Primogenito (Madrid 1907 - Miami 1938) di Alfonso XIII; affetto da emofilia, premorì al padre, già spodestato e in esilio, senza lasciare eredi. Aveva rinunziato nel 1933 agli eventuali diritti al trono [...] e assunto il titolo di conte di Covadonga per unirsi in matrimonio con Elmira Sampedro Ocejo dalla quale divorziò nel 1937 ...
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Critico (Siviglia 1908 - Madrid 1976); insegnò a lungo in Inghilterra. Si interessò principalmente dei problemi connessi col romanzo picaresco in Lección y sentido de "Guzmán Alfarache" (1948) e della [...] poesia spagnola nell'Antología de la poesia española (1952). Di rilievo anche Nosotros y nuestros clásicos (1961), Reflexiones sobre el "Quijote" (1968) ...
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Gesuita (Toledo 1559 - Madrid 1641); ebbe varie cariche nell'ordine e fu due volte provinciale di Toledo (1615-18; 1624-27). Importanti i suoi scritti ascetici di edificazione spirituale; in particolare [...] l'Historia de la sagrada Pasión (1624) e il commento agli Esercizî di s. Ignazio, Camino espiritual (2 voll., 1629) ...
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Teologo (Valenza 1711 - Madrid 1794), prof. di ebraico a Valenza e a Salamanca, umanista, filologo, storico della letteratura e dell'arte. Fu anche profondo conoscitore delle monete ebraiche, intorno alle [...] quali scrisse varie dissertazioni. Fra le opere: Damasus et Laurentius hispani asserti et vindicati (1766); De numis hebraeo-samaritanis (1781-1790) ...
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Pittore (Toledo 1545 circa - Madrid 1599). Ottimo ritrattista, fu inviato da Filippo II in Marocco per ritrarre i membri della corte del sultano. Nelle sue opere dimostra la conoscenza dell'arte italiana, [...] in particolare di A. del Sarto e G. Muziano (Sacra famiglia tra santi e Alonso de Villega, 1589, Prado) ...
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Musicista spagnolo (Alicante 1886 - Madrid 1976). Allievo di C. Saint-Saëns e M. Reger, è stato uno dei più noti esponenti della musica spagnola moderna, alla quale ha contribuito con scritti teorici, [...] opere teatrali, poemi sinfonici e altri lavori strumentali da concerto e da camera, ispirandosi al folclore musicale spagnolo ...
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Scrittore spagnolo (Mataró 1843 - Madrid 1910), ingegnere e avvocato. Oltre a poesie di carattere popolare (Cantares, 1866; Desde Belén al Calvario. Cantares y baladas, 1876; Nuevos cantares, 2a ed. 1883) [...] e scientifico (Verdades poéticas, 1881), ha lasciato un Diccionario de catalanismos e i due volumi di Acontecimientos literarios (1888-96) ...
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Poeta spagnolo (Bilbao 1888 - Madrid 1928). I suoi versi cantano miti e problemi della terra basca, esprimono l'entusiasmo del poeta per la cultura latina e vagheggiano una Spagna erede dell'imperialismo [...] culturale di Roma (Las ubres luminosas, 1923; Vírulo, mocedades, 1924; Los labios del monte, 1925; Vírulo, mediodía, 1927) ...
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Letterato e critico spagnolo (Madrid 1881 - ivi 1956). Dedicò la maggior parte delle sue ricerche al "secolo d'oro" (El coloquio de los perros, 1912; La novela cortesana, 1929; Un enigma decifrado: el [...] raptor de la hija de Lope de Vega, 1934; Epistolario de Lope de Vega, 1935-43) ...
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Scrittore spagnolo (Cadice 1789 - Madrid 1865), autore di scritti politici e di opere di critica letteraria tra cui una Historia de la literatura española, francesa, inglesa e italiana en el siglo XVIII [...] (1845); Recuerdos de un anciano e Memorias sono due opere autobiografiche (pubbl. postume) di notevole interesse storico ...
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madrileno
madrilèno agg. e s. m. (f. -a) [adattam. dello spagn. madrileño]. – Di Madrid, capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima; che si riferisce, si trova, appartiene a Madrid: la popolazione m.; le tradizioni m.; il dialetto...
narcosala
s. f. Struttura pubblica adibita al consumo vigilato di sostanze stupefacenti. ◆ [tit.] Apre a Madrid la prima narcosala [testo] La Spagna sperimenta le «stanze del buco». È entrata in funzione in questi giorni a Madrid la prima...