Autore drammatico (Madrid 1676 - ivi 1750); fu uno dei più fecondi imitatori di Calderón. Le commedie originali hanno carattere storico e agiografico (El picarillo en España, señor de la Gran Canaria, [...] A cual mejor, confesada y confesor, ecc.). Scrisse anche "zarzuelas" ...
Leggi Tutto
Poeta spagnolo (Madrid 1858 - ivi 1908), della generazione tra romanticismo e modernismo. Collaborò a varie riviste come Blanco y Negro e Hojas selectas; pubblicò: De los quince a los treinta (1885), La [...] caja de música (1898), El último libro (post., 1909) ...
Leggi Tutto
Poeta spagnolo (Madrid 1836 - ivi 1880), amico di Bécquer, il quale scrisse il prologo alla prima delle sue raccolte La soledad (1861), cui fece seguito La pereza (1871). Fu anche autore di leggende in [...] prosa, traduzioni e imitazioni di Heine ...
Leggi Tutto
Poeta e drammaturgo spagnolo (Madrid 1844 - ivi 1931). Scrisse commedie leggere, d'intreccio povero ma argute e vivaci (Cuadros al fresco, 1870; Un domingo en el Rastro, 1881; La niña del estanquero, 1896; [...] ecc.). Molti suoi lavori furono musicati ...
Leggi Tutto
Scrittore spagnolo (Lérida 1852 - Madrid 1895); fu autore di zarzuele (La fior de lis, El hermano Baltasar, Las hijas del Zebedeo, Los nuestros, ecc.) e di commedie (Lo de anoche, De confianza, Mimí, ecc.). [...] Pubblicò anche pagine narrative ...
Leggi Tutto
Erudito e bibliografo (Meco, Madrid, 1842 - Barcellona 1911). Oltre a opere di esegesi biblica e di apologetica cattolica, di poetica, di retorica, ecc., pubblicò varî volumi sul Cervantes e la prima edizione [...] critica del Don Chisciotte (1905-1913) ...
Leggi Tutto
Scrittore (Valencia 1830 - Madrid 1895); autore di commedie di costume, fra le quali si ricordano La feria de las mujeres; ¿Se puede?; El peor enemigo; El sol de invierno, dotate di un certo garbo, d'intenzione [...] moraleggiante ...
Leggi Tutto
Scrittore spagnolo (Granada 1864 - Madrid 1901). È uno degli ultimi romantici, anche per le manifestazioni esteriori della sua vita disordinata; rivela nella sua opera influenze di G. A. Bécquer e J. Espronceda. [...] Scrisse drammi lirici (Curro Vargas, 1900; La cortijera, 1900) e pubblicò libri di poesie: Nieblas (1886), Páginas de oro (1900) ...
Leggi Tutto
Scrittore spagnolo (n. Madrid 1559 - m. 1625), autore di un poema celebrativo, Cortés valeroso (1588), di alcune tragedie di tema classico (La honra de Dido restaurada e La tragedia de la destrucción de [...] Constantinopla, entrambe pubblicate nel 1587) e di un Manojuelo de romances (1601) in cui raccolse composizioni burlesche e storiche ...
Leggi Tutto
Poeta spagnolo (Madrid 1600 - ivi 1629). Della sua lirica, ispirata a Góngora, è celebre soprattutto la produzione burlesca per l'ingegnosità e il concettismo. In particolare alcuni suoi scritti satirici, [...] i rejámenes contro i poeti coevi, furono considerati modelli da imitare. Le Obras furono pubblicate postume nel 1634 da José de Pellicer ...
Leggi Tutto
madrileno
madrilèno agg. e s. m. (f. -a) [adattam. dello spagn. madrileño]. – Di Madrid, capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima; che si riferisce, si trova, appartiene a Madrid: la popolazione m.; le tradizioni m.; il dialetto...
narcosala
s. f. Struttura pubblica adibita al consumo vigilato di sostanze stupefacenti. ◆ [tit.] Apre a Madrid la prima narcosala [testo] La Spagna sperimenta le «stanze del buco». È entrata in funzione in questi giorni a Madrid la prima...