MARRAKECH
P. Cressier
(arabo classico Marrākush)
Città del Marocco, capoluogo di provincia, posta a km 330 a S-E di Rabat; insieme a Fez, Rabat e Meknès è una delle città imperiali (makhzan).La città [...] alcun interesse per M., dove vennero costruite una sola moschea importante, senza dubbio in virtù di una committenza privata, e una madrasa, oggi sostituita da quella del sa'dita ῾Abd Allāh al-Ghālib, datata da un'iscrizione al 1564-1565 e nota anche ...
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Amida
A. Iacobini
Y. Demiriz
(gr. ῎Αμιδα; turco Kara Amid; od. Diyarbakır)
Identificata con la stazione Ad Tygrem della Tabula Peutingeriana, A., oggi Diyarbakır, capoluogo della prov. del Diyār Bakr [...] Abū Muẓaffar Sökmen II ed è datata da un'iscrizione al 595 a.E./1198-1199, anche se fu completata nel 1223. La madrasa Zinciriye è opera dell'architetto Abū Dirham e ha iscrizioni non datate (Sözen, 1970; Altun, 1978). Il mausoleo di Sulṭān Suça, la ...
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BOSRA
P. Cuneo
(gr. Βόστϱα; lat. Colonia Bostra, Nova Traiana Alexandrina; turco Eski Şam)
Città della Siria meridionale, a S-O delle propaggini del Jebel al-Drūz, nell'altopiano basaltico del Ḥawrān [...] cammella recante la prima copia del Corano -, con l'adiacente madrasa hanefita del 1136, la più antica della Siria, del tipo politica di restaurazione dell'ortodossia sunnita si devono pure la madrasa alDabbāgha - datata 622 a.E./1225-1226 da un' ...
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ARCHITETTO
B.M. Alfieri
L'autonomia della figura e della funzione professionale dell'a. medievale e la sua specifica appartenenza al campo dell'attività intellettuale, analogamente a quanto avvenne [...] erano gli stessi a. a mettersi volontariamente al servizio di qualche potente signore, come il costruttore persiano della madrasa di Maḥmūd Gawān a Bidar (India meridionale) o Mīrak Mīrzā Ghiyāth, ingaggiato dalla vedova di Humāyūn per costruire ...
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Algeri
L. Golvin
(lat. Icosium; arabo al-Jazā'ir)
Capitale della repubblica algerina. La fortuna di A. è legata soprattutto alla sua posizione geografica; è infatti situata al centro del litorale settentrionale [...] Grande moschea, ma i loro rivali, i Merinidi, li detronizzarono a più riprese e fecero edificare ad A. una madrasa (la Bū ῾Ināniyya) destinata a scomparire quando venne costruita la moschea detta 'della Pescheria' (1660). In questo lungo periodo ...
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KARAMAN
S. Eyice
(gr. Λάϱανδα; lat. Larandinum; Lârende nei docc. medievali)
Città della Turchia, nella regione anatolica, situata nell'antica Licaonia, alle pendici settentrionali della catena del [...] ve Mut abideleri [Storia, monumenti e iscrizioni di K., Ermenek e Mut], Istanbul 1967; A. Kuran, Karamanlı medreseleri [Le madrase karamanidi], Vakıflar Dergisi 8, 1969, pp. 213-216; O. Aslanapa, Turkish Art and Architecture, London 1971; S. Eyice ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] intrecciati ed elementi vegetali (Creswell, 1940, tavv. 101-112; Franz, 1984, tavv. 2-3, figg. 2-8). Numerose altre moschee e madrase di epoca fatimide o mamelucca sono ornate da s. importanti : per es. al Cairo le moschee di al-Azhar (Creswell, 1952 ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] e nella moschea al-Karawiyyin tuttora in situ.Tra le p. mamelucche - oltre a esemplari monumentali in bronzo, come la p. della madrasa di Sulṭān Ḥasan al Cairo (Mus. of Islamic Art), datata 757 a.E./1356 (Ettinghausen, 1976, fig. 12) - ve ne sono ...
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TUNISI
F. Cresti
(gr. ΤύνηϚ; lat. Tynes, Thynus, Thunus; arabo Tūnus, Tūnis)
Capitale della Tunisia, sorge sull'istmo che separa la parte più interna del golfo omonimo dallo stagno salato di Sejūmī.
Fondata [...] Shammā῾iyya (il primo collegio del Maghreb, sull'esempio di quelli orientali), a cui fecero seguito più tardi altre due madrase, la Tawfīqiyya e la Ma῾riyya.Gli Hafsidi, al potere fino alla conquista ottomana di T. (1574), si distinsero come grandi ...
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CARAVANSERRAGLIO
F. Cresti
Termine derivato dal persiano kārvānsarāy ('palazzo della carovana'), probabilmente attraverso il franc. caravansérail, che indica un edificio o un insieme di edifici destinati [...] da Torres-Balbás (1946); un altro, a Fez, è il funduq al-Tattāwīyin, che sulla base delle analogie stilistiche con la madrasa al-῾Aṭṭārīn può essere fatto risalire al primo quarto del 14° secolo. Si tratta in ambedue i casi di edifici il cui schema ...
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madrasa
‹màdrasa› s. f., arabo [der. di darasa «studiare»] (pl. madāris). – Nome dato nei paesi musulmani alla scuola, e con sign. più ristretto agli istituti di istruzione media e superiore per le scienze giuridico-religiose islamiche, aventi...
madras
madràs s. m. [dal nome della città di Madràs, sulla costa sud-orient. dell’India]. – Tipo di tessuto leggero e trasparente di cotone, usato per camicie, giacche estive, tendaggi e simili. Nel linguaggio della moda, anche il disegno...