Poeta, traduttore, esteta ungherese (Budapest 1889 - ivi 1963), religioso scolopio, prof. di letteratura ungherese moderna nell'univ. di Szeged, poi (1946) di Budapest. Membro della Società Kisfaludi e [...] della Società Petőfi; premio Kossuth nel 1948. Eccelle nella lirica religiosa (Csend "Silenzio", 1923; Sarlós Boldogasszony "Madonna della falce", 1928; Magányos virrasztó "Vegliante solitario", 1936; Az Úristen fiatal "Iddio è giovane", 1940; Győzöd ...
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Fratello laico (n. Zurzach 1483 - m. 1514 circa) del convento dei domenicani di Berna, che legò il suo nome all'"affare" o "processo Jetzer" contro quattro domenicani, G. Vetter, St. Bolzhurst, F. Uelschi, [...] E. Steinegger, che si sarebbero serviti di pretese apparizioni e dichiarazioni della Madonna allo psicopatico J. per negare l'Immacolata Concezione di Maria SS. contro l'insegnamento più comune, sostenuto dai francescani. La revisione della sentenza ...
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Nome con cui, dalla parola iniziale (Magnificat anima mea Dominum «l’anima mia magnifica il Signore»), è indicato il cantico che, secondo il Vangelo di Luca, Maria recitò quando andò a visitare Elisabetta. [...] La liturgia cattolica lo usa nei Vespri e in molte funzioni in onore della Madonna. ...
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Località della Francia, nel dipartimento dell’Isère. Nei suoi pressi sorge il grande santuario di Notre-Dame-de-la-Salette, edificato nel luogo dove il 19 settembre 1846 Mélanie Calvet-Matthieu, di 14 [...] anni, e Firmin Giraud, di 11 anni, dissero d’aver avuto una visione della Madonna. La Chiesa non si è pronunciata sull’autenticità dell’apparizione, ma ha permesso l’erezione del santuario e la creazione di una congregazione religiosa detta dei ...
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PIEDIGROTTA
Raffaele Corso
. Accanto all'ingresso della celebre grotta di Pozzuoli, che la leggenda attribuisce all'opera magica di Virgilio, sorgeva nel sec. XIII una chiesetta dedicata a S. Maria [...] civili del Regno delle Due Sicilie, XLVIII (1853); F. Lo Parco, Dell'antico titolo dell'Itria o Idria attribuito alla Madonna di Piedigrotta, in Atti Acc. Pontaniana, LIII (1923); D. Aguglia Desmoceaux, Costumes de Naples, Napoli s. a.; I. Galante e ...
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FARNESE, Caterina (in religione Teresa Margherita dell'Incarnazione)
Dario Busolini
Nacque a Piacenza il 3 sett. 1637, quartogenita del duca di Parma e Piacenza Odoardo II e di Margherita de' Medici. [...] Destinata dapprima alla monacazione, fu affidata alle cure di B. Razina, una nutrice devota alla Madonna del Carmine e all'Ordine dei carmelitani scalzi, i cui insegnamenti impressero su di lei una profonda religiosità.
Comunque, lontana dal ...
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Cittadina della Francia meridionale (15.000 ab. circa), nel dipartimento degli Hautes-Pyrénées; si trova ai piedi dei Pirenei centrali, 15 km a S di Tarbes.
Il santuario di L., tra i più famosi della cattolicità, [...] in cui Maria Vergine apparve a Bernadette Soubirous (➔), la prima volta l’11 febbraio 1858. Nel corso delle apparizioni, la Madonna chiese a Bernadette che in quel luogo le fosse fabbricata una cappella e che vi si venisse in processione; una fonte ...
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CICERCHIA, Niccolò
Pasquale Stoppelli
Nacque, probabilmente la Siena, da Mino, in un anno che secondo il Varanini dovrebbe contarsi tra il 1335 e il 1340. Sconosciuti, o quantomeno malnoti, sono gli [...]
La famiglia dei Cicerchia era della piccola nobiltà comunale senese. Il padre del C. apparteneva alla Compagnia dei disciplinati della Madonna, che teneva le sue riunioni nello spedale di S. Maria della Scala in Siena. Un "Franciscus Mini Cicierchis ...
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Scultore e architetto senese (n. 1311 circa), figlio di Agostino di Giovanni; dapprima aiutò il padre nei lavori di tre cappelle nella pieve (1331-32) e nel duomo d'Arezzo (1334), poi fu capomastro del [...] duomo di Siena (1336 e 1340) e di quello d'Orvieto (1337). La sua unica opera accertata di scultore è una Madonna con il Bambino e due angeli (oratorio di S. Bernardino a Siena). ...
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LONGO, Bartolo
Marilena Ferraris
Nacque il 10 febbr. 1841 a Latiano, presso Brindisi, da Bartolomeo e da Antonia Luparelli, sposata in seconde nozze.
All'età di sei anni la famiglia lo affidò al collegio [...] bambini. Nel 1891, il L. pronunciò il "voto del cuore", un discorso con il quale lanciò un appello ai devoti della Madonna di tutto il mondo, per la realizzazione di un'Opera assistenziale in favore dei figli dei carcerati. Per trovare i mezzi e i ...
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madonna
madònna s. f. [comp. di ma, riduzione di mia atono, e donna]. – 1. a. Titolo d’onore che si usava anticamente rivolgendosi a una donna o parlando di essa (non preceduto dall’articolo): Incominciai: «Madonna, mia bisogna Voi conoscete...
madonnaro
(meno com. madonnàio) s. m. (f. -a) [der. di madonna]. – 1. a. Chi dipinge, scolpisce, incide, a livello di artigianato popolare, immagini della Madonna, o ne ha una raccolta nella sua bottega per venderle. b. Artista ambulante,...