Quotidiano tra i più diffusi della Spagna, fondato a Madrid il 1° giugno 1905. Ha carattere anche letterario e conta fra i collaboratori alcuni dei maggiori scrittori spagnoli. ...
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Pseudonimo di Isidoro Fernández Flórez, letterato e giornalista spagnolo (Madrid 1840 - ivi 1902), fondatore de El Liberal. Nelle sue opere, tra le quali sono da ricordare La escalera, Final de acto, El [...] pobre Jacinto Pérez e Cuentos Rápidos (1886), attacca la società madrilena, specialmente l'aristocrazia e la borghesia. Postume furono pubblicate Cartas a mi tío (1903-04) ...
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Scrittore spagnolo (San Martín, Navarra, 1855 - Barcellona 1930), redattore a Madrid delle riviste El Imparcial e Heraldo de Madrid e quindi di El Diluvio di Barcellona. Della sua varia produzione letteraria [...] si ricordano: i lavori teatrali Genoveva (1890), El primer jefe (1890), Pepita Melaza (1891), Tiple ligera (zarzuela, 1896), Maniobras militares (zarzuela, 1897); i volumi di racconti e bozzetti Cuentos ...
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Giornalista e commediografo spagnolo (Puerto de Santa Maria, Cadice, 1881 - Madrid 1936). Esordì sulle scene con un genere comico farsesco detto astracanada, consistente in una trama bizzarra e ricca di [...] giochi di parole: in questo genere dette le sue migliori prove con La barba de Carrillo (1912), La venganza de don Mendo (1919), in versi, e Trampa y cartón (1913); la politica lo trasse poi alla satira ...
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Giornalista spagnolo, nato a Madrid il 30 ottobre 1944. È stato membro fondatore della rivista Cuadernos para el Diálogo (1963) e, dal 1962 al 1967, redattore capo del quotidiano Pueblo. Redattore capo [...] (1968) del quotidiano Informaciones, vicedirettore dal 1969, lascia l'incarico nel 1974, essendo nominato alla direzione dei Servizi informativi della prima rete della Televisión Española, e rientra l'anno ...
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Giornalista, uomo politico e drammaturgo (La Mota del Marqués, Valladolid, 1821 - Madrid 1863); membro del partito progressista, fondò il periodico La Iberia (1854), che ebbe grande peso nella politica [...] spagnola. Scrisse i drammi Fernán González; La venganza de un puchero (in collaborazione con Juan de la Rosa); La cuna no da nobleza; Felipe el Prudente, che inizia nel teatro la riabilitazione del re ...
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Giornalista (Bordeaux 1855 - Londra 1918), figlio di padre francese e di madre venezolana. Stabilitosi a Madrid, entrato a far parte della redazione dell'Heraldo de Madrid fu uno dei primi inviati speciali [...] per grandi servizî giornalistici. Scrisse alcune opere di narrativa e di critica letteraria: Literatura (1887), Huellas literarias (1894), Casi-críticas, Rasguños (1910), ecc ...
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Giornalista, nato a Echalar (Navarra) il 3 settembre 1894. Laureatosi in legge a Madrid, fu inviato speciale del Sol, durante la prima Guerra mondiale; nel 1922 emigrò in America, all'Avana. Nel 1932, [...] ; nel 1939 diresse il Diario Vasco di San Sebastiano e nel 1940 la Vanguardia di Barcellona. Nel 1941 tornò a Madrid e vi fondò Semana, settimanale illustrato. Dal 1945 al 1947 fu addetto stampa all'ambasciata spagnola di Washington. Attualmente è ...
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Famiglia fiorentina di tipografi-editori (secc. 15º-17º) a Firenze, Venezia e Lione, con succursali a Londra, Madrid, Burgos, Salamanca, Saragozza, Medina del Campo, Lisbona. La casa di Firenze ebbe inizio [...] nel 1497 con Filippo (1450-1517), che stampò libri greci, latini, italiani, con buone prefazioni dettate da lui stesso; in tutto 102 edizioni. Ebbe per collaboratore il figlio Bernardo (1487-1551) che ...
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Giornalista e scrittore spagnolo (Sepúlveda, Segovia, 1887 - Segovia 1975); fu direttore del quotidiano Norte de Castilla di Valladolid e dell'ABC di Madrid. È autore di pregevoli romanzi (fra cui il più [...] tipico Taxìmetro, 1940) e di opere teatrali (La casa de cristal, La mujer de nadie) ...
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madrileno
madrilèno agg. e s. m. (f. -a) [adattam. dello spagn. madrileño]. – Di Madrid, capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima; che si riferisce, si trova, appartiene a Madrid: la popolazione m.; le tradizioni m.; il dialetto...
narcosala
s. f. Struttura pubblica adibita al consumo vigilato di sostanze stupefacenti. ◆ [tit.] Apre a Madrid la prima narcosala [testo] La Spagna sperimenta le «stanze del buco». È entrata in funzione in questi giorni a Madrid la prima...