Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] dalla guerra civile spagnola e da una lettura intransigente della contemporaneità. Dopo l’approvazione da parte della diocesi di Madrid nel 1941 e la fondazione del ramo sacerdotale (la Società sacerdotale della Santa croce) nel 1943, l’Opus Dei ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] Andres dandole noticia del viage que hizo a varias ciudades de Italia en el afio 1791, publicadas por el mismo D. Carlos, Madrid 1793, pp. 32-36; G. Andres, Dell'origine, progressi e stato attuale d'ogni letteratura, VI, Parma 1799, pp. 477-478; G ...
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CANINI, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque ad Anghiari, nel 1551circa, dal nobile Gualtieri fratello dell'orientalista Angelo. Ebbe almeno due sorelle; una, Orsina, si sposò con Nicola Carrocci, l'altra, [...] "; la dedica, sostituita da un'altra solo nella ristampa del 1665, a Girolamo Soranzo, già rappresentante della Repubblica a Madrid e a Vienna, il più indicato perciò - in quanto penetrò "l'intrinseco et essentiale delle corti de' maggiori principi ...
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PARAVICINI, Gian Antonio
Flavio Rurale
PARAVICINI (Paravicino), Gian Antonio. – Nacque a Sondrio il 17 gennaio 1588 da Orazio e da Caterina Pusterla, «nobili di schiatta, catolici di professione, e [...] del clero valtellinese, si recò a Roma nel 1621 con il diplomatico Gian Giacomo Paribelli (in occasione del trattato di Madrid del 25 aprile, con cui Filippo IV promise la restituzione della Valtellina ai Grigioni in cambio del perdono dei rivoltosi ...
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BICHI, Vincenzo
Gaspare De Caro
Nato a Siena il 2 febbr. 1668 da Metello, marchese di Rocca Albegna, fu destinato, ancora fanciullo, alla carriera ecclesiastica e affidato sin dal 1677 alle cure e alla [...] ottenere dalla S. Sede il riconoscimento del grado di prima classe per la nunziatura portoghese, al pari di quelle di Madrid, di Parigi e di Vienna, ai titolari delle quali, cessata la missione, era tradizionalmente riservata la porpora. Era questo ...
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CAVALIERI, Gaetano
Carlo Bordini
Nacque a Roma il 29 dic. 1677 dal marchese Francesco Orsini Cavalieri e dalla marchesa Vittoria Carpegna. Si laureò in diritto civile e canonico a Roma, presso l'università [...] a Colonia quella in Portogallo, il C. venne trasferito a Lisbona; partito da Colonia, dopo aver toccato Bruxelles, Parigi e Madrid, il C. giunse nella capitale lusitana il 17 nov. 1732.
La nuova attività cui era stato destinato doveva svolgersi in ...
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GALLUZZI, Tarquinio
Manuela Belardini
Non ci sono noti i nomi dei genitori di questo gesuita, certamente di umile origine, nato nel 1573 circa a Montebuono, un paese della Sabina non molto lontano da [...] , nel 1625-26, fece parte del suo seguito quando quel cardinale venne inviato come legato a latere a Parigi e a Madrid per trattare la pacificazione tra Francia e Spagna. In particolare, L. Azzolini, che in quell'occasione assisteva il Barberini in ...
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CADOLINI, Anton Maria
Renzo Paci
Nato ad Ancona da famiglia nobile il 10 luglio 1771, dopo aver studiato nel collegio di Recanati, si perfezionò in teologia nelle scuole del seminario anconetano, finché [...] nuova sede il C. non mutò le sue direttive pastorali e spesso rimproverava al vicario, mons. Lorenzo Barili, futuro nunzio a Madrid e cardinale, che gli chiedeva di aprire nuove scuole, di voler dare "troppi lumi alla gioventù".
Non mancò comunque di ...
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FANTUZZI, Giacomo
Raffaella Cascioli
Nacque a Ravenna il 9 maggio 1616 da Cornelia Preti Pompili e dal nobile Monte, che nel 1612 era stato magistrato dei Savi.
Discendente dal ramo ravennate dell'antica [...] di agente del conte palatino Filippo Guglielmo, che aveva conosciuto e servito in Polonia. Nel 1657 Alessandro VII lo inviò a Madrid come uditore di quella nunziatura; e il nunzio C. Bonelli ne riconobbe in più occasioni l'abilità e la prudenza che ...
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ASTALLI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Sambuci, presso Tivoli, il 21 ott. 1616 da Fulvio e da Caterina Pinelli; studiò al Collegio romano e seguì i corsi di diritto civile ed ecclesiastico alla Sapienza, [...] quello della sua famiglia. Per sottrarsi al completo isolamento politico egli aveva finito per legarsi strettamente al govemo di Madrid, col quale si manteneva in contatto attraverso il nunzio in Spagna Camillo Massimo, suo lontano parente; e quando ...
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madrileno
madrilèno agg. e s. m. (f. -a) [adattam. dello spagn. madrileño]. – Di Madrid, capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima; che si riferisce, si trova, appartiene a Madrid: la popolazione m.; le tradizioni m.; il dialetto...
narcosala
s. f. Struttura pubblica adibita al consumo vigilato di sostanze stupefacenti. ◆ [tit.] Apre a Madrid la prima narcosala [testo] La Spagna sperimenta le «stanze del buco». È entrata in funzione in questi giorni a Madrid la prima...