Anatomia
Ognuna delle 24 ossa (12 per lato), che con lo sterno e la porzione dorsale della colonna vertebrale formano la gabbia toracica (fig. 1A). Le c., di forma allungata, piatta e incurvata, si articolano [...] particolari infine sono alcune c. tipiche delle zone tropicali, prodotte o dalla attività costruttrice di organismi coloniali ( c. madreporiche) o dall’azione combinata della vegetazione e delle maree ( c. a mangrovie).
L’erosione delle c. è prodotta ...
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PACIFICO, OCEANO (o Grahde Oceano; A. T., 1-2-3; 6-7-8 e 162-163)
Roberto ALMAGIA
Giovanni MERLA
Raffaele ISSEL
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Limiti, area, caratteri generali. - Il più grande dei tre oceani del nostro globo, [...] e occidentali del Pacifico.
Quivi ferve la vita esuberante delle scogliere, delle barriere madreporiche e degli atolli con le gigantesche costruzioni madreporiche costellate di polipi a tinte vivaci, con i pesci caratteristici ornati di strisce ...
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(o bentos) Il complesso degli organismi acquatici che per un periodo continuato o per tutta la vita si mantengono in relazione con il fondo marino. Le biocenosi bentoniche dipendono dalla natura del fondo, [...] , mentre le comunità a dominanza animale si trovano principalmente nei mari tropicali e sono rappresentate dalle formazioni madreporiche. Sui fondi molli la dominanza vegetale è data dalle praterie di Fanerogame, mentre quella animale da comunità ...
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Zona costiera, riconducibile fondamentalmente a due tipi: coste alte rocciose e basse sabbiose, le quali possono essere attaccate direttamente alla terraferma (cordoni litorali) oppure esserne separate [...] . Appartengono, infine, alla fauna litoranea: la fauna delle pozze di scogliera, delle scogliere (banchi e isole coralline) madreporiche, delle formazioni a mangrovie, degli stagni salsi litorali. Anche nei laghi la fauna litoranea è rappresentata da ...
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ROSSO, MARE (lat. antico Sinus Arabicus; A. T., 109-110-111)
Attilio MORI
Roberto ALMAGIA
Francesco VERCELLI
Tipico mare mediterraneo tropicale, compreso fra i paralleli 3° e 12° 40′ N., e i meridiani [...] illimitate risorse; tuttavia essa è praticata in ristretta misura, a causa degli ostacoli rappresentati dal clima e dalla natura madreporica di quasi tutto il fondo marino nelle aree costiere.
La flora marina è scarsa. Sono tipiche alcune alghe, fra ...
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Le isole Caroline, che vengono di solito raggruppate con le Palau (v.), si stendono fra le Filippine e il 165° E. coprendo perciò uno spazio di circa 30° di longitudine, o 2000 miglia. A nord sono le isole [...] delle Caroline presenta le caratteristiche di povertà numerica e di scarsità di endemismi, proprie di isole costituite da formazioni madreporiche o tutto al più provviste di un nucleo vulcanico come Kunai, Ponape, Truck, Yap. A Yap, la terra meglio ...
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È la più grande delle Antille e una delle maggiori e più ricche e importanti isole del Nuovo Mondo. La superficie della repubblica che ha nome da Cuba, e che all'isola propria altre ne riunisce di minori, [...] , il succedersi a scaglioni dei diversi livelli (fino a otto); il più basso è coperto da caratteristiche concrezioni madreporiche (il cosiddetto soboruco); i più alti, che si mantengono intorno ai 100 m., trovano analogia nelle terrazze intagliate ...
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MINERARI, GIACIMENTI
Luigi Colomba
. I minerali ordinariamente o da soli o associati in vario modo costituiscono le rocce che formano i giacimenti generali di essi (v. minerogenesi; petrogenesi), ma [...] con successivo e graduale arricchimento in carbonio. Vi appartengono anche i calcari conchigliferi, le formazioni coralligene e madreporiche e quelle dovute, come il tripoli, all'accumularsi di organismi silicei rappresentati da Radiolarî e da ...
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Il corallo nobile o anche corallo rosso (Corallium rubrum L.) ha l'aspetto di un arboscello alto al massimo 30-35 cm., ma di solito 15-20, con una larghezza, dovuta al prolungarsi obliquamente dei varî [...] nostrale lavorato.
Banchi e scogliere di corallo si sogliono anche chiamare, impropriamente, i banchi e le scogliere madreporiche (v. madrepore). Per il corallo nero, v. antipatarî.
Lavorazione del corallo. - Mancanza di dati e di specifiche notizie ...
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OCEANO (lat. Oceanus; gr. 'Ωκεανός; fr. océan; ted. Ozean, ingl. ocean)
Roberto ALMAGIA
Giovanni NEGRI
Raffaele ISSEL
Il concetto di oceano. - Oceano è il termine usato per indicare le più vaste distese [...] favorevole all'esistenza degli animali termofili e stenotermi e che solo le zone calde consentono lo sviluppo delle biocenosi madreporiche, che non tollerano una temperatura inferiore a 20°-21°. Nelle acque fredde si esercita una selezione a danno ...
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madrepora
madrèpora s. f. [comp. (sul modello di madreperla) di madre e poro nel sign. di «passaggio, meato»; secondo altre interpretazioni, il secondo elemento rappresenterebbe il gr. πῶρος «concrezione pietrosa»]. – In zoologia, genere di...
madreporico
madrepòrico agg. [der. di madrepora] (pl. m. -ci). – 1. a. In geografia fisica, formazione m., scogliera costituita da scheletri calcarei di colonie di madrepore in forma di muraglie verticali (barriere m., dette talora frangenti...