Architetto (Madrid 1846 - ivi 1891). Frequentò la Scuola superiore di architettura di Madrid, nella quale fu poi professore. Con la Plaza de toros di Madrid (1874, distrutta) inaugurò il revival dello [...] stile mudejar, mostrando nelle opere successive una certa creatività di linguaggio (a Madrid: nuova ala dell'ospedale omeopatico, 1876; scuole Aguirre, 1884). ...
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Pittore (Madrid 1886 - ivi 1947); è stato anche scrittore vivacissimo. Ideologicamente legato alla "generazione del '98", ha trasferito la visione drammatica della propria terra, presente nei suoi quadri, [...] in Madrid, escenas y costumbres (1913), España negra (1920), Madrid callejero (1923) e Dos pueblos de Castilla (1925), in parte conservati al Museo de arte contemporanea di Madrid. ...
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Scrittore spagnolo (Madrid 1623 - ivi 1698), autore di intenti didattici e moralistici in cui è viva l'impronta di F. G. Quevedo, B. Gracián e della narrativa picaresca: Día y noche de Madrid, discursos [...] de lo más notable que en el pasa (1663); Las Tarascas de Madrid (1665); Los Gigantones en Madrid por defuera (1666); Periquillo el de las gallineras (1668). ...
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Pittore (Siviglia 1590 circa - Madrid 1656). Fu allievo a Siviglia di F. Pacheco ma, per la franca immediatezza con la quale si distaccò dalle vecchie tradizioni e per il vigoroso colorito, fu tra i primi [...] del sec. 17º. Tra le opere: Storie di s. Bonaventura (1627-29, Parigi, Louvre; Madrid, Prado); Giobbe (1636, Rouen, Museo); Miracolo dei pani e dei pesci (1647, Madrid, Palazzo Arcivescovile); S. Giuseppe (1648, Madrid, museo Lázaro Galdiano). ...
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Attrice spagnola (Siviglia 1841 - Madrid 1903), figlia di José María. Tra le allieve predilette di Matilde Díez, esordì nella compagnia del padre e recitò con lui a Madrid e Barcellona; nel 1859 sposò [...] l'attore José Antonio Zamora; nel 1864 fu prima attrice al teatro de Novedades di Madrid, nel 1865-66 al teatro del Principe accanto a Teodora Lamadrid e Josefa Palma. Il fratello Manuel (Cadice 1844 - ivi 1908), pittore, fu scenografo a Cadice, ...
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Pittore spagnolo (Madrid 1916 - Galapagar, Madrid, 2007). Esponente della nuova arte astratta spagnola, ha studiato architettura a Oxford e pittura alla Central school of arts and crafts di Londra; dopo [...] , è elemento essenziale per la strutturazione e armonia dei suoi quadri. Le sue opere sono state esposte più volte al Museo Reina Sofía di Madrid e una importante retrospettiva è stata realizzata dal Museu d'art contemporani di Barcellona (2006-07). ...
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Attore spagnolo (Granada 1838 - Madrid 1899). Esordì al Teatro Español di Madrid (1856), e recitò poi ad Alicante, Cadice e Siviglia; fu poi di nuovo a Madrid, quindi all'Avana e a Cuba; nel 1874 gli fu [...] affidata la direzione del Teatro de la Comedia di Madrid; poi (1893) fu prof. di recitazione al conservatorio e (1898) direttore dell'Español. Coscienzioso nello studio dei personaggi, che caratterizzava con una perfetta truccatura, la sua ...
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Pittore (Madrid 1599 - ivi 1656). Allievo di V. Carducho, dipinse soprattutto soggetti religiosi, mitologici e paesaggi. Notevoli: La resurrezione della carne (1630; Madrid, Prado); Scene bibliche e mitologiche [...] (1635; Madrid, Buen Retiro). ...
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Architetto (Ciempozuelos, Madrid, 1717 - Madrid 1785). Si formò nei cantieri dei palazzi dei Borboni (Aranjuez, Madrid), in contatto con F. Juvara e G. B. Sacchetti, che considerò suoi maestri. La chiesa [...] di S. Marcos a Madrid (1749-53), con i suoi spazî ellittici, e la basilica del Pilar, con la cappella della Vergine (1750), a Saragozza, sono esemplari del suo primo periodo, caratterizzato dalla rielaborazione di motivi borrominiani e guariniani. ...
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Pittore (Madrid 1779 - ivi 1860), allievo di F. Bayeu e di L. David. Fu pittore di corte; insegnò all'accademia di Madrid, del cui museo fu anche direttore. Dipinse, tra l'altro, affreschi nel palazzo [...] reale di Madrid. ...
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madrileno
madrilèno agg. e s. m. (f. -a) [adattam. dello spagn. madrileño]. – Di Madrid, capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima; che si riferisce, si trova, appartiene a Madrid: la popolazione m.; le tradizioni m.; il dialetto...
narcosala
s. f. Struttura pubblica adibita al consumo vigilato di sostanze stupefacenti. ◆ [tit.] Apre a Madrid la prima narcosala [testo] La Spagna sperimenta le «stanze del buco». È entrata in funzione in questi giorni a Madrid la prima...