Niccolò IV o, se possibile, di fronte all'immagine della "Madonna di S. Luca". E qui fu sepolto. Presso la sua tomba tre cappellani avrebbero dovuto celebrare ogni settimana messe per la ...
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CORNER, Elena Lucrezia
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 5 giugno 1646, da Giovan Battista di Girolamo e da Zanetta di Angelo Boni. Fu la quinta di sette figli, assieme a Francesco, Caterina, una femmina [...] laureata nel mondo, Padova 1978, pp. XXI-XLI; Bibl. Apost. Vaticana, Barb. lat. 4502. cc. 98-103: Discorso accademico sopra la Madonna della Neve recitato nell'Accad. degli Infecondi ... a die 4 ag. 1672 dall'ill.ma sig.ra E.L.C.Piscopia ...; Ibid ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] Come aveva chiesto, il L. fu sepolto nella chiesa romana di S. Carlo a' Catinari davanti all'altare della Madonna della Divina Provvidenza.
Oltre che come estensore di molti documenti pastorali, il L. si era distinto come conferenziere dell'Accademia ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] il gusto artistico e il mecenatismo del L.; dal suo testamento risulta possedesse una Maddalena di Guido Reni e una Madonna di Tiziano. Nel 1665 aveva cercato di intercedere presso il nunzio apostolico di Francia perché Gian Lorenzo Bernini, al suo ...
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GAETANO Thiene, santo
Gaetano Greco
Figlio secondogenito di Gaspare e di Maria di Battista Da Porto, entrambi di nobile famiglia, nacque a Vicenza nell'ottobre 1480; all'età di due anni rimase orfano [...] espressioni concise e stringate, intercalate da brevi citazioni in lingua latina. Nonostante i frequenti richiami alla Madonna, la spiritualità di G. era profondamente cristocentrica: nelle sue lettere espresse ripetutamente il desiderio di conoscere ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] provincia di Milano, per esempio, ricorre ancora persino nell’uso dei giovani fare la zabetta per «spettegolare», dall’episodio della Madonna da poco gravida, che stette ben tre mesi in visita a santa Elisabetta (Luca 1, 39-44). Non tutti i parlanti ...
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madonna
madònna s. f. [comp. di ma, riduzione di mia atono, e donna]. – 1. a. Titolo d’onore che si usava anticamente rivolgendosi a una donna o parlando di essa (non preceduto dall’articolo): Incominciai: «Madonna, mia bisogna Voi conoscete...
madonnaro
(meno com. madonnàio) s. m. (f. -a) [der. di madonna]. – 1. a. Chi dipinge, scolpisce, incide, a livello di artigianato popolare, immagini della Madonna, o ne ha una raccolta nella sua bottega per venderle. b. Artista ambulante,...