Giornalista e commediografo spagnolo (Madrid 1897 - ivi 1975), figlio di Torcuato L. de T. y Álvarez Ossorio, al quale successe (1929) nella direzione dell'ABC. Tradizionalista e monarchico, fu arrestato [...] la proclamazione della repubblica (1931), ma riuscì a evadere nella zona nazionale durante la guerra civile. Rientrato a Madrid (1939) e ripresa la pubblicazione del giornale, dovette lasciarlo poco dopo per un commento sgradito al governo. Nominato ...
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Architetto (Madrid 1739 - ivi 1811); uno dei maggiori rappresentanti del classicismo spagnolo. Dopo un soggiorno a Roma, tornato in Spagna, fu architetto di corte e l'Accademia gli affidò la direzione [...] museografica di tutto l'Ottocento (ne dipende l'architettura della stessa National Gallery di Washington). Altre sue opere a Madrid sono l'Accademia di Storia (1788), l'oratorio del Caballero de Gracia (1789), l'Osservatorio (1790), il Teatro ...
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Poeta e critico spagnolo (Madrid 1898 - ivi 1990), prof. in Germania, Inghilterra e Stati Uniti, dal 1939 insegnò filologia romanza a Madrid. Socio straniero dei Lincei (1962). Ha studiato soprattutto [...] la poesia del Rinascimento e del Barocco spagnolo. L'abilità tecnica e l'equilibrio della sua prima produzione in versi riflettono una solida formazione classica (Poemas puros: poemillas de la Ciudad, ...
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Arabista spagnolo (Madrid 1905 - ivi 1995), docente di arabo all'università di Granada prima e di Madrid poi. Socio straniero dei Lincei (1958). È stato autore di numerose traduzioni e studî di grande [...] interesse per la conoscenza della cultura araba in Spagna e specialmente della sua poesia: Poemas arábigo-andaluces (1930), antologia di traduzioni poi messe in versi in Qasidas de Andalucía en verso castellano ...
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Uomo politico spagnolo (Madrid 1534 - Parigi 1611), figlio naturale di Gonzalo P., che era stato segretario di Carlo V e di Filippo II; entrato nella segreteria di stato spagnola presso Ruy Gómez de Silva, [...] di eresia e osteggiato dal Duca d'Alba, si appellò ai fueros per sfuggire al processo intentatogli dal governo di Madrid. Allontanatosi dalla Spagna fu prima accolto (1591) da Caterina, reggente del Béarn, poi da Enrico IV e da Elisabetta d ...
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Letterato spagnolo (Madrid 1809 - ivi 1837). Stabilitosi a Madrid nel 1826, dopo una giovinezza travagliata, si affermò nei circoli letterarî della capitale con articoli politici e di costume, amaramente [...] satirici come nella serie de El pobrecito hablador (1832-33) e in seguito con la più matura attività di critico letterario e teatrale, collaborando a diverse riviste (El observador, El español) con lo ...
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Scultore (Porto 1588 - Madrid 1683), può essere considerato il tramite tra la grande tradizione scultoria di Valladolid, dove probabilmente studiò, e quella della capitale spagnola, dove si stabilì nel [...] -35), nel 1647 scolpì la statua in pietra policroma di S. Bruno per l'Ospizio della stessa Certosa di Miraflores (ora Madrid, Reale Accademia di S. Fernando) nella quale il movimento appare contenuto in un concentrato gioco di forze diagonali. Nella ...
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Scrittore e poeta spagnolo (Madrid 1898 - Città di Messico 1959); fu anche critico letterario, con lo pseudonimo di Gerardo Rivera. Esordì come giornalista di El Sol, e all'avvento della Repubblica si [...] quando tocca il tema che è in lui fondamentale, cioè la nostalgia della Spagna, il suo accorato ricordo di Madrid. Opere principali: Del poema eterno (1917); La corporeidad de lo abstracto (1929); Dédalo (1932); Elegías barrocas (1934); Destierro ...
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Architetto (Messina 1678 - Madrid 1736). Allievo a Roma di C. Fontana, si occupò dapprima di architettura teatrale e di scenografia. Assunto al servizio di Vittorio Amedeo II, come primo architetto civile [...] (1730-31) ecc. Soggiornò spesso a Roma (1732, progetto per la sacrestia di S. Pietro); nel 1735 fu chiamato a Madrid per progettarvi il Palazzo Reale, la Granja, il castello di Aranjuez. Come testimoniano anche le sue incisioni e i numerosi disegni ...
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Scrittrice spagnola (Madrid 1960 - ivi 2021). Dopo il conseguimento della laurea in storia e geografia presso l’Università Complutense di Madrid, ha cominciato a lavorare nel settore redigendo testi su [...] commissione. Il suo esordio letterario risale al 1989, anno della pubblicazione di Edades de Lulú, romanzo trasposto per il cinema dal regista spagnolo Bigas Luna (1990). La sua attività letteraria è proseguita, ...
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madrileno
madrilèno agg. e s. m. (f. -a) [adattam. dello spagn. madrileño]. – Di Madrid, capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima; che si riferisce, si trova, appartiene a Madrid: la popolazione m.; le tradizioni m.; il dialetto...
narcosala
s. f. Struttura pubblica adibita al consumo vigilato di sostanze stupefacenti. ◆ [tit.] Apre a Madrid la prima narcosala [testo] La Spagna sperimenta le «stanze del buco». È entrata in funzione in questi giorni a Madrid la prima...