SOCIOLOGIA RELIGIOSA
Marco M. Olivetti
. Lo studio sociologico della religione può svilupparsi a diversi livelli: a) come indagine sulla religione quale problema centrale per la comprensione della società [...] report and bibliography, in Current sociology, 21 (1973), n. 2; Sociology of religion and theology: A bibliography, Madrid 1976. Fra le opere di carattere generale: J. Hasenfuss, Die moderne Religionssoziologie und ihre Bedeutung für die religiöse ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] de La Faille (1697-1652), il quale divenne a sua volta professore di matematica al Collegio imperiale di Madrid (1629), professore privato di matematiche e fortificazioni ai membri della nobiltà, precettore di Don Giovanni d’Austria e cosmografo ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] Farnese, perché attribuiva il governo dell'alto Lazio dove si trovava il ducato di Castro. Contemporaneamente il nunzio a Madrid era stato incaricato di negoziare la concessione di una nuova pensione spagnola insieme con la protezione del Regno di ...
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MARCO d'Aviano (al secolo Carlo Domenico Cristofori)
Silvano Cavazza
Nacque il 17 nov. 1631 ad Aviano, nel Friuli occidentale, terzogenito degli undici figli di Marco Cristofori e Rosa Zanoni, una famiglia [...] quel Regno. Allo stesso tempo venne sempre più collegato alla politica asburgica. Nel 1682 la famiglia reale spagnola lo invitò a Madrid, ma il governo di Luigi XIV gli negò il permesso di attraversare la Francia.
In occasione del viaggio in Austria ...
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CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] . Egli si mise subito al lavoro, raccogliendo deposizioni e documenti ed esaminando le imputazioni dei precedenti processi formati a Madrid, dall'arcivescovo di Toledo, Diego de Astorga, e a Piacenza, dal vescovo Giorgio Barni. Il C. non doveva però ...
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BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] trattative preliminari sulla scelta dei candidati alla tiara. L'amico intimo del B., cardinale Pietro Campori, gradito sia a Madrid sia a Vienna, era il candidato proposto ufficialmente dal cardinal nepote. Ma anche il cardinal Aquino, appoggiato in ...
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BARTOLOMEO da Parma
Bruno Nardi
Scarseggiano le notizie su questo astrologo e geomante, fiorito a Bologna negli ultimi decenni del sec. XIII, ma le poche che abbiamo sono ricavate dalle sue opere pervenute [...] ", che più d'un secolo prima era stato tradotto in latino da Gerardo da Cremona (A. Bonilla, Hist. de la filos. espaíìola, Madrid 1908, p. 365; ma cfr. L. Thomdike e P. Kibre, A Catal. of Incipits of Mediaeval Scientific Writings in Latin, Cambridge ...
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DUSMET, Giuseppe Benedetto (al secolo Melchiorre)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 15 ag. 1818, primo di sei figli, da Luigi Dusmet Desmours e da Maria dei marchesi Dragonetti Gorgone e fu battezzato [...] riscossa del monachesimo: egli era infatti rimasto fedele alle sue origini e forse per ciò aveva rifiutato nel 1882 la nunziatura di Madrid offertagli da Leone XIII. A lui fu affidato l'incarico di presiedere a Roma dal 25 nov. al 4 dic. 1886 il ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] scripsit egregie et copiose in Cantica", ma non indica la sua fonte (si veda F. Stegmüller, Repertorium Biblicun Medii Aevi, II, Madrid 1950, p. 109, n. 1345).
Fonti e Bibl.: E. Martène-O. Durand, Thesaurus novus anecdotorum, II, Paris 1717, pp. 1098 ...
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BOLOGNETTI, Giorgio
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Battista e di Cassandra Del Cavaliere, nacque a Roma il 22 dic. 1595. Si addottorò in giurisprudenza nello Studio romano e intraprese la carriera [...] ad altra sede gli accordi con le potenze protestanti; di fronte alle ripulse spagnole a tenere il congresso a Roma (a Madrid si sospettava il papa di simpatie per i Francesi), si propose da parte pontificia una rosa di città neutrali come sede dell ...
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madrileno
madrilèno agg. e s. m. (f. -a) [adattam. dello spagn. madrileño]. – Di Madrid, capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima; che si riferisce, si trova, appartiene a Madrid: la popolazione m.; le tradizioni m.; il dialetto...
narcosala
s. f. Struttura pubblica adibita al consumo vigilato di sostanze stupefacenti. ◆ [tit.] Apre a Madrid la prima narcosala [testo] La Spagna sperimenta le «stanze del buco». È entrata in funzione in questi giorni a Madrid la prima...