Pittore (Madrid 1807 - ivi 1845), allievo di J. Rivera. Imitò così fedelmente F. Goya, che varie opere sue vanno ancora sotto il nome del maestro, pur essendo di qualità nettamente inferiore. ...
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Scultore (Noya, Coruña, 1711 - Madrid 1775). Fu a Roma e a Firenze. Uno dei migliori scultori spagnoli del sec. 18º; fra le sue opere più riuscite sono notevoli le sculture fatte per l'accademia di S. [...] Ferdinando, della quale fu direttore generale ...
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Pittore (Madrid 1746 - ivi 1799). Allievo di G. Velázquez e del francese Ch. de la Traverse, fu vicesegretario dell'accad. di S. Fernando. Dipinse quadri sacri (chiesa di S. Juan del Ramo a Viana, Navarra), [...] scene di genere e paesaggi ...
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Pittore (Madrid 1823 - Siviglia 1897). Si dedicò alla pittura di soggetto storico: per il Prado dipinse una serie di ritratti idealizzati di re di Spagna, e per la Biblioteca Colombiana di Siviglia una [...] serie di umanisti e poeti ...
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Pittore (Toledo 1545 circa - Madrid 1599). Ottimo ritrattista, fu inviato da Filippo II in Marocco per ritrarre i membri della corte del sultano. Nelle sue opere dimostra la conoscenza dell'arte italiana, [...] in particolare di A. del Sarto e G. Muziano (Sacra famiglia tra santi e Alonso de Villega, 1589, Prado) ...
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Pittore (Napoli 1716 - Madrid 1780), figlio di Francisco Antonio (1679-1752 circa), miniaturista alla corte di Filippo V; miniaturista egli stesso, è famoso per la serie di nature morte eseguite (1760-72) [...] per il castello di Aranjuez, gran parte delle quali sono oggi conservate al Prado ...
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Scultore spagnolo (Madrid 1891 - ivi 1961). Fu più volte a Parigi (dal 1913), in Belgio, in Germania e in Austria, a contatto con l'avanguardia artistica del primo Novecento. A Barcellona fece parte dei [...] gruppi Els Evolucionistes e Amies de l'Art Nou. Tra le personalità più vive dell'arte spagnola (notevoli i suoi rilievi mobili), F. ha svolto anche un'importante attività didattica ...
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Pittore spagnolo (Madrid 1898 - Parigi 1972). Si unì al gruppo d'avanguardia Ultraiste prima della partenza per Parigi nel 1925; qui incontrò Picabia, Miró, Matisse e subì in particolare l'influenza di [...] Juan Gris. Il rigore delle composizioni cubiste si rivelò però presto non congeniale al suo carattere; dopo una breve attrazione per il surrealismo, elaborò uno stile personale, più naturalistico ...
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Pittore (Madrid 1635 - ivi 1675). Allievo di F. Rizi, risentì specialmente di D. Velázquez e dei coloristi veneti (Estasi della Maddalena, Museo del Prado; Immacolata, circa 1670, Museo del Prado e di [...] Barcellona: soggetti che ripeté spesso). Anche al Velázquez, più che agli olandesi, si richiama nel Mercante di quadri della Pinacoteca di Monaco (circa 1670) ...
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Pittore (Siviglia 1610 circa - Madrid 1670). A lungo al servizio di Velázquez, lo accompagnò nei suoi viaggi in Italia. I suoi quadri, assai stimati dai contemporanei, non si possono oggi identificare [...] con certezza, tranne un Battesimo di Cristo (museo di Huesca) e una Vocazione di Matteo (Prado), che mostrano influenze venete e olandesi ...
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madrileno
madrilèno agg. e s. m. (f. -a) [adattam. dello spagn. madrileño]. – Di Madrid, capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima; che si riferisce, si trova, appartiene a Madrid: la popolazione m.; le tradizioni m.; il dialetto...
narcosala
s. f. Struttura pubblica adibita al consumo vigilato di sostanze stupefacenti. ◆ [tit.] Apre a Madrid la prima narcosala [testo] La Spagna sperimenta le «stanze del buco». È entrata in funzione in questi giorni a Madrid la prima...