Pittore (Malaga 1860 - Madrid 1942). Studiò a Siviglia, quindi a Parigi presso J.-L. Gerome; fu poi prof. all'accademia di Madrid. Dipinse soprattutto quadri storici di tema spagnolo, scene popolari e [...] ritratti ufficiali, con maniera vicina a quella di M. Fortuny e di J.-L. Meissonnier ...
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Scrittore spagnolo (Cuenca 1832 - Madrid 1871), professore di ebraico a Madrid, ministro, inviato speciale di Isabella II presso Pio IX (1869). Scrisse le sue impressioni sulla Roma antica e moderna in [...] Roma (1873). Altre sue opere: La mujer (1858) e La verdad del progreso (1862) ...
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Architetto (Ávila 1845 - Madrid 1922). Architetto della real casa, progettò, con gusto eclettico, la Borsa del commercio (1893, facciata poligonale concava con portico corinzio), le chiese delle Oblate, [...] della Divina Pastora, ecc. a Madrid e varî conventi a Burgos, Valencia, Salamanca, talvolta in stile romanico. ...
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Architetto (Madrid 1580 circa - ivi 1647 o 1648). Successe a Francisco de Mora nella carica di "maestro maggiore" dei lavori reali (1610). Le sue opere principali sono la chiesa e il convento dell'Incoronazione [...] e di S. Egidio a Madrid (1615) e la chiesa dei gesuiti a Salamanca (1617), poi parzialmente alterata. ...
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Pittore spagnolo (Ferrol 1875 - Madrid 1960). Fu direttore della scuola di Belle Arti a Santiago del Cile (1909-13) e direttore del museo del Prado (dal 1922). Sue opere, ispirate alla mitologia, alla [...] vita contadina, oppure ritratti di fine realismo, sono nelle gallerie d'arte moderna di Madrid e di Santiago. ...
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Pittore (Madrid 1614 circa - ivi 1684), seguì la tradizione dei maestri madrileni del 16º sec. Dipinse una pala di altare per le carmelitane di Toledo; una serie di ritratti reali per il duca di Olivares; [...] La moneta di Cesare (1646, Prado); il Battesimo di Cristo (chiesa di S. Ginés a Madrid). ...
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Pittore (Madrid 1545 o 1551 - ivi 1608). Allievo e collaboratore di A. Sánchez Coello, seguì lo stile di questo e di Antonio Moor, appesantendolo. Lavorò per Filippo II e Filippo III, e per la Nascita [...] di Cristo (Madrid, Prado) prese a modello i membri della famiglia reale. Fu soprattutto ritrattista. ...
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Pittore (Madrid 1836 - ivi 1873), allievo di F. de Madrazo; si perfezionò a Roma. Autore di soggetti storici, religiosi, scene di genere e ritratti, fu noto, tra l'altro, per Il testamento di Isabella [...] la cattolica (1864) e La morte di Lucrezia (1870 circa), entrambi a Madrid, museo del Prado. ...
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Drammaturgo spagnolo (Madrid 1600 - ivi 1681); dal 1609 al 1614 frequentò a Madrid il Collegio Imperiale tenuto dai gesuiti; studiò diritto canonico nelle università di Alcalá de Henares e di Salamanca. [...] nel 1651 prese gli ordini sacerdotali. Cappellano del re, visse qualche tempo a corte; passò poi nella congregazione dei preti di Madrid e ne fu nominato cappellano maggiore. Un posto centrale nell'opera di C. per numero (ottanta), per profondità di ...
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Pittore (Valenza 1772 - Madrid 1850). Studiò a Valenza e Madrid con M. S. Maella; risentì anche l'influsso di R. Mengs. Pittore di corte dal 1815, ebbe incarichi per grandi pitture decorative (nel Palazzo [...] Reale e nel cosiddetto Casino di campagna), ma soprattutto svolse una larga attività di ritrattista. Collaborò anche alla creazione del museo del Prado ...
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madrileno
madrilèno agg. e s. m. (f. -a) [adattam. dello spagn. madrileño]. – Di Madrid, capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima; che si riferisce, si trova, appartiene a Madrid: la popolazione m.; le tradizioni m.; il dialetto...
narcosala
s. f. Struttura pubblica adibita al consumo vigilato di sostanze stupefacenti. ◆ [tit.] Apre a Madrid la prima narcosala [testo] La Spagna sperimenta le «stanze del buco». È entrata in funzione in questi giorni a Madrid la prima...