Nacque da un Domenico a Gragnara di Brisighella, in Val di Lamone, nel pressi di Faenza (Valgimigli); l'anno della nascita, non noto, si deve inscrivere nel primo terzo del sec. XV.
Il C. era chiamato [...] dantesco faentino, Faenza 1922, pp. 14 s., 17, 65-70; A. Cavalli, Un dantista brisighellese dei sec. XV, in IIICentenario della Madonna del Monticino, II(1922), p. 67; A. Campana, Il sepolcro di Ugolino, in Valdilamone, XIII(1933), 2, pp. 29 s.; Id ...
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Botanica
Pianta perenne legnosa, con fusto diritto, colonnare, che solo a qualche metro d’altezza porta rami o un ciuffo di grandi foglie. Il fusto dell’a. è chiamato tronco; mentre la chioma è l’insieme [...] e complesse varianti mostrano inoltre la figura di David in basso e ai lati gli altri antenati; all’apice può comparire la Madonna con il Bambino.
Albero della vita
A. che sorge, insieme all’a. della conoscenza del bene e del male, nel paradiso ...
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Termine che dall’originario significato «dei Goti» è stato spesso usato estensivamente come sinonimo di germanico, tedesco.
Arte
Diffuso a partire dal 15°-16° sec. in generico riferimento all’architettura [...] meridionale le correnti g. giunsero solo al principio del 13° sec., per trionfare poi a Treviri (chiesa della Madonna), Marburgo (S. Elisabetta), Colonia (duomo, 1248-1322). Varietà particolari, assai originali, si ebbero nei Paesi Bassi, nella ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] impulso più spirituale e in apparenza sciolto dalla materia. Anche in questo caso, s'affaccerebbe una relazione tra Madonna di neve e madonna di fuoco del Faldella, e Fosca del Tarchetti. Ma relazioni di questo tipo orienterebbero tutta in generale ...
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Pietro Bembo nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da una grande famiglia patrizia. Studiò greco dal 1492 al 1494 a Messina alla scuola di Costantino Lascaris, quindi filosofia a Padova e a Ferrara. A Ferrara [...] , modelli contemporanei (Lorenzo de’ Medici, Alberti, Sannazaro) e trecenteschi vari (Convivio di Dante, Elegia di madonna Fiammetta, Filocolo e Filostrato del Boccaccio; Berra 1996: 296-318). Analogo retroterra quattrocentesco emerge in due testi ...
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MAGNO, Celio
Daniele Ghirlanda
Nacque il 12 maggio 1536, forse a Napoli, da Marcantonio, che ebbe altri tre figli: Pompeo, Alessandro e Giulia.
Marcantonio, cittadino originario veneziano, nacque verso [...] e fece ritorno in patria nei primi mesi del 1578.
Il 29 marzo 1586, prima di recarsi in pellegrinaggio al santuario della Madonna di Loreto, il M. redasse il suo testamento, in cui nominò erede di una modesta fortuna l'unico figlio Marcantonio, nato ...
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FOLCHETTO da Marsiglia (Folquet de Marselha, Folco da Marsiglia)
Maurizio Moschella
Nacque tra il 1150 e il 1160, quasi sicuramente a Marsiglia, da Amfosso mercante genovese.
Il nome F. è una italianizzazione [...] nei poeti della Scuola siciliana, tra gli altri, soprattutto, Giacomo da Lentini, che rimodella quasi letteralmente, nella sua "Madonna dir vo voglio" la canzone di F. "A vos Midonz".
Una repentina crisi religiosa spinse F., intorno al 1195 ...
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PAZZI, Alfonso de', detto l'Etrusco
Giorgio Masi
PAZZI, Alfonso de’, detto l’Etrusco. – Nacque a Firenze nel ‘popolo’ di San Pier Maggiore il 19 ottobre 1509, da Luigi di Giovanfrancesco, antimediceo [...] fosse stata un personaggio reale o no; la risposta giunse solo il 5 maggio dell’anno seguente: «al [...] quesito si propose che Madonna Laura era stata donna di sangue et di carne amata somamente e piaciuta al detto Petrarca e in questa oppenione si ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Nicola De Blasi
Nacque da Annibale II e da Lucrezia, figlia naturale di Ercole I d'Este, non a Bologna o a Ferrara nel 1506, come per lungo tempo si è ripetuto, ma a Mantova nel [...] non sono nella trama, che sviluppa una situazione canonica del teatro comico: Mastro Erminio, un vecchio medico geloso, tormenta Madonna Brigida, la sua giovane moglie, senza che ella abbia la forza di reagire, finché la serva Nuta non interviene ...
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GRANCHI, Ranieri
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa alla fine del secolo XIII o nei primi anni del XIV. La famiglia Granchi, appartenente al Popolo, è attestata nella "cappella" urbana di S. Andrea di Fuoriporta [...] alla chiesa cattedrale come al vero centro della vita religiosa (e politica) cittadina, e alla sua titolare celeste - la Madonna Assunta - come alla principale protettrice e garante delle fortune della civitas. Nell'aula di S. Maria si festeggiano le ...
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madonna
madònna s. f. [comp. di ma, riduzione di mia atono, e donna]. – 1. a. Titolo d’onore che si usava anticamente rivolgendosi a una donna o parlando di essa (non preceduto dall’articolo): Incominciai: «Madonna, mia bisogna Voi conoscete...
madonnaro
(meno com. madonnàio) s. m. (f. -a) [der. di madonna]. – 1. a. Chi dipinge, scolpisce, incide, a livello di artigianato popolare, immagini della Madonna, o ne ha una raccolta nella sua bottega per venderle. b. Artista ambulante,...