LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] contro l'arciduca Ferdinando di Stiria a causa della pirateria uscocca nell'alto Adriatico, a cui pose fine il trattato di Madrid del 26 sett. 1617.
Il 1619 segnò per il LUDOVISI, Ludovico l'inizio di una carriera curiale in costante ascesa, con ...
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BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] trattative di pace: il 14 gennaio fu deciso l'invio del B. in missione straordinaria presso la corte spagnola. Arrivò a Madrid il 17 maggio quando la pace era stata già conclusa ad Aquisgrana. In conseguenza fu accreditato fin dalla prima udienza del ...
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FRICHIGNONO, Pietro Francesco, conte di Castellengo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1632 da Giovanni Antonio, segretario ordinario del Senato di Piemonte e procuratore dei poveri, e da Margherita [...] Consiglio segreto, ben evidenziate nella corrispondenza del F. a Torino, venne inviato a seguire le trattative a Madrid, al seguito dell'ambasciatore ordinario, Roberto Solaro.
Dalle istruzioni inviategli nel dicembre 1670 risulta inoltre che avrebbe ...
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CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] a corte. Sembra che in occasione della nomina del padre a reggente, nel 1676, anche il C. si recasse a Madrid, per patrocinare meglio la propria causa. Certo fu un soggiorno breve e poco fruttuoso, perché il padre morì prematuramente pochi mesi ...
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DE MARI (Mari), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Francesco e da Livia Centurione il 12 ag. 1686 e fu ascritto alla nobiltà il 26 nov. 1711.
Problematica la sua precisa [...] in contrasto con l'affermazione del Della Cella (c. 905). D'altra parte, a rendere probabile la missione del D. a Madrid stanno sia i molti legami familiari ed economici con quella corte e con gli ambienti genovesi su di essa gravitanti (anche il ...
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ALDOBRANDINI, Alessandro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 10 maggio 1667 da Giovanfrancesco, fratello del card. Baccio, e da Camilla Pasquali. Studiò filosofia e teologia, nel Seminario Romano. [...] essendosi trattenuto durante l'estate a Piacenza, presso F. Farnese, per occuparsi del matrimonio del fratello di questo, Antonio. A Madrid, l'A., il quale era incaricato della composizione del conflitto apertosi fin dal luglio 1718 tra la S. Sede e ...
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BAROFFI, Cesare
Gaspare De Caro
Nato a Varese nel 1582, si addottorò in diritto civile e canonico, coltivando, tuttavia, e sembra con impegno, la filosofia e la letteratura. Si ha notizia di un suo [...] rimase per qualche anno presso la curia, fino al 1619, quando fu nuovamente nominato segretario di nunziatura, questa volta a Madrid, presso il nunzio Francesco Cennini, vescovo di Amelia. Il 3 dic. 1620 gli fu concesso, col beneplacito del re di ...
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GLORIZIO, Ottavio
Maria Teresa Napoli
Nacque a Tropea, in Calabria, da Giulio, dottore in legge, ascritto nel 1567 al patriziato cittadino per avere ricoperto la carica di sindaco, dopo la chiusura [...] , sit contra privilegia Messanae, 19 nov. 1610 (poi in Responsa, IV, ed. 1624). Nel 1612 il Senato lo inviò ancora a Madrid per impugnare un provvedimento del viceré P. Girón duca d'Osuna che imponeva una gabella sull'esportazione della seta, la cui ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] strada nel periodo che passa tra l'ampio progetto, non realizzato, del duca d'Alba (1556) e gli ordini di Tomar (1581), a Madrid si fece il nome del C. per il posto di reggente nel Consiglio d'Italia tenuto da G. Casati, ove questi fosse rientrato a ...
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BENESSA (Beneša), Pietro
Massimiliano Peloza
Nacque a Ragusa (Dalmazia) nel 1586, da Stefano, appartenente al patriziato cittadino. A Ragusa ricevette i primi elementi di educazione letteraria, quindi [...] gli riservò un ruolo eminente tra i sostituti, affidandogli con discreta autonomia la corrispondenza con le nunziature di Madrid, Parigi, Colonia, Venezia e Svizzera, e lasciandosi spesso rappresentare da lui nelle udienze pontificie e nei rapporti ...
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madrileno
madrilèno agg. e s. m. (f. -a) [adattam. dello spagn. madrileño]. – Di Madrid, capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima; che si riferisce, si trova, appartiene a Madrid: la popolazione m.; le tradizioni m.; il dialetto...
narcosala
s. f. Struttura pubblica adibita al consumo vigilato di sostanze stupefacenti. ◆ [tit.] Apre a Madrid la prima narcosala [testo] La Spagna sperimenta le «stanze del buco». È entrata in funzione in questi giorni a Madrid la prima...