PANFILO, Ganimede
Giuseppe Crimi
PANFILO, Ganimede. – Nacque da Francesco e da una Felice di cui si ignora il cognome a San Severino Marche, verosimilmente tra il 1513 e il 1516 (Ranaldi, Memorie, c. [...] figlio Cinzio è conservata a San Severino Marche, Bibl. comunale, Mss., 46 (cl. CLXXXXVI), c. 51; un sonetto (inc. Valorosa Madonna che l’aspetto havete bello) a Modena, Biblioteca Estense e universitaria, α.N.7.23 (Lat. 790), c. 202v. Pare essersi ...
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FORTEGUERRI, Laudomia
Carla Zarrilli
Nacque a Siena nel 1515 da Alessandro di Nicodemo e dalla sua seconda moglie Virginia di Giulio Pecci e fu battezzata il 3 giugno di quell'anno (Arch. di Stato di [...] 1559; Rime di cinquanta illustri poetesse di nuovo date in luce, a cura di A. Bulifon, Napoli 1695; Sonetti di madonna Laudomia Forteguerri poetessa senese del secolo XVI, Siena 1901 (Introd. di A. Lisini). Lo stesso testo fu ripubblicato vari anni ...
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CAPPONI, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Porretta (Bologna) nel 1586 da Guidotto e da Pellegrina Berti: modenese per parte di madre e di origine fiorentina per ascendenza paterna. Compì i primi studi [...] sensibilmente. Il 18 ag. 1628 il C. si spegneva e fu seppellito nella chiesa dei padri dell'Oratorio, detta della Madonna di Galiera. Fu ricordato con simpatia nel vasto ambiente artistico di cui aveva fatto parte: non soltanto dai poeti Preti e ...
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DANTE da Maiano
Pasquale Stoppelli
Nacque presumibilmente poco prima della metà del XIII secolo. Oltre al nome della località di cui era originario, Maiano appunto, un borgo del circondario fiorentino, [...] senza alcun fondamento "siciliana" dall'Allacci, che rappresentano secondo la Bettarini (p. 168 n.) "un contrasto fittizio tra madonna e messere", ma che nei secoli scorsi fecero addirittura favoleggiare di un'amante lontana del poeta.
Le rime di D ...
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COLLALTO, Collatino (Collaltino di)
Nicola Longo
Nacque il 22 maggio 1523 a San Salvatore di Collalto, nella Marca Trevigiana, dal conte Manfredo e da Bianca Maria di Antonio Vinciguerra (la madre, poetessa, [...] stor. dellalett. ital., t. LII (1908), pp. 333-37; L. Di San Giusto, Gaspara Stampa, Modena 1910, passim; A. Salza, Madonna Gasparina Stampa secondonuove indagini, in Giorn. stor. della letter. ital., t. LXII (1913), pp. 47 ss., 80 ss.; E. Innocenzi ...
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MALIPIERO, Troilo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 21 nov. 1770, primogenito di Angelo di Troilo ed Emilia Fracassetti, discendente da una famiglia di mercanti d'origine bergamasca aggregata al [...] 1828; Elogio di Giovanni II del mr. co. Martinengo dalle Palle, ibid. 1828; Descrizione della Montagna ov'è la chiesa della Madonna della Corona nelle alture di Montebello, ibid. 1828.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Misc. codd., I, St ...
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Decameròn (o Decàmeron, o Decameróne) Raccolta di cento novelle di G. Boccaccio, la cui stesura definitiva può essere attribuita agli anni tra il 1349 e il 1351. Consta d'un proemio, di un'introduzione [...] novella di Pinuccio e Adriano: IX, 6) o ricondurla a motivi polemici evidentissimi, in senso antiascetico, nelle vicende di Madonna Filippa (VI, 7), della moglie di Ricciardo da Chinzica (II, 10), di Alibech romita (III, 10), e non valutarla ...
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LENZI, Domenico, detto il Biadaiolo
Fulvio Pezzarossa
"Domenicho Lenzi Biadaiuolo" si dice l'autore dello Specchioumano, un testo rilevante per la storia economica, letteraria e artistica della Firenze [...] supposta raffigurazione del campanile di Giotto per il nuovo duomo e a una successiva immagine priva della figura della Madonna di Bernardo Daddi, datata al 1347, sul nuovo monumentale edificio di Orsanmichele. Forse qui, dove s'incontravano attività ...
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PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] nobile famiglia padovana (Mancini, 1994, p. 85), amico di Paolo Pino e curatore di un’edizione dei Sonetti di madonna Laura (Venezia, 1552).
Nel Dialogo, la cui apparente disorganicità è stata attribuita a tempi di scrittura molto ristretti (Pardo ...
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La rima (Beltrami 20024: 53-60, 78-83, 206-221; Menichetti 1993: 506-590) è il fenomeno che si produce nel caso di omofonia perfetta di due parole a partire dalla vocale tonica inclusa (come in vita e [...] sono altresì ricche secondo la variante della rima contraffatta):
Quand’io son tutto vòlto in quella parte [nome]
ove ’l bel viso di madonna luce [verbo],
et m’è rimasa nel pensier la luce [nome]
che m’arde e strugge dentro a parte a parte [locuz ...
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madonna
madònna s. f. [comp. di ma, riduzione di mia atono, e donna]. – 1. a. Titolo d’onore che si usava anticamente rivolgendosi a una donna o parlando di essa (non preceduto dall’articolo): Incominciai: «Madonna, mia bisogna Voi conoscete...
madonnaro
(meno com. madonnàio) s. m. (f. -a) [der. di madonna]. – 1. a. Chi dipinge, scolpisce, incide, a livello di artigianato popolare, immagini della Madonna, o ne ha una raccolta nella sua bottega per venderle. b. Artista ambulante,...